Verbo | |
Guizzare è un verbo della 1ª coniugazione. È un verbo regolare, sia transitivo che intransitivo. Ha come ausiliare sia avere che essere. Il participio passato è guizzato. Il gerundio è guizzando. Il participio presente è guizzante. Vedi: coniugazione del verbo guizzare. |
Parole Collegate |
»» Sinonimi e contrari di guizzare (scattare, balzare, schizzare, dimenarsi, ...) |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani |
Informazioni di base |
La parola guizzare è formata da otto lettere, quattro vocali e quattro consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: zz. Divisione in sillabe: guiz-zà-re. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con guizzare per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Il Re del Mare di Emilio Salgari (1906): Sul mare poi si vedevano apparire di quando in quando, sospese fra due acque, ad un metro sotto la superficie, delle lunghe file di splendide meduse, in forma d'ombrelli trasparenti, le quali si lasciavano mollemente trasportare dal flusso. Oppure si vedevano guizzare dinanzi allo sperone della nave, rapidi come frecce, dei prontoporia, i più piccoli delfini della specie, armati d'un lunghissimo rostro, e delle grosse dorate dalle splendide scaglie a tinte azzurre e giallo oro, nemiche accanite dei pesci volanti, dotate di una voracità incredibile e che, quando vengono prese, prima di morire perdono i loro brillanti colori diventando grigiastre. L'isola del giorno prima di Umberto Eco (1994): Dopo alcuni giorni, un pomeriggio aveva scoperto per la prima volta il colore ambrato dei suoi peli pettorali e come annota per varie contorsioni retoriche - dello stesso suo pube; e si era reso conto che essi risaltavano in tal modo perché il suo corpo si era abbronzato; ma anche ingagliardito, se sulle braccia vedeva guizzare muscoli che non aveva mai notato. Si ritenne ormai un Ercole e perdette il senso della prudenza. Il giorno dopo scese in acqua senza canapo. Col fuoco non si scherza di Emilio De Marchi (1900): Alla punta di Barbianello chi ha buona vista vede o crede di veder guizzare nell'acqua qualche cosa di bianco: sono i canotti a vela. Si muovono? non si muovono? chi lo sa. Visti da lontano sembrano uccellacci imbalsamati dall'ali bianche: ma poco importa, pare, di quel che fanno o non fanno alla gran folla accorsa a godere sé stessa, a spandere alla bell'aria e al sole la gioia d'una giornata libera e senza affanni. Quel dì, ciascuno aveva cercato di lasciare a casa i suoi. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per guizzare |
Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: guazzare, guizzate. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: giare, gare. |
Parole contenute in "guizzare" |
are, zar, guizza. Contenute all'inverso: era, razzi. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "guizzare" si può ottenere dalle seguenti coppie: guizzai/ire, guizzata/tare. |
Usando "guizzare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * areata = guizzata; * areate = guizzate; * areati = guizzati; * areato = guizzato; attigui * = attizzare; * rendo = guizzando; * resse = guizzasse; * ressi = guizzassi; * reste = guizzaste; * resti = guizzasti; * ressero = guizzassero. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "guizzare" si può ottenere dalle seguenti coppie: guizzerà/areare, guizzata/atre, guizzato/otre. |
Usando "guizzare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erta = guizzata; * erte = guizzate; * erti = guizzati; * erto = guizzato. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "guizzare" si può ottenere dalle seguenti coppie: guizza/area, guizzata/areata, guizzate/areate, guizzati/areati, guizzato/areato, guizzai/rei, guizzando/rendo, guizzasse/resse, guizzassero/ressero, guizzassi/ressi, guizzaste/reste, guizzasti/resti, guizzate/rete, guizzati/reti. |
Sciarade incatenate |
La parola "guizzare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: guizza+are. |
Quiz - indovina la soluzione |
