Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con esotico per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
- Sicuramente si può trascorrere una bella vacanza recandosi in un paese esotico.
- A me piace mangiare qualsiasi frutto, esotico e non.
- A Natale sulla tavola imbandita a festa non può mancare il frutto esotico.
|
Citazioni da opere letterarie |
Col fuoco non si scherza di Emilio De Marchi (1900): Nella bottega arredata con qualche gusto cittadinesco non c'era in quell'ora che un vecchio signore esotico seduto davanti a un bicchierino di cognac in compagnia di una bellissima giovine, vestita con una estrema eleganza in chiaro, che rosicchiava con grazioso appetito un piatto di pasticcini usciti allora dal forno.
Le rondini di Montecassino di Helena Janeczek (2010): In Ciociaria, le denunce che conducono dinnanzi ai tribunali militari francesi, sono talmente poche che ancora oggi uno storico francese si concede di definire «storie folli» le descrizioni italiane, concludendo che «fare dei nuovi conquistatori dei nuovi demoni permette senza dubbio di cancellare una parte dell'umiliazione nazionale e della caduta del fascismo». Arriva persino ad alludere a un «morboso desiderio di esperienza sessuale a carattere esotico» da parte delle ciociare, che poi avrebbero spacciato per violenza i loro costumi facili.
Le piccole libertà di Lorenza Gentile (2021): “Ma no... più semplice,” risponde il pittore, dopo essersi scolato il caffè in un unico sorso. “Ho cambiato nome. Se la montagna non va da Maometto... Vedete la mentalità dell'artista? Ho aggiunto Villa al mio nome. Trovo che gli dia un che di esotico. Così, adesso mi chiamo Aalok Kumar Villa.” “Suona benissimo,” dico. “Grazie. Lo apprezzo. Solo quello che si sceglie ha valore.” |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per esotico |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
|
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
»» Vedi tutte le definizioni |
|
Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: erotico, esopico, esotica, esotici. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: esco, etico. |
Parole contenute in "esotico" |
tic, otico. Contenute all'inverso: ito, osé, cito. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "esotico" si può ottenere dalle seguenti coppie: esca/caotico, esoderma/dermatico, esogene/genetico, esoneri/neritico. |
Usando "esotico" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * ohe = esotiche; * cosmi = esotismi; * cosmo = esotismo; * costa = esotista; * coste = esotiste; * costi = esotisti; * cozzante = esotizzante. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "esotico" si può ottenere dalle seguenti coppie: esoso/ostico. |
Usando "esotico" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: certose * = cerico; fastose * = fasico; gottose * = gotico; case * = caotico; erse * = erotico; mise * = miotico; omertose * = omerico; porose * = portico; decorose * = decortico; seleniose * = selenitico. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "esotico" si può ottenere dalle seguenti coppie: esotismi/cosmi, esotismo/cosmo, esotista/costa, esotiste/coste, esotisti/costi, esotizzante/cozzante. |
Usando "esotico" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * caotico = esca; * genetico = esogene; * neritico = esoneri; * dermatico = esoderma. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Esotico, Straniero - Parlandosi di voci introdotte da altre lingue nella nostra, il primo suona biasimo, il secondo significa solo che la voce non è nostrale. - «In tutte le lingue ci sono necessariamente voci straniere: le esotiche son da lasciarsi a' barbareggianti.» - «Cosa straniera si nomina spesso con vocabolo straniero; ma è da sciocchi usar voci esotiche quando ne abbiamo delle prette italiane.» G. F. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Esotico, Straniero, Forastiero, Estero, Estraneo, Peregrino, Pellegrino - Esotico dicesi propriamente delle piante naturali ad altro suolo, ad altro clima. Straniero dicesi di persona e anche di cosa che non è del paese o della casa, che non è conosciuta; che ha, in certo modo, qualche cosa di strano o almeno di nuovo per noi: uomo, merce straniera. Forastiero è ciò che è di fuori, che sta fuori del paese, che vien da fuori: i forastieri molte volte sono amici ed anche parenti che stanno in altro paese; questi forestieri quando vengono a trovarci li facciam subito padroni di casa nostra. Vini forestieri, quelli che nascono e ci vengono da altre contrade; i vini dello Stato, per grande che esso sia, non sono mai forestieri, ma son detti nostrali. Estraneo è chi non è conosciuto: non solo molti fra i concittadini sono estranei gli uni agli altri; ma talvolta perfino gl'inquilini d'una medesima casa: l'orgoglio e l'egoismo fanno estranee una all'altra certe classi di cittadini; e si predica il progresso! Esteri sono gli uomini e le cose gli uni rispetto agli altri, in quanto sono di nazione diversa: andare all'estero, è sortire dallo Stato; merci estere, che vengono dall'estero: ministro e ministero degli affari esteri, cioè delle relazioni che si hanno colle altre nazioni. Pellegrino chi va, chi viene da lontani paesi a piedi, per voto od altro motivo; pellegrino chi viaggia a questo modo col sanrocchino alle spalle ed il bordone in mano. Peregrino è aggettivo di cosa; e vale raro, squisito, prezioso, perciò da tenersi caro, da ammirarsi; e forse perchè molte cose delle più preziose da lontane regioni ci pervenivano. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Esotico - Agg. Gr. ̓Εξωτικός. Voce che propriamente significa Forestiere o Straniero, cioè Portato da un paese lontano ed estraneo; e dicesi principalmente da' Botanici delle piante che non crescono naturalmente in Europa ma ci sono recate da lontani paesi. Exoticus, Pl. T. Algar. Dial. 2. 220. Pianta esotica. = Magal. Lett. Stroz. 157. (Man.) Una sete da febbricitante per l'acquisto di cose esotiche,… [Tor.] Targ. Tozz. G. Not. Aggrandim. 3. 6. Per saggio delle piante esotiche più pregiabili, che in questi tempi si coltivavano nel giardino di Pisa, servirà il riflettere che…
2. (Tom.) Uomo strano e che abbia in sè del bislacco, dicesi talvolta, fam., Uomo esotico.
3. (Tom.) Voce esotica è titolo di spregio o di biasimo; Straniera, non dice che il fatto. Io posso, anzi debbo, nominare un oggetto straniero col vocabolo del paese di dove egli viene, quand'ho a indicare di dove egli venga. Ma se quel vocabolo intendo trasportarlo senza necessità nell'uso della lingua mia, lo diranno Esotico. |
I commenti devono essere in tema, costruttivi ed usare un linguaggio decoroso. Non sono ammessi commenti "fotocopia" o in maiuscolo.