Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Dubbioso, Incerto, Irresoluto, Casoso - Dubbioso è colui che non sa risolversi intorno alla opinione da accettare o al partito da prendere, sospettando o che male gliene incolga o di cadere nel falso. - Incerto suona lo stesso, ma ha minore efficacia; e batte su cosa di minor momento: e dove il dubbioso usa il raziocinio e la prudenza, l'incerto procede sempre a quel modo per mancanza di esperienza. - Irresoluto è chi, avendo più partiti alle mani, non sa risolversi a quale appigliarsi; e ciò procede generalmente da mancanza di esperienza e da animo debole. - Casoso è colui che, per piccolezza d'animo, in ogni più piccola cosa teme casi avversi, e però a nulla si attenta. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Dubbio, Dubbioso, Incerto, Non certo, Irresoluto, Esitante, Sospeso, Perplesso (uomo) - Dubbio indica lo stato momentaneo della mente quando fra due o più determinazioni non sa per quale decidersi: dubbioso indica una più lunga permanenza in questo stato e poi quasi un'abitudine. L'uomo può esser dubbio nello scegliere una carriera o uno stato; ma all'uomo dubbioso sfuggono le migliori occasioni. L'irresoluto è più avanti del dubbioso nella risoluzione del suo problema, e non gli manca appunto più altro che questa: non pesa più le condizioni o le circostanze della cosa, ma piuttosto le conseguenze, e tituba nel risolvere. L'esitante pare non volere, o non sapere, e anco non potere sortire dal dubbio: l'esitazione è come un punto d'arresto, per cui un si trattiene dal far cosa per timore di non farla bene; ma questa non può durare: esita anco chi per un certo smarrimento d'animo non sa dire o fare cosa di cui per altra parte è persuaso. Sta sospeso chi teme di cadere in fallo e vede questo come un precipizio a cui sta sopra e nel quale non vorrebbe sdrucciolare. Perplesso indica dubbiezza per confusione d'idee o di sentimenti, di affezioni tra essi lottanti. Il dubbio osserva con occhio penetrante.; il dubbioso esamina, pesa, temporeggia; l'irresoluto cerca una conclusione, l'esitante un'uscita, il sospeso un appoggio o un consiglio, il perplesso un lume che lo rischiari, una guida che lo scorti nel labirinto de' suoi pensieri. L'incerto può essere ben vicino alla verità e non mancargli che un'ultima asserzione per comprenderla tutta; il non certo è in istato quasi negativo affatto, ed è invece ben prossimo alla certezza del contrario. Nell'incertezza si può rischiare; nella non certezza non si dovrebbe: il guadagnare al giuoco è incerto, eppure si giuoca; non certo, è quasi essere certo non, o di non; perciò chi giuoca senza sapere giuocare non solo è incerto di guadagnare, ma quasi assolutamente non certo, o certo di non guadagnare. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Irresoluto - e † INRESOLUTO. Agg. Dubbioso, D'animo sospeso ed incerto. Nel senso corp. è in Ov. – Fr. Giord. Pred. R. (C) Risoluti al peccato, irresoluti alla penitenza. Varch. Stor. 9. 231. Egli erano tanto diversi l'uno dall'altro, e tanto per lo più timidi e respettivi, per non dir casosi e irresoluti che mai… T. E Ercol. 69. Coloro che non vogliono stare più irresoluti, ma vederne il fine, dicono: sia che si vuole, io non voglio stare più con questo cocomero in corpo. Machiav. Princ. 4. 67. Abietto lo fa l'esser tenuto vario, leggiero, effeminato, pusillanime, irresoluto.
E in forza di Sost. Tass. Ger. 20. 107. (C) Giugne all'irresoluto il vincitore.
2. E accompagnato alla particella Di. Guicc. Stor. 4. 191. (M.) Si mostrava molto irresoluto di quello avesse a fare. V. anche IRRISOLUTO e gli altri della famiglia. Ma la presente forma pare piuttosto usit. |