Grammatico
Utili Link |
| Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
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Informazioni di base |
| La parola grammatico è formata da dieci lettere, quattro vocali e sei consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: mm. |
Frasi e testi di esempio |
| Citazioni da opere letterarie |
| Il nome della rosa di Umberto Eco (1980): “HIBERNIA, se dalla stanza cieca torni nella eptagonale, che ha come tutte le altre tre la A di Apocalypsis. Perciò vi sono le opere degli autori dell'ultima Thule, e anche i grammatici e i retori, perché gli ordinatori della biblioteca han pensato che un grammatico deve stare coi grammatici hiberni, anche se è di Tolosa. È un criterio. Vedi che cominciamo a capire qualcosa?” |
Giochi di Parole |
| Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per grammatico |
| Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
|
| Cambi |
| Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: drammatico, grammatica, grammatici, prammatico. Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: drammatica, drammatici, prammatica, prammatici. |
| Scarti |
| Scarti di lettere con resto non consecutivo: grammi, grammo, grama, grami, gramo, grati, grato, gammati, gammato, gamma, gamico, gaio, ramati, ramato, ramaio, ramai, rami, ramo, ratio, rati, amati, amato, amai, amico. |
| Parole con "grammatico" |
| Finiscono con "grammatico": diagrammatico, anagrammatico, epigrammatico, ideogrammatico, neogrammatico, monogrammatico, lipogrammatico, programmatico. |
| Parole contenute in "grammatico" |
| mat, ram, tic. Contenute all'inverso: cita. |
| Lucchetti |
| Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "grammatico" si può ottenere dalle seguenti coppie: grame/ematico, grammature/ureico. |
| Usando "grammatico" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: emagramma * = ematico; paragramma * = paratico; psicogramma * = psicotico; antibiogramma * = antibiotico; * ohe = grammatiche; * costa = grammatista; * coste = grammatiste; * costi = grammatisti. |
| Cerniere |
| Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "grammatico" si può ottenere dalle seguenti coppie: anagrammati/coana, programmati/copro. |
| Usando "grammatico" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * anagrammati = coana; * programmati = copro; coana * = anagrammati; copro * = programmati. |
| Lucchetti Alterni |
| Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "grammatico" si può ottenere dalle seguenti coppie: grammatista/costa, grammatiste/coste, grammatisti/costi. |
| Usando "grammatico" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * ureico = grammature; psicotico * = psicogramma; antibiotico * = antibiogramma. |
| Quiz - indovina la soluzione |
| Definizioni da Cruciverba: Il compianto Dario del grammelot, Equivale a cento grammi, Costa molto al grammo, Il grammofono portatile degli Anni '70, L'inventore del grammelot. |
Definizioni da Dizionari Storici |
| Vocabolario grammaticale della lingua italiana del 1869 |
| Grammatico - È colui che si occupa specialmente della grammatica e delle regole o degli usi d'una lingua. Si sa che il nome di grammatico aveva presso gli antichi un significato più esteso, che non ha presso noi, poiché comprendeva al tempo stesso le conoscenze del filologo, dell'erudito, dell'archeologo, del critico ec. (V. Grammatica). Epperò è da conchiudere che questo nome era in quei tempi più onorevole; se non che può dirsi che le scienze erano allora sì poco sviluppate, che un sol uomo poteva abbracciarne molte; e che i progressi ch'esse han fatto dopo, ci han costretto a ripartire il lavoro tra molti dotti, che devono occuparsi ciascuno d'una parte speciale di esso. Da ciò i nomi diversi che qui sopra abbiamo accennato. [immagine] |
| Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
| Grammatico, Grammatista - Il grammatico sa, studia la grammatica; scrive e parla a norma delle sue leggi; il grammatista insegna bene o male la grammatica; il secondo è dispregiativo, come ad esempio filosofante, filosofastro; e perciò a niuno piacerebbe essere in tal guisa chiamato. [immagine] |
| Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
| Grammatico - [T.] Agg. V. il Sost. T. Cic. e Quintil. Arte grammatica. – Scienza, Erudizione. Quintil. Questo è piuttosto da dire cosa grammatica, quello rettorica. = Menz. Costr. irreg. 225. (C) Debbe (l'ellissi)… corrispondere alle grammatiche ragioni. Salvin. Annot. Fier. Buon. 409. (Gh.) Da plebeismi co' la debita discrizione (discrezione) si ricavano gioje di considerazioni grammatiche. Menz. Costr. Op. 3. 210. (C) Affinchè si conosca buono e ragionevolmente approvato per consuetudine, quel che per altro il rigore grammatico non consentirebbe.
