Gaudio

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Informazioni di base

La parola gaudio è formata da sei lettere, quattro vocali e due consonanti. Divisione in sillabe: gàu-dio. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con gaudio per una lista di esempi.

Esempi d'uso

Con sommo gaudio vi annuncio il matrimonio di mia figlia.
Con gaudio estremo annunciamo la santificazione del Beato.

Non ancora verificati:

Il tuo gaudio mi sembra fuori luogo, non vedi che siamo in mezzo ai guai?

Citazioni da opere letterarie

La biondina di Marco Praga (1893): Oh! le belle ore passate nello studio di Eugenio, chiacchierando, abbracciati; sfogliando delle riviste; ammirando delle incisioni; tacendo; gli occhi negli occhi ubbriachi di letizia quieta, le mani nelle mani tranquillamente, fiduciosamente abbandonate. Oh! le belle ore di gaudio sereno! È un amore intellettuale il nostro. È una fusione delle anime....

Il piacere di Gabriele D'Annunzio (1889): Quando ella riceveva i baci, un tremito le agitava le labbra e gli occhi le si empivano d'un gaudio indescrivibile tra i cigli palpitanti, come gli occhi d'una beata in assunzione. Quando ella conversava con altri o ascoltava, pareva di tratto in tratto aver come una sospension del pensiero improvvisa, come una momentanea assenza dello spirito; ed era per la figlia, per lei, sempre per lei.

Isotta di Cesare Cantù (1878): Era veramente la gondola d'Isotta. O miei buoni ascoltatori, nessuno di voi conobbe l'atroce gaudio della vendetta: nessuno sa come sia tempestoso il tempo che volge tra la deliberazione d'un delitto e il compimento di esso: onde farete le meraviglie come ella stessa, fra tanta burrasca, si avventurasse all'onde.

Proverbi

Mal comune mezzo gaudio.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per gaudio

Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione

Definizioni da Cruciverba in cui è presente

Scarti

Rimuovendo una sola lettera si può avere: audio.
Altri scarti con resto non consecutivo: gaio.

Parole contenute in "gaudio"

dio, udì, audio.

Quiz - indovina la soluzione

Definizioni da Cruciverba: Passatempi da gaudenti, Il gaudente parigino, La corda del gaucho, Si mangiava nella gavetta, Il gattopardo americano.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884

Allegrezza, Giubilo, Gioja, Letizia, Gaudio - Qui lasciamo parlare il Grassi, chè meglio non si può dire.

«Allegrezza è affetto dell'animo, che procede da contentezza della mente o da soddisfazione de' sensi, e che si manifesta al di fuori, e specialmente sul volto e negli occhi dell'uomo.

«Giubilo è dimostrazione esterna d'allegrezza e manifestazione di gran piacere per via d'atti, di parole, o di canto e riso giocondo.

«Gioja è estremo giubilo, sommo grado d'allegrezza, ultimo segno di piacere ineffabile, che sovente non si può esprimere, e celar non si può.

«Allegrezza è dunque primo grado di contento; secondo è giubilo; terzo ed ultimo è gioja; e per parlare coi grammatici: allegrezza è positivo, giubilo è relativo o comparativo, e gioja è superlativo.

«L'allegrezza è segno di tranquillità, giubilo di festa, gioja di supremo diletto; l'allegrezza s'ingenera talvolta da buona complessione, da buon umore; la gioja è sentimento più forte, nè si mostra senza potente cagione; l'allegrezza è temperata e misurata, la gioja non mai; l'allegrezza si oppone alla malinconia, alla tristezza: il giubilo alle lamentanze, al pianto; la gioja all'affanno, al tormento. Quando l'allegrezza esce dai suoi temini ordinarii, chiamasi giubilo; se la gioja varca i suoi, chiamasi rapimento, trasporto, ebbrezza; un caso leggiero basta a risvegliar l'allegrezza; la gioja non nasce che da un avvenimento felice; l'allegrezza può essere abituale nell'uomo; la gioja è sempre accidentale; questa è stato dell'anima, la quale riposa nell'allegrezza, si dilata nel giubilo, ma vien fortemente commossa dalla gioja; ond'è che la gioja, come ogni forte passione, s'esprime talvolta colle lagrime, mentre basta all'allegrezza un sorriso; ed il giubilo si sfoga nei canti e nelle acclamazioni. Insomma si muor dalla gioja, non dal giubilo, nè dall'allegrezza.» [immagine]