Definizioni da Cruciverba: Guizzanti come il fulmine, Lo sono i guitti e gli istrioni quando recitano, Il Duca di Guisa la guidò contro gli Ugonotti, Ha un anello per il guinzaglio, Vi si attaccano i guinzagli. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Guizzare, Sguizzare, Sguisciare - Guizzare è il muoversi a scatto che fanno i pesci nell'acqua, per ajutarsi al nuoto; e si dice pure di altre cose a similitudine, come della coda della lucertola staccata dal corpo, di una persona che, destra e pronta, balzi dal letto, e simili. - Sguizzare è lo scappar che fanno i pesci di mano a chi gli tien presi; e per similitudine si dice di ogni cosa che scappi o schizzi dal luogo ove sta presa. - [Sguisciare è molto affine a Sguizzare, e in certi casi quasi sinonimo. Ma Sguisciare dice più specialmente il fuggir via di mano per lubricità, per una specie di untuosità, di sdrucciolevolezza; Sguizzare, il fuggire per il guizzo che dà l'animale. - Sguizzare è anche il saltar fuori dell'acqua o sulla superficie di essa; Sguisciare è sempre il fuggire o sdrucciolar dalle mani. - Può l'animale cercar di sguizzar via dalle mani e non riuscire a sguisciare. Poi Sguizzare è usato talora come intensivo di Guizzare; quasi un Guizzare più agile, più veloce nella fuga: Sguisciare non può aver mai questo senso. - Sguisciare si dice anche d'ogni cosa che sdruccioli dalle mani; sguizzare di soli animali. - Ne' proverbi raccolti dal Giusti si nota la frase Sguiscia di mano come un'anguilla. G. F.] [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Guizzare - V. n. ass. È proprio quello Scuotersi che fanno i pesci per ajutarsi al nuoto; e dicesi anche del loro agitarsi e scuotersi fuori dell'acqua. Non da Fluitare, nè dal frequent. di Gire o Ire. Germ. Witschen. Lo slavo significa con suono simile il movimento. Suoni imit. Bocc. Nov. 96. 7. (C) Questi pesci su per la mensa guizzavano; di che il re aveva maraviglioso piacere. Tass. Ger. 10. 67 Così ciascun degli altri anco fu volto, E guizzò meco in quel vivace argento. Gozz. Serm. 14. (M.) Vedesti in limpid' acqua un pesce Trascorrere, guizzar, girarsi intorno. T. Ang. Mazza. Quanto guizza, ormeggia e va su l'ale.
T. Guizzare de' lampi. – Ultimo guizzare della lucerna, prima di spegnersi. 2. E fig. Dant. Inf. 11. (C) Ma seguimi oramai, che 'l gir mi piace, Chè i Pesci guizzan su per l'orizzonta. 3. Per simil. Scuotersi, Dimenarsi, Muoversi scuotendo. Dant. Inf. 17. (C) Nel vano tutta sua coda guizzava. Tass. Ger. 9. 69. Tratta anco il ferro e con tremanti dita Semiviva nel suol guizza la mano. T. Il figliuolo guizza nel seno materno, quando la madre ne sente più vivi del solito i movimenti. Non è dunque per la rima in D. 2. 25. Al vostro guizzo (muoversi), Guizza dentro allo specchio vostra image (imagine). 4. E pure per simil. Scorrere. Martel. P. J. Fem. a. 5. s. 1. p. 186. (Gh.) E l'argonauta Orfeo, Che non sì tosto al giudice s'accosta, Che per le sette sue corde sonore Agilissime fa guizzar le dita. 5. E per Esprimere un movimento lestissimo di tutta la persona. Ar. Fur. 24. 106. (M.) Quel cade, e Mandricardo in piedi guizza, Non più stordito, e Durindana aggira. 6. E detto del Sonno, per esprimere ciò che fa quando, scrollato da subita luce, vuol rimettersi alla vigilia, ma non può a un tratto, e balena come posto in bilico tra il restare e l'uscire dello stato suo. Dant. Purg. 17. (Mt.) Come si frange il sonno, ove di butto Nuova luce percuote il viso chiuso, Che fratto guizza, pria che muoja tutto. 7. (Mus.) [Ross.] Guizzare. Detto delle Corde, per Vibrare. Bart. Suon. 3. 3. 109. Fermato il guizzar della corda, non v'è più suono nell'aria nè tremore nel legno. (Qui a modo di Sost.) 8. Att. Scuotere, Vibrare, Brandire, e sim. Dant. Inf. 19. (C) Perchè sì forte guizzavan le giunte, Che spezzate averian ritorte e strambe. Pass. 67. Jesù Cristo su nell'aria, in quella forma che verrà a giudicare il mondo, con tre lance in mano, le quali guizzando e dirizzando verso la terra, faceva sembiante di volere, lanciando, ferir la terra e la gente ch'abitava in terra, e disfare il mondo. Guid. G. Telegono prese il detto dardo e fortemente il guizzòe. Bocc. Tes. 8. 11. (Mt.) Poi vêr gli avversi la testa rivolse Del suo cavallo, e la spada guizzava (rotava, girara). |
Navigazione |
Parole in ordine alfabetico: guizza, guizzai, guizzammo, guizzando, guizzano, guizzante, guizzanti « guizzare » guizzarono, guizzasse, guizzassero, guizzassi, guizzassimo, guizzaste, guizzasti |
Parole di otto lettere: guineano, guinness, guizzano « guizzare » guizzata, guizzate, guizzati |
Lista Verbi: gufare, guidare « guizzare » gustare, ibernare |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): ghettizzare, palettizzare, lottizzare, delottizzare, acutizzare, riacutizzare, assolutizzare « guizzare (erazziug) » schiavizzare, slavizzare, bolscevizzare, relativizzare, collettivizzare, abbozzare, imbozzare |
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