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Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
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Informazioni di base |
La parola maleficio è formata da nove lettere, cinque vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: ma-le-fì-cio. È un quadrisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con maleficio per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Resurrezione di Elena Di Fazio (2021): Gaia fu sopraffatta dallo sguardo della collega, dalle sue dita che la stringevano fin quasi a farle male. Si chiese all'improvviso cosa le fosse passato per la testa, quale maleficio passeggero avesse piegato la sua logica e il suo raziocinio, e se fosse troppo tardi per rimediare. Ma non durò che un istante: scrollò le spalle per liberarsi della stretta e indietreggiò. «Non puoi capire» disse solo. «Non ancora.» Carthago di Franco Forte (2009): Annibale si trattenne dallo scuotere la testa per schiarirsi la vista. Sapeva che non era frutto della sua immaginazione. Himilce era lì davanti a lui, sporca e ricoperta di polvere e con alcune lacerazioni sulla fronte e sulle braccia, ma con il suo sorriso sbarazzino sulle labbra. Accanto a lei un ragazzo molto giovane se ne stava a testa china,rigido come se un maleficio l'avesse trasformato in pietra. Nessun altro, solo loro due. Niente scorta, neppure uno dei soldati dello Squadrone Sacro che avevano avuto l'incarico di proteggerla. I promessi sposi di Alessandro Manzoni (1840): E, con la scorta principalmente del gran Martino Delrio (l'uomo della scienza), era in grado di discorrere ex professo del maleficio amatorio, del maleficio sonnifero, del maleficio ostile, e dell'infinite specie che, pur troppo, dice ancora l'anonimo, si vedono in pratica alla giornata, di questi tre generi capitali di malie, con effetti così dolorosi. Ugualmente vaste e fondate eran le cognizioni di don Ferrante in fatto di storia, specialmente universale: nella quale i suoi autori erano il Tarcagnota, il Dolce, il Bugatti, il Campana, il Guazzo, i più riputati in somma. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per maleficio |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Cambi |
Cambiando una lettera sola si può ottenere: malefizio. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si possono ottenere i vocaboli: malefico, malefici. Altri scarti con resto non consecutivo: maleici, maleico, malici, malico, mali, malo, meco, micio, mici, alici, alci, licio, lici, fico. |
Parole contenute in "maleficio" |
alé, ciò, mal, male, malefici. Contenute all'inverso: ife. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "maleficio" si può ottenere dalle seguenti coppie: malefica/cacio, malefica/aio. |
Lucchetti Alterni |
Usando "maleficio" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: malefica * = cacio. |
Sciarade incatenate |
La parola "maleficio" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: malefici+ciò. |
Quiz - indovina la soluzione |
Definizioni da Cruciverba: Sono accusati di esercitare malefici influssi, Un uomo tacciato di virtù malefiche, La stregoneria malefica, Il corrispettivo delle malefatte, Il giovane cantante italiano di Maleducazione. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Malia, Stregoneria, Fattucchieria, Prestigio, Maleficio, Incanto, Fascino, Veneficio, Sortilegio, Magia - La magìa era quella supposta scienza per mezzo della quale facevansi tutte queste azioni credute in parte soprannaturali. Le streghe avevano (così credevasi) patto e commercio coi demonii, ond'è che le loro azioni erano tenute per cattive in principio, e le stregonerie, fatte sempre a danno di qualcheduno, o con qualche fine disonesto e malvagio. Fattucchieria era meno: viene probabilmente da fata, che era contraposto di strega; perciò sente e tiene dell'origine sua. Avevano le fate patto e commercio con ispiriti benigni e benefici; ed anzi le due potenze erano sempre o sovente in guerra; le armi fatate servivano mirabilmente a difesa. Incanto era cosa che sopraffaceva i sensi e alterava il loro modo di corrispondenza coll'anima: ne venivano perciò a questa false idee, storte o esagerate degli oggetti circostanti, per cui credeva travedere o sognare un ordine di cose diverso dal reale: anche adesso la voce incanto si ha per rapimento, trasporto e quasi estasi, per cui si fa astrazione dalle cose presenti, e l'anima è sublimata a cose maggiori delle reali. Dall'incanto al fascino, la conseguenza è diretta e necessaria: persona che trovavasi sotto la forza d'un incanto era certo affascinata, o come affascinata: vi sono degli esseri che esercitano naturalmente una specie d'affascinamento su certi altri, da cui questi non si puonno difendere nè sottrarre: quella del rospo sull'usignuolo, per esempio: una specie di fascino sono certi fenomeni del magnetismo animale. Malìa era una specie d'incanto che legava proprio i sensi e non li lasciava più liberi d'agire se non quando veniva sciolto. Maleficio era stregoneria speciale contro una determinata persona, e l'effetto o conseguenza che ne derivavano; era fatto o tentato sempre a danno. Veneficio era maleficio con avvelenamento o con animo e intenzione di avvelelnare; si credeva col maleficio accrescere diabolicamente l'efficacia del veleno medesimo: gli unti, le polveri che dai supposti untori credevansi essere dati o sparsi nelle celebri pestilenze di Milano e d'altrove erano veneficii. Prestigio è inganno preparato al senso della vista specialmente, o dalla frode o dall'astuzia, o da mezzi somministrati da quell'arte innocente e dilettevole che appunto prestigiazione o prestidigitazione si chiama, e per celia, anche magìa bianca: nel prestigio giova essenzialmente la prestezza, come suona la parola. Sortilegio era incanto o maleficio, determinato forse dalla sorte nel leggere certi versi de' libri magici che primi a caso venivano sott'occhio. Molti di questi vocaboli hanno senso traslato, e così l'incanto della musica, il fascino della bellezza, la malìa di certe occhiate, il prestigio dell'eloquenza, la magìa de' colori, de' tuoni, delle tinte, de' tratti, del verso, e per conseguenza nelle produzioni delle belle arti tutte. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Maleficio - S. m. Aff. al lat. nureo Maleficium. Atto con cui si fa il male, o Che fa del male, Che nuoce. V. MALEFIZIO. G. V. 6. 59. 3. (C) Non vi lasciarono far nulla ruberia, nè micidio, nè altro maleficio. Fior. Cron. Disse, che tutti i ferri di maleficio si convertirebbero in zappe ed in falci (cioè, da far male). (La stampa pag. 3, ed i testi a penna hanno: malificio.) Ar. Fur. 6. 1. (M.) Miser chi, mal oprando, si confida Che ognor star debbia il maleficio occulto. T. Giudice del maleficio, dicevano quel che ora Giudice criminale. Più pr. allora.
2. Per Malia. Vit. SS. Pad. 1. 73. (M.) Quegli aveva un maleficio, lo quale per suoi incantamenti… Rem. Fior. Epist. Ovid. 6. La vittoria al tuo valor sottragge, Ed agl'incanti e maleficii ascrive. T. Pap. Mulier faciens maleficia. |
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Parole in ordine alfabetico: maleducazioni, malefatta, malefatte, malefica, maleficamente, malefiche, malefici « maleficio » malefico, malefizio, maleica, maleiche, maleici, maleico, malelingue |
Parole di nove lettere: malefatta, malefatte, malefiche « maleficio » malefizio, malesiana, malesorti |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): pezzuccio, paramecio, peritecio, apotecio, fradicio, sudicio, insudicio « maleficio (oicifelam) » beneficio, beneficiò, officio, officiò, ufficio, capoufficio, capufficio |
Indice parole che: iniziano con M, con MA, parole che iniziano con MAL, finiscono con O |
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