Dono, Presente, Donazione, Donagione, Donativo, Donoro, Regalo, Largizione; Donare, Dare, Presentare, Offrire - Si può far dono di cosa che sia lontana; il presente, come suona e significa la parola, deve, nel darsi, venir presentato alla persona cui si vuol dare: nel dono pare che vi sia maggiore generosità; nel presente invece può essere l'idea di cattivarsi l'attenzione o la benevolenza di colui al quale si fa: si presentano anche i semplici omaggi, le proteste di rispetto: si dà il cuore, la fortuna, la vita. Donazione è dono solenne e per atto legale o giudiziario: la donazione dev'essere di una certa rilevanza se ha da meritare la spesa e l'apparato di quest'atto. Donagione è dell'uso toscano, dice Tommaseo, e men solenne e legale della donazione; è più rilevante del dono. Donora si dicono specialmente que' regali che fa lo sposo alla sposa nell'atto del matrimonio. Donativo è termine famigliare; si fanno di cose di poco prezzo intrinseco, ma di un valore grande, se è relativo all'affetto di chi dà e di chi riceve: si fanno fra stretti parenti e fra amici intrinseci, corrispondono ai petit prèsents, che, secondo i Francesi, entretiennent l'amitiè. Il regalo ha da essere di cosa appariscente e fatto con una certa pompa e in certe circostanze solenni: talvolta il regalo non è di cosa tale da potersi considerare come un dono; un caro amico viene d'improvviso a pranzo da voi; ei, se v'è caro davvero, vi fa un regalo. Largizione è dono che il ricco fa al povero; è prova di generosità e di buon cuore; è elemosina abbondante, fatta di cuore, e quasi maggiore di quanto le forze non paiono permettere: quasi come se uno, così facendo, andasse più in là delle possibili e naturali sue forze. Donare è proprio far dono altrui di cosa già nostra: dare ha molti altri sensi: si danno tante cose che doni non sono: si danno busse, consigli, risposte ecc. Si dà nel porgere, nel vendere: nell'urtare si dà dentro. Presentare, in questo senso, è porgere il dono, il regalo che si vuol fare; è unire alla cosa data l'atto positivo del donare. Offerire è un presentare, nel dubbio ancora che altri accetti: si offre un pranzo, la propria servitù, le scuse, una somma, ma non si sa se verranno queste cose ricevute o aggradite; talvolta offerire val proprio il presentare; ma unendo al presente la preghiera viva della voce e dell'atto supplichevole, acciò il presente riesca o più accetto o faccia maggior impressione sull'animo di chi l'ha da ricevere, unendovi un atto di umiliazione, di rispetto, di ossequio, di supplica o di confidenza, secondo il caso. [immagine] |