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860

Gioia, Allegrezza, Allegria, Godimento, Piacere, Letizia, Contento, Giocondità, Ilarità, Gaudio, Giubilo, Esultazione, Esultanza, Tripudio - La gioia è dell'animo, perciò intima e tranquilla; l'allegrezza, del cuore, perciò più espansiva; l'allegria, del carattere, perciò rumorosa: fare un'allegria, vale una festa, un pranzo, una cena, un ballo o che so io, per fare un po' di baccano e stare allegri in molti. Il godimento è quel piacere che produce il possesso della cosa; se a buon diritto, è più completo, più tranquillo, più puro. Piacere è generico: i piaceri dell'anima sono ben diversi da quelli dei sensi; i primi o sono comprensioni o sentimenti; i secondi mere sensazioni, transitorie e fugaci. Gaudio esprime l'atto, o meglio l'effetto del piacere: l'anima prova un gaudio ineffabile quanto più gli è dato avvicinarsi al centro d'ogni verità, di ogni giustizia. La letizia si vede in volto, il contento si sente nel cuore; ma quella è un effetto di questo, e il vero contento proviene dalla pienezza del godimento, dalla tranquillità del possesso: ma chi è il contento in questo mondo? chi ha provato un vero, un intero contento quaggiù? i mali sono troppo misti ai beni, l'ingiusto al giusto per poterli perfettamente gli uni dagli altri sceverare. L'ilarità, come già dissi all'art. Gaio, indica una contentezza o una bontà d'animo abituale che si manifesta sul volto. La giocondità, quella gioia moderata che risente in sè chi nè troppo si lascia trasportare dai fausti avvenimenti, nè troppo abbattere dagl'infausti; chi è abbastanza filosofo da prendere tutto per il meglio e vedere che i beni e i piaceri di quaggiù non sono eterni, e che le afflizioni hanno per buona sorte da avere un fine: nella giocondità v'è sempre un qualche granello d'ironia se non contro alle persone almeno rispetto alle cose. Il giubilo è quel movimento muscolare, se vuolsi, prodotto da eccesso di gioia; il tripudio è giubilo prolungato accompagnato da atti più visibili, da moti, da riso, da grida che sfuggono quasi involontarii: il tripudio è comunicativo; il tripudio di un solo parrebbe follia. Esultazione, esultanza pare vogliano significare trasalto dell'animo e perciò anco del corpo a cagione di viva gioia: però esultazione direi dimostrazione di gioia pubblica, e per cagione di pubblico bene: esultanza lo stesso sentimento, ma più individuale e riferibile a moto anche esso individuale: l'esultanza che in ogni animo cattolico produsse l'esaltamento di Pio IX alla cattedra di S. Pietro si manifestò in tutto il mondo, ma più ne' Stati Pontificii, con segni non dubbii di pubblica esultazione. [immagine]

Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879

Gaudio - e † GÀLDIO e † GÀULDIO e † GODO (V. anche GAUDE e GAUDEAMO e GAUDEAMUS). [T.] S. m. Non com. ma vivo, segnatam. nel ling. relig., e quindi nel mor. Piacere vivo, segnatam. dello spirito. Piacere ha senso più gen. e sovente men buono. T. Cic. Quando l'animo per ragione si muove in maniera tranquilla e costante a se stessa, quello dicesi gaudio. Quel che Cicerone soggiunge della Letizia, ch'è meno ragionata, in it. si conviene piuttosto a Allegrezza. E d'Allegrezza segnatam. è vero quel di Cic. Gaudium in sapiente in rebus bonis semper est: laetitia etiam in malis et turpibus esse potest. – L'Allegrezza è più estrinseca, e pare più viva: e ancora più l'Allegria. = Una delle dist. tra i due voc. è data dal seg. Bern. Orl. 2. 9. 30. (C) Qual esser suole il gaudio di coloro Che per la vita son messi in prigione, Poi, per qualche vittoria, s'apre loro, O qualch'altra allegrezza del padrone. T. L'Esultazione nel pr. è estrinseca e più forte. Vang. Esultò in gaudio l'infante, nel seno mio. – E può essere la manifestazione del Gaudio. Cic. Gaudiis exsultare. E anche quando Esultazione concerne l'animo, dice più, ma non sempre ha buon senso. B. Colomb. Lett. 201. Viveranno in gaudio e in giubilazione di spirito santo. – Il Giubilo suol esser più vivo del Gaudio, e più tende a espandersi.

2. Senso gen. T. Gaudii dell'anima dice più che dell'animo. Dello spirito concerne i due §§ seg. – Gaudii del tacito petto. Virg. Latonae tacitum pertentant gaudia pectus. – Gaudio del rivedere gli amici. Hor. O qui complexus et gaudia quanta fuerunt! = D. Par. 31. (C) Certo tra esso (lo stupore) e 'l gaudio (della visione di Paradiso), mi facea Libito non udire e starmi muto.

3. Senso mor., e segnatam. rel. Guitt. Lett. 3. (C) Galdio di virtù è come fonte surgente in propria casa. E ivi: Galdio di buona coscienza. Discipl. spir. 146. (C. Ces.) Quanto più ha l'uomo di giusto gauldio, tanto è più in grazia di Dio. Cavalc. Med. cuor. 169. Ponga l'amore in Dio, dal quale sempre arà galdio. S. Bern. Tratt. Cosc. 183. (Gh.) Il loro gaudio non solamente è dalla contemplazione del Creatore, ma eziandio nel contemplare le sue creature. Mor. S. Greg. (C) Sieno fuori de' gaudii della contemplazione. T. Ap. Ricevendo la parola con gaudio di Spirito Santo. Un de' doni dello Spirito Santo. Frutti di carità, di gaudio, di pace. Ap. Compagni del mio gaudio. – Incliti gaudii della religiosa pietà. Un Inno: Il gaudio pasquale. E un altro: Beati gaudii ci adduce l'anno (la festa della Pentecoste). E nella festa degli Apostoli: Exsultet orbis gaudiis.

4. Più specialm. del cielo. T. Vang. Così sarà gaudio nel cielo per un peccatore che fa penitenza, più che per novantanove de' Giusti. Un Inno: Siano i dolori della Vergine eterno a noi gaudio. Un altro inno: I santi gaudii della magione celeste. – Pervenire a' gaudii celesti. – Conseguire gli eterni gaudii. Un inno: Donaci, o Spirito, il gaudio perenne.

T. Gaudii angelici.

5. Dall'intelletto nell'animo. T. Sen. Dalla cognizione del vero nascerà gaudio grande.

6. T. Virg. I tristi Gaudii della mente abitano al limitare d'inferno, insieme col Lutto e con le Cure punitrici e co' Morbi e con la trista Vecchiaja, e col Timore, e col turpe Bisogno, e colla Morte e col Travaglio, e col Letargo consanguineo della Morte, e con la Guerra e con le Furie, e con la Discordia demente. Ma qui Mente vale quel che a noi Animo, e sebbene Gaudii del male non sia dell'uso, potrebbe cadere per antifr. o per iron. quasimente. – Tristo. Prov. Tosc. 171. Mal comune, mezzo gaudio. – In senso non buono un Inno: Spregiando i gaudii del mondo. Un altro: I gaudii caduchi.

