Fior di Sardegna di Grazia Deledda (1917): Salì apposta sulla montagna e osservò che Lara lo guardava; ne esultò e s'innamorò ancor di più nel vederla così vezzosa e simpatica nel suo vestito oscuro, il volto pallido e gli occhi dai riflessi di rosa, ritta sulla montagna, fra le ellere e le rupi. Benché fosse molto buono, in quel momento Massimo desiderò che tutti precipitassero dalle roccie e restasse lui solo con Lara, soli, davanti a Dio e al crepuscolo spegnentesi in tinte di madreperla e di argento!....
Il Castello di Brivio di Cesare Cantù (1878): Forti nella concordia dei voleri, che non avrebbero potuto? Ma, sciagurati! come il pugnale mal chiuso nella vagina taglia la mano che l'impugna, sciagurati! corrono per guadagnarsi il paradiso coll'ammazzare, col farsi ammazzare — e sono fratelli. Ma nel feroce tripudio della vendetta e della strage più vivamente Oldrado esultò: e la memoria d'antichi oltraggi, le guerresche abitudini, il furor di parte, l'amore della preda gli traspajono dalla fronte, più del consueto corrugata.
Carthago di Franco Forte (2009): A un certo punto uno dei due riuscì con un ringhio a colpire l'avversario al volto con il gomito, poi infilò un piede fra le gambe dell'altro e fece forza, riuscendo a togliergli l'equilibrio e facendolo schiantare. La folla esultò compatta per quella mossa inaspettata, ma il guerriero caduto reagì con abilità, afferrando l'avversario per la pelliccia e trascinandoselo dietro nella polvere. Una volta a terra, i due andarono avanti a colpirsi con furia, mirando soprattutto ai fianchi e al volto con pugni poderosi, poi tutto d'un tratto si accasciarono l'uno accanto all'altro, esausti, con le bocche schiumanti bava e sangue. |