Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
- La vita di un emigrato italiano del primo novecento era molto difficoltosa.
- Il mio prozio era emigrato in Argentina con tutta la sua famiglia e ne abbiamo perso i contatti.
Non ancora verificati:- Mio suocero, a causa della mancanza di lavoro in Italia, è emigrato in Belgio.
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Citazioni da opere letterarie |
Sulle frontiere del Far-West di Emilio Salgari (1908): Gl'Indiani hanno un istintivo orrore per le acque di quel Lago e non a torto si tengono lontani dalle sue rive, o meglio si tenevano, poiché oggidì anche gli Arrapahoes hanno emigrato dinanzi alla crescente invasione degli uomini pallidi venuti dai lontano levante ed anche un po' dalle sponde del Pacifico.
Le colpe altrui di Grazia Deledda (1920): La piccola ostessa magra non cessava di fissarlo coi grandi occhi neri nel viso verdastro, sorridendogli e mostrandogli i denti bianchi fra le lunghe labbra rosse: e una notte lo pregò di leggerle una lettera che il marito, emigrato, le scriveva dall'America, e di farle la risposta. Così a poco a poco gli avventori se ne andarono ed ella chiuse la porta e rimase sola con lui.
L'amica geniale di Elena Ferrante (2011): L'altro dolore, forse ben più profondo, le venne a sorpresa da Stefano e dalla storia delle scarpe. Si era deciso da tempo che il comparato di fazzoletto sarebbe stato affidato a un parente di Maria che era emigrato a Firenze dopo la guerra e aveva messo su un piccolo commercio di roba vecchia di varia provenienza, soprattutto oggetti di metallo. Questo parente aveva sposato una fiorentina e lui stesso aveva assunto l'accento locale. Per via della sua cadenza godeva in famiglia di un certo prestigio, ragion per cui era stato già il compare di cresima di Stefano. Senonché, di punto in bianco, il futuro sposo cambiò idea. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per emigrato |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: emigrano, emigrata, emigrate, emigrati, emigravo. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si possono ottenere i vocaboli: migrato, emirato. Altri scarti con resto non consecutivo: emigro, emiro, eira, erto, migro, mirato, mira, mirto, miro, miao, mito, irato, irto, iato. |
Scavalco |
Spostando la prima lettera al posto dell'ultima si ha: migrate. |
Parole con "emigrato" |
Iniziano con "emigrato": emigratori, emigratoria, emigratorie, emigratorii, emigratorio. |
Finiscono con "emigrato": riemigrato. |
Parole contenute in "emigrato" |
grato, migra, emigra, migrato. Contenute all'inverso: tar. |
Incastri |
Inserendo al suo interno ori si ha EMIGRAToriO. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "emigrato" si può ottenere dalle seguenti coppie: emigrare/areato, emigri/iato, emigrai/ito, emigrano/noto, emigravi/vito, emigravo/voto. |
Usando "emigrato" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * tono = emigrano; * tondo = emigrando; * tonte = emigrante; * tonti = emigranti; * tosse = emigrasse; * tossi = emigrassi; * toste = emigraste; * tosti = emigrasti. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "emigrato" si può ottenere dalle seguenti coppie: emigrerà/areato, emigrare/erto. |
Usando "emigrato" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * otre = emigrare. |
Cerniere |
Usando "emigrato" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * ree = migratore. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "emigrato" si può ottenere dalle seguenti coppie: emigrando/tondo, emigrano/tono, emigrante/tonte, emigranti/tonti, emigrasse/tosse, emigrassi/tossi, emigraste/toste, emigrasti/tosti. |
Usando "emigrato" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * noto = emigrano; * areato = emigrare; * vito = emigravi; * voto = emigravo. |
Sciarade incatenate |
La parola "emigrato" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: emigra+grato, emigra+migrato. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Fuoriuscito, Emigrato, Bandito, Brigante - Fuoruscito è chi vive fuori della patria, da esso abbandonata per cagione di setta, quando la setta contraria ha sopraffatto la sua. - Emigrato è chiunque abbandona la patria, o per cercar fortuna migliore o per fuggire persecuzioni. - Bandito è chi per pubblico bando è cacciato dalla patria, e generalmente si dà a mala vita, stando anche alla strada. - Brigante è colui che per furore di setta si apparta dalla cittadinanza, e unendosi ad altri suoi pari, si armano, e spargon il terrore per la campagna, col proposito di tener in sospetto il governo cui sono avversi. [immagine] |
Esule, Esiliato, Emigrato - L'Esule lascia la patria, o volontariamente o costretto dalla legge, o giusta o ingiusta, tirannica o no. L'Esiliato ebbe la sentenza dell'esilio, ma può non essere in esilio, tenendosi nascosto in patria; l'Esule n'è già lontano; è in esilio, volontario o no. Non tutti gli esuli sono esiliati, né per contrario. Molti andarono esuli dall'Italia senza esserne esiliati: gli esiliati partono stasera; saranno esuli dal momento della partenza. Esule dice l'andare per altri paesi. Esiliato, e l'esser costretto a vivere in essi e il dimorarvi. - «Gli esuli si fermarono due giorni a Parigi prima di partire per Londra. - La vita degli esiliati Italiani a Londra. - Gli esiliati in Siberia. - Andò esule dalla casa paterna - esule in terra straniera.» - Esule pare che desti maggior compassione; certo è voce che sa più di poetico. All'esiliato può essere assegnato il luogo della dimora; l'esule va dove più gli piace, o dove meno gli duole d'andare. - L'emigrato non è nè esule nè esiliato. - E' emigrato chi ha abbandonato la sua patria per recarsi a vivere altrove, sia che l'abbandonasse per ragioni politiche o per far fortuna. - Gli emigrati politici possono non andar esuli ed essere esiliati anche durante la loro emigrazione. Gli emigrati che fanno quattrini in America non ci vivono certo la vita dell'esule e, se non ne sono esiliati, ritornano a godersi tranquillamente in patria il frutto delle loro fatiche o de' loro imbrogli. - L'emigrato va sempre in paese lontano, ove si stabilisce per un tempo relativamente lungo: l'esule non ha dimora fissa: l'esiliato, salvo il caso che rimanga nascosto in patria, o si sceglie o gli è assegnata una dimora, e questa può magari essere appena al di là del confine. G. F. [immagine] |
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