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Informazioni utili online sulla parola italiana «giambo», il significato, curiosità, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Giambo

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Informazioni di base

La parola giambo è formata da sei lettere, tre vocali e tre consonanti.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per giambo
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Cambi
Cambiando una lettera sola si può ottenere: giambi.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si può avere: gambo.
Parole con "giambo"
Finiscono con "giambo": elegiambo, galligiambo.
Parole contenute in "giambo"
già, ambo. Contenute all'inverso: mai.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "giambo" si può ottenere dalle seguenti coppie: giaco/combo.
Usando "giambo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: bigia * = bimbo; ligia * = limbo; magia * = mambo.
Lucchetti Alterni
Usando "giambo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: bimbo * = bigia; * combo = giaco; limbo * = ligia.
Sciarade incatenate
La parola "giambo" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: già+ambo.
Quiz - indovina la soluzione
Definizioni da Cruciverba: Carducci ne scrisse con i giambi, L'ispettore tv interpretato da Giampaolo Morelli, Giampiero __: è giornalista, scrittore e opinionista, Giambattista celebre pittore veneziano del '700, Il Bolt ex velocista giamaicano.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Dare il giambo, La ciancia, La baia, La berta, La burla, Beffare, Farsi beffe - I primi sono tutti meno di beffare; indicano burla più o meno aperta, o circonvoluta in parole, più o meno studiata o combinata: ma beffare e farsi beffe è sempre un insulto, e talora sacrilegio, se l'oggetto ne è santo e sacro: Cham si fece beffe del padre suo e questi ne lo maledì. Dare il giambo e dare la ciancia, avverte Tommaseo che sono oggidì fuori d'uso: qui poi non si danno particolari dichiarazioni di questi, pur troppo, numerosi modi di dire, perchè facili abbastanza, e perchè di un'importanza troppo minore da non valere le parole occorrenti. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Giambo - [T.] Agg. V. il Sost. § 3.
Giambo - e JAMBO. [T.] S. m. Piede, nella prosodia gr. e lat., di due sillabe, breve la prima, la seconda lunga; e Metro in cui domina siffatto piede. Non, come vuole Mar. Vittorin., da ̓Ιέναι βάδην; nè direttam. dal gr. ̓Ιάπτω, Assalire, Cogliere; ma e l'uno e l'altro aff. a ̓Ιὸς, e questo a Ἵημι e a Βίος. Lo favoleggiavano denominato da Jambe, ancella di Celeo, che, cantando e ballando, consola Cerere della figliuola smarrita. Altri da Jambe, giovanetta che, oltraggiata, s'impicca. Altri da Jambe, vecchia che a Ipponatte, il quale le dava noja nel bagno, dice parole congegnate in misura di metro giambo; senonchè l'Ipponatteo è un'altra forma di giambo (§ 4). – La storia dell'impiccagione riviene in Licambe, il quale, negando ad Archiloco la figliuola già promessagli sposa, provocò i costui versi; onde Hor. La rabbia d'Archiloco s'armò del suo giambo. La storia di Buondelmonte e del Mosca fiorentino ebbe un preludio nell'isola di Paro; onde Parii detti i Giambi da Hor.

2. T. Hor. Sillaba lunga dopo una breve chiamasi giambo, piede agile. – Agile rispetto allo Spondeo, che ha due lunghe, ma men lesto delTrocheo, detto anche Coreo dal correre e dalla danza. Hor. Giambi veloci (ministri dell'ira).

3. T. Giambo e il piede e il verso; e dicesi anche agg. Piede e Verso giambo per Giambico. Ma il metro, a usarlo aggettivam., direbbesi piuttosto Giambico; e così l'intero componimento.

T. Il verso, e quindi anche il metro composto di versi tali, distinguesi in Giambo trimetro e dimetro (V.); il Trimetro, di tre misure, comprendenti due piedi ciascuna; il Dimetro, di due. Terenzian. Scandendo binos quod pedes conjungimus. Sulpicia: Trimetro jambo. Hor. I trimetri giambei. – Nel trimetro, il secondo, il quarto e il sesto piede hanno a essere giambi; nel dimetro, il secondo e il quarto; gli altri, o giambi o spondei. Se tutti e sei nell'uno, o tutti e quattro nell'altro, i piedi giambi, i versi diconsi giambi puri, il metro di giambi puri, come in Hor. il secondo verso dell'ode Altera jam teritur. Ma, e nella lirica, e più nell'apologo, e più ancora nella commedia, è quanto ai piedi, dato più licenza a questo metro che ad altri. Il suono del trimetro corrisponde sovente all'endecasillabo sdrucciolo it.; del dimetro, all'ettasillabo.

4. T. Ipponatteo chiama Cic. una specie di verso giambo, che ha uno spondeo nella fine e il piede giambo nella penultima, come l'esametro spondaico ha nell'antepenultima il dattilo, nella penultima lo spondeo; onde il suono è più lento e l'invettiva può suonare più grave. Vuolsi che Ipponatte, deriso per la sua deformità, con tal verso inseguendo i derisori, li sospingesse a impiccarsi: morte tragica ed epica nelle antiche memorie; tradizione da noi voltata nel modo: Morir disperato; ma che dimostra la popolarità e la potenza della poesia presso i Greci. Verso tale è detto Scazonte o Coliambo, zoppo, difettivo. Ne ha es. e Catullo e Marz. Cur in theatrum Cato severe venisti? An ideo tantum veneras ut exires? Catullo ha un altro metro che tiene del giambico: Remitte pallium mihi meum quod involasti, aggiunta una breve e due lunghe; cioè la fine dell'esametro.

