Gomorra di Roberto Saviano (2006): Paolo Di Lauro era in grado di connettersi direttamente ai cartelli sudamericani e di creare reti di grossa distribuzione attraverso l'alleanza con i cartelli albanesi. La strada del narcotraffico negli ultimi anni ha rotte precise. La coca parte dal Sudamerica, giunge in Spagna e qui o viene direttamente prelevata, o viene smistata in Albania via terra. L'eroina invece parte dall'Afghanistan e prende le strade della Bulgaria, del Kosovo, dell'Albania; l'hashish e la marijuana partono dal Maghreb e hanno la mediazione dei turchi e degli albanesi nel Mediterraneo.
Memorie di un cuoco d'astronave di Massimo Mongai (1997): La prima andrebbe bene anche agli Umanisti: in pochissimo burro fuso, ma non bruciato, sciogliete una quarantina di grammi di hashish, possibilmente di quello nero afgano, ma anche quello commerciale andrà bene; amalgamatelo lentamente ed aggiungete pasta d'olive, pasta di funghi, un po' di tartufo ed un pizzico di aglio spremuto. Con questo paté guarnite le fette di pane tostato.
Un uomo finito di Giovanni Papini (1913): Fondai con tre amici un gruppo individualista; scrissi il Proclama degli Spiriti Liberi e ci ubriacammo insieme di vino, di hashish e di feroci assurdità. Niente fu più sacro per me: gli stessi tentativi e programmi rivoluzionari e umanitari, che mi sembravano, prima, qualcosa di grosso, s'eran mutati a' miei occhi in stupide fanciullaggini di credenti laici e inesperti. |