7. De' sensi, non com., ma può cadere nel ling. scritto. T. Hor. Dagli orecchi il piacere è trapassato agli occhi e a' gaudii vani (negli spettacoli pubblici, dove più si pon cura alle pompe che al bello). E: Gaudii non concessi (di amore turpe).

8. Fig., che può cadere nel verso. T. Plin. Primavera, gaudio dell'anno.

9. Cagione e Soggetto del gaudio. T. Bibb. Egli sarà gaudio e esultazione a te. = Tratt. Gov. fam. (C) Lo buono figliuolo è galdio del padre. T. L'Ap. ai fedeli: Gaudio mio e mia corona. Un Inno: O Spirito, sii gaudio alle menti. Un altro: Tu, duce al cielo e via, sii meta a' cuori, sii gaudio delle lagrime nostre, sii dolce premio di vita.

T. Geremia: La città, gaudio di tutta la terra.

10. Il luogo di gaudio. T. D. 3. 24. O luce (S. Piet.)… A cui nostro Signor lasciò le chiavi Ch'ei portò giù, di questo gaudio miro. Vang. Servo buono. entra nel gaudio del tuo signore (Χαρὰ, nel gr. alessandrino, vale anche Convivium).

11. Accoppiamenti di verbi. T. Plin. Sentire. Cassian. Collaz. 9. Cap. 15. Viene in letizia e in uno gaudio che non si può dire. – Venire in, non usit. Vang. La tristezza vostra si volgerà in gaudio. Un Inno: Gesù, che al cuore dài veri gaudii. Salm. Darai gaudio e letizia all'orecchio mio. = Guitt. Lett. 3. (C) Picciol' cosa fare, fa picciol pregio e picciol galdio. – Fare, non com. T. Conseguire i gaudii. Vang. Godrà il cuore vostro, e nessuno toglierà il vostro gaudio da voi. = Cavalc. Frutt. ling. 43. (C) Quello è solo vero gaudio il quale si concepe di Creatore e non di creatura. [Camp.] S. Gir. Pist. 5. 7. Rallegransi gli Angeli, ed ogni creatura consente nel gaudio. T. Vang. Abbiano il gaudio mio pieno in se stessi. E: Il mio gaudio sia in voi, il vostro gaudio sia pieno. = Guitt. Lett. 3. 15. (C. Ces.) Gaulderete in essa di vero e coronato e magno gaudio. T. Vang. Gioisce di gaudio per la voce dello sposo (gaudio gaudet). – Partecipi del gaudio sempiterno. Un Inno: Riempi il cielo di gaudio. Ter. Animum gaudio explere. Un Inno: Gesù, dolcezza del cuore, fonte viva, lume delle menti, che eccedi ogni gaudio e ogni desiderio.

12. Epit. T. Ap. Gaudio grande. [B.] Ar. Fur. 38. 27. Molto. E 23. 67. Sùbito. E 14. 53. Sommo. E 38. 2. Almo. T. Gir. Beniv. Com. Canz. Per la esuberanzia di tanto gaudio. V. altri epit. nel § preced.

13. Partic. T. Vang. Ritornarono con gaudio. – In gaudio dice più. Ter. In quibus sim gaudiis. Col plur. fuor del senso rel. saprebbe di cel. o iron. Non solo coll'Essere, o Vivere, o sim.; ma Cantava in gaudio. – Senza verbo: Tutto in gaudio.

Navigazione

Parole in ordine alfabetico: gattucce, gattucci, gattuccia, gattuccio, gaucho, gaudente, gaudenti « gaudio » gaussiana, gaussiane, gaussiani, gaussiano, gavetta, gavette, gavettini

Parole di sei lettere: gasoso, gassai, gaucho « gaudio » gavina, gavine, gazare

Vocabolario inverso (per trovare le rime): leptocardio, sciabordio, precordio, clavicordio, primordio, esordio, audio « gaudio (oiduag) » multiaudio, claudio, preludio, interludio, ripudio, ripudiò, tripudio

Indice parole che: iniziano con G, con GA, parole che iniziano con GAU, finiscono con O

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