5. T. Distinguevano i Greci il Carme Pizio in cinque parti, una il Giambo. Ma più comunem. giambo un intero componimento. In giambi più o men liberi il dramma comico e il tragico; in giambi gli apologhi; perchè quel piede è de' più facili, segnatam. nelle lingue prosodiche, onde il verso prende aria di maggiore spontaneità, condizione richiesta dagli antichi, tanto più aborrenti da affettazione e da stento quanto più meditatamente curanti dell'arte che noi. Da una prova fattane con chi sa d'ebraico, riguardando non al modo presente di pronunziare ma alle radici de' voc., mi parve poterne arguire che in parecchi de' Salmi domina il piede giambo. Nè a caso la Chiesa cristiana il metro archilochio e ipponatteo consacrò ne' dimetri a inneggiare il Dio della carità generosa; il che ci rammenta, e la tradizione accennata dell'ancella di Celeo e la potente locuz. di Pind. ̓Αμεμφὴς ̓Ιὸ; μελισσᾷν.

6. T. Le voci comp. denotanti varietà del piede o del metro giambico si son viste a suo luogo e vedrannosi. V. CORIAMBO e CORIAMBICO, e GALLIAMBO. Diom. Molosso giambo, piede comp. d'un molosso e d'un giambo, come Insanabiles. – Giambelego. V. ELEGIAMBO. Dell'Esametro giambico, V. ESAMETRO, § 3. – Mimijambi, favole mimiche in versi giambici. Gellio rammenta quelli di Gneo Mazio. EMimijambi i composti sulla forma di quelli. Plin. Ep. Scrisse mimijambi con fina arguzia ed eleganza.

7. Epit. Tac. Dav. Dial. Perd. eloq. 408. (C) Le lascive elegie, i giambi amari, gli epigrammi piacevoli. T. Catul. Desistere dal vibrare fieri giambi. Cic. Offeso dal giambo d'Ipponatte. Ov. Pugnaci. – Ovid. Rim. d'am. p. 34. Il libero piede giambo. V. anche § 2.

8. T. Giambi intitolò versi suoi Andrea Chenier, e dopo il 1830 menarono rumore i giambi del signor Barbier, accusanti le cupidigie liberalesche e la servile avidità de' rovesciatori di troni. – I Tedeschi nella prosodia loro, molto più grossa della lat. e della gr., sentono la misura del giambo. Gl'It. non ci pongono mente; ma, per istinto, i prosatori, nonchè i pòeti valenti, col giambo, col trocheo, collo spondeo, col dattilo, discernono l'espressione de' sentimenti e delle imagini varie. E non solamente lo sdrucciolo fa con le tre ultime sillabe un dattilo, con la antepenultima e la penultima un trocheo, con le due ultime un giambo e un pirrichio. Ma nel mezzo del verso riconosconsi le misure differenti, in D. 2. 6. Or ti fa lieta che tu hai ben onde, – ti fa, ta che, ben on suonano il giambo; Tu ricca, tu con pace, tu con senno, qui due giambi soli; nessuno nell'ultimo: S'io dico ver, l'effetto nol nasconde.

9. † Quindi il fam. it. Cecch. Prov. 27. (Gh.) Giambo è il medesimo che Burla, ma di parole; onde si dice Tu vuoi di me il giambo, e Tu vuoi di me la burla o pastura. E Dot. 5. 3. (C) Varch. Suoc. 3. 6. Salvin. Disc. 2. 389. Noi diciamo: Dare il giambo ad uno, e i Greci ̓Ιαμβίζειν per Satireggiare. Varch. Ercol. 101. Quando uno cerca pure di volerci persuadere quello che non volemo credere, per levarloci dinanzi, usiamo dire: Tu vuoi la baja, o la berta,… o il giambo, o il dondolo de' fatti miei. Fir. Luc. 3. 2. Fa le viste di non credere, per volere il giambo de' fatti miei. E Trin. 4. 6. Ecco il dottore; io voglio un po' di giambo di lui. T. Era men di Beffare. Bandello: Se non vogliamo, per riverenza di questi due personaggi eccellenti, dire che il nostro rettore li beffasse, almeno diremo che diede loro il giambo. – Chi sa che i giambi satirici, rimastane memoria popolare nei mimijambi, non fossero poi nel parlar volgare confusi col signif. del Dare il gambetto e del Prendere sotto gamba; ma forme anal. a questa tradizione sono i signif. di Commedia, Farsa, Canzone, Canzonella, Salmo, Antifona, Solfa, Sinfonia, Ritornello.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: giamaicano, giambattista, giambeleghi, giambelego, giamberga, giamberghe, giambi « giambo » giamburrasca, giammai, giampaolo, giampiero, giancarlo, gianduia, gianduiotti
Parole di sei lettere: gialli, giallo, giambi « giambo » gianni, giarda, giarde
Vocabolario inverso (per trovare le rime): albo, ficalbo, falbo, scialbo, bulbo, ambo, gambo « giambo (obmaig) » elegiambo, galligiambo, coliambo, periambo, coriambo, mambo, ditirambo
Indice parole che: iniziano con G, con GI, parole che iniziano con GIA, finiscono con O

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