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Informazioni utili online sulla parola italiana «fatuo», il significato, curiosità, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Fatuo

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani

Informazioni di base

La parola fatuo è formata da cinque lettere, tre vocali e due consonanti. Divisione in sillabe: fà-tuo. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con fatuo per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Sono convinta che è fatuo l'amore che pensi di provare per Roberta.
  • Quando Michelangelo vide quel fuoco fatuo scappò dalla paura.
  • Il politico di turno fece un lungo discorso che fu giudicato molto fatuo dalla platea.
Citazioni da opere letterarie
La biondina di Marco Praga (1893): Giacomo, come un sonnambulo, lo fissava stralunato. Però si vinse, e, dominando l'emozione, sorretto da una speranza, da una quasi certezza, che l'antipatia per quell'uomo accresceva, domandò: — Ma.... chi era? - — La mia biondina! — ripeté il banchiere. Poi, fatuo, sedendo: — Mia.... pardon.! Una piccola avventura della quale non ò che a gloriarmi; ma infine....

Col fuoco non si scherza di Emilio De Marchi (1900): Dalla voce rauca e sepolta si capiva che Asti o Sciampagna ne avevano bevuto un poco più della loro sete. C'era nel loro confuso risentimento anche un segreto rancore contro un così detto Cognac tre stelle, che don Erminio Bersi aveva travasato agli amici senza economia. Lolò mezzo istupidito, per quanto annaspasse colle mani, non riusciva a discernere il capo dalla coda de' suoi remi: e rideva, rideva della sua incapacità d'un bel ridere fatuo, in faccia alla luna che bianca e tonda versava sull'acqua una bella luce tremolante.

Tigre reale di Giovanni Verga (1875): Egli andava su e giù pel viale; strappava le foglie degli arbusti che masticava con una specie di rabbia. Ad un tratto lo vidi che si celava il viso fra le mani, e scoppiò in singhiozzi senza poter profferire una sola parola. Quell'uomo che si accasciava sotto il dolore faceva pietà; Giorgio, di solito così fatuo, così spensierato, si contorceva per nascondermi le sue lagrime e la sua debolezza. Tentai prendergli una mano; egli mi respinse dolcemente e continuò a piangere.
Libri
  • Fuoco fatuo (Scritto da: Pierre Drieu La Rochelle; Anno 1931)

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per fatuo
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: fatto, fatua, fatue, fatui, tatuo.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: tatua, tatui.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si può avere: fato.
Parole contenute in "fatuo"
tuo. Contenute all'inverso: out.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "fatuo" si può ottenere dalle seguenti coppie: fasi/situo, fata/tatuo.
Usando "fatuo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * tuoni = fani; * tuono = fano; * tuorli = farli; * tuorlo = farlo.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "fatuo" si può ottenere dalle seguenti coppie: fata/attuo.
Cerniere
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "fatuo" si può ottenere dalle seguenti coppie: ifa/tuoi.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "fatuo" si può ottenere dalle seguenti coppie: fai/tuoi, fani/tuoni, fano/tuono, farli/tuorli, farlo/tuorlo.
Usando "fatuo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * situo = fasi; fata * = tatuo.
Quiz - indovina la soluzione
Definizioni da Cruciverba: La debolezza dei fatui, Fatue, piene di sé, Un decoro che nella moda si ispira alla fauna, Fatua e piena di sé, Il Fauno dei greci.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Fatuo, Scemo, Stolido, Stupido, Melenso, Insensato, Disensato, Stordito, Sventato, Scimunito, Mogio, Grullo, Gonzo - Scemo, chi non ha una congrua dose di spirito, di buon senso; stolido, chi manca di criterio; stupido, chi manca d'intendimento, e su di ogni minima cosa intraveduta fa le meraviglie: scimunito è più di tutti: il così fatto non ha mente, intendimento, raziocinio: nell'uomo in questo stato sono nulle, o quasi, tutte le facoltà intellettuali; poichè la scimunitaggine è prodotta da una affezione permanente del cervello, incurabile per lo più. Fatuo, chi ha grande opinione di sè, la quale è già gran debolezza; chi alla leggera giudica e pronunzia; fatuo, chi si dà grande importanza ed è un nonnulla, come i fuochi fatui per l'appunto. Sventato, chi non pensa alle cose importanti sufficientemente, e non le cura, con grave suo danno, per dare ogni suo pensiero a futilità, a sciocchezze; non per mancanza di ingegno, ma per difetto di criterio, d'esperienza: è difetto frequente nei giovani. Melenso, chi non crede che le cose importanti vadano curate, e muovesi a farle troppo fiaccamente. Insensato, chi non ha spirito, almeno presente per ciò che fa; che non ha discernimento: disensato, chi è fuori de' sensi per qualche urto o scossa morale troppo forte: stordito è un po' meno; chi non è fuori de' sensi affatto, ma resta come intronato dal colpo ricevuto o sentito di rimbalzo: lo stordito non sa che si faccia; l'insensato non sa che cosa abbia da fare; il disensato non può nè pensare, nè fare. Mogio, uomo senza energia, che va e parla dimesso, che opera con peritanza; si direbbe bagnato (nel dialetto piemontese, di uomo così fatto dicesi proprio che è bagnato): al morale fa la stessa figura che l'uomo bagnato davvero nel fisico; figura meschina e ridicola. Grullo dice quasi addormentato o assopito, anche dal vino o da altro. Gonzo, chi si lascia infinocchiare, chi è di buona pasta, e crede e fa ciò che altri vuole con danno o scherno suo proprio. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Fatuo - [T.] Agg. Di poca mente. Aureo lat. Fatuo vuolsi che i Latini chiamassero l'ammiratore de' vaticinii di Fatua moglie di Fauno (V. FATA e FATO). Come dire Chi non intende quel ch'altri dice, nè quindi ciò che dice egli stesso. T. Uomo, Giovane, Donna fatua. = Segner. Mann. Apr. 26. 2. (M.) Se… vuoi vedere un vecchio fatuo e insensato…, riguarda il mondo. T. Nella parab. del Vang. potrebbesi rendere alla lett.: Le vergini prudenti e le fatue.

2. T. Discorsi fatui. = Coll. Ab. Isaac, 40. (C) Intenzioni fatue, piene di riso, anzi di pianto. E † 42. Nascono in lui molte tentazioni; ciò sono confusione, furore, bestemmia, colpa fatua.

3. I Fr. lo dicono d'uomo vano e degli atti di lui, ma non sarebbe barb. in questo senso. T. Gli è un fatuo. – Fatua esultazione per sognata o per vergognosa vittoria. – Fatue gioje. (Questo anco nel senso del § 5.)

4. (Meteor.) Fuochi fatui. V. FUOCO.

5. In senso sim. T. Bellezze fatue di stile, o d'altra opera d'arte; non vere. – Fatue grandezze. – Fatui amori. (Anco nel senso del § 3.)
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: fatturò, fatturo, fatua, fatuamente, fatue, fatui, fatuità « fatuo » fatwa, fauce, fauci, fauna, faune, faunesca, faunesche
Parole di cinque lettere: fatua, fatue, fatui « fatuo » fatwa, fauce, fauci
Vocabolario inverso (per trovare le rime): multiloquo, quiproquò, congruo, incongruo, mestruo, suo, tuo « fatuo (outaf) » tatuo, tatuò, perpetuo, perpetuò, abituo, abituò, riabituo
Indice parole che: iniziano con F, con FA, parole che iniziano con FAT, finiscono con O

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