2. T. Insegnamento grammatico. 3. Per dispr. T. Grammatiche minuzie. Hor. Non ego… Grammaticas ambire tribus… dignor. (Qui le tribù letterate, la letterata popolaglia.) T. In questo senso segnatam., siccome Boez. usa il comparat., potrebbesi per cel. Più o Meno grammatico, Più saputo, Meno pedante. A certi filosofanti barbari potrebbesi dire: Non sarebbe male che fosse un po' più grammatico; a certi linguai: Un po' meno. In questo senso di cel., ci cadrebbe anco il plur. inusit. Grammatichi. V. il § 5. 4. † Che sa di grammatica, in quanto ha coltura di lingua e di stile. [Camp.] G. Giud. A. XXXV. Avvegnadiochè, per vizio dello scrittore non grammatico (Darete), li infrascritti proprii nomi siano corrotti in alcuno luoco. 5. † Siccome Laico dal gr. Λαὸς valeva e Secolare e Ignorante; Grammatico qui vale Civile, e quindi in grado di reggere. [Val.] Pucc. Centil. 76. 11. I più grammatichi Ghibellin' di Pistoi', veggendo il pondo… Non vider modo da regnar felici. T. Sull'anal. di Esperto, Dotto; e come dicesi Filosofo chi non cura certe cose della vita, in senso e di lode e di biasimo. 6. [Fanf.] Lo dicono nella mont. pist. a pers. ben vestita e di bella maniera. Uh, com'è grammatico! T. E Ringrammatichito, Chi è rincivilito del vestire: me lo attestava Seb. Ciampi, pistojese erudito. |
| Grammatico - e † GRAMÀTICO. [T.] S. m. Che professa e insegna l'arte e la scienza grammatica. V. il S. f. – Gr. Γραμματεὸς, Scriba, Segretario, Copista, Maestro di scuola. Nel gr. mod. Grammatico, il Segretario, lo Scrivano. T. Apul. e Iscr. Γραμματεὸς, Scrivano, Notajo. Poliz. I Lat. discernevano Grammatici e Grammatisti come Letterati e Litteratori. Il primo era titolo sovente onorevole. = Red. Vip. 2. 22. (C) Come racconta Servio gramatico, sopra 'l terzo dell'Eneide. T. Sen. Pist. Volg. 32. Appione grammatico,… sotto Gaio Cesare fu…, nel nome d'Omero, da tutte le cittadi adottato. Sen. I grammatici, custodi della latina favella. Cic. Come se alcuno, facendo professione di grammatico, parlasse barbaro. – Nel più ampio senso siccome Γράμματα, la letteratura, così Grammatico dicevasi il letterato che conoscesse mitologia, antichità, giurisprudenza. E segnatam. alla scienza delle leggi era richiesta la scienza della parola. – Ma Grammatici specialm. valeva Critici, il cui ufficio era interpretare (Diligenter et acute, Nep.), cioè giudicare. Cic. Sono espositori di queste cose, come i grammatici de' poeti.
2. Uso mod. Cron. Vell. 68. (C) Non essendo grammatico, apparò gramatica, tra 'n Firenze e fuori; e simile, loica e filosofia. T. Salv. Avvert. 2. 35. D'alcune proprietà, che in ciascuna si considera delle parti del favellare, e da' grammatici si soglion chiamare Accidenti. Queste nel nome si sono tre: genere, numero, e caso. Mann. Lez. Tosc. 146. L'indicativo modo, che dimostrativo meglio si direbbe, ha presso di noi, al parer de' grammatici, otto tempi. – Buon grammatico, anco chi ne scrive trattati. 3. Specialm. Chi insegna. T. Capell. Grammatodidascalo. Cod. Teod. Per tutto il governo alla tua magnificenza commesso, nelle città più eminenti e cospicue, gli ottimi tra i precettori preseggano a erudire la gioventù dico, i retori e i grammatici per le attiche lettere e le romane. 4. Per dispr. T. Mero grammatico, Che bada alla forma, non all'intimo signif. delle parole. = Guitt. Lett. 19. 51. (C) Faccio l'altrui torto mio, siccome dissi; e 'l mio, grande e grave; quanto voi piace, altero gramatico. (Qui per Letterato. V. not. 269. ivi.) Fir. Disc. lett. 310. Ricordomi aver letto appresso Quintiliano, ch'egli era costume di tutti gli antichi gramatici di scendere in questa temeraria pazzia di cercare se a' Latini fussero necessarie più lettere. T. Auson. Grammaticomastix, Flagello de' grammatici. |
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