Duumviro e † Duoviro - [T.] S. m. Nome che i Rom. davano a differenti Magistrati composti di due pers.; ma poi anche di più, sebbene ritenessero il nome stesso. [T.] Dapprima creati per giudicare delitti di Stato; tra' quali il parricidio, perchè i padri, cioè i capi delle famiglie dominanti, eran la patria. Liv. Fo duumviri che giudichino il misfatto d'Orazio. = Pros. Fior. 1. 3. 40. (C) E 32. (Man.) Dopo la sentenza de' duumviri concedette (il re) ad Orazio lo aver ricorso a' suffragi vostri.
2. Duumviri di giustizia o Quinquennali, i Capi di municipio, fuor di Roma: come i Consoli a Roma. Que' dial. it. che chiamano Sindaco il Gonfaloniere, confermano che l'essenza originaria del governo era nell'amministrazione della giustizia; ma i sindaci d'oggidì non sono etimologisti. [T.] Iscr. Creato duumviro da' decurioni. Altra Iscr. Designato duumviro per richiesta del popolo. Ces. A' duumviri de' municipii tutti ordina che raccolgano barche e le facciano venire a Brindisi. – C'erano però Duumviri per allestire e rifare l'armata navale.
3. [T.] A condurre acque. – Alle strade. – Iscr. Duumviro edile. Altra Iscr. Duumviri agli edifizi sacri e a' privati. – A fare o dedicare tempio. E se anche uno solo a ciò, era chiamato Duumviro.
Que' che custodivano e interpretavano gli oracoli sibillini, e sopravvedevano alle sacre cerimonie.
4. Di municipii mod. Gal. Sist. 337. (Man.) Al... Velsero, duumviro d'Augusta.
5. Di potestà suprema di due, in senso polit. V. l'es. nel § ult. di Duumvirato. [T.] Siccome parecchi governi a tempo ebbero all'età nostra triumviri: fu chi chiamò ne' primi mesi del governo Veneto al 1848, Duumviri, i due de' quali allora più si parlava: un de' quali n'ebbe assai per tre mesi del duumvirato; e, minacciato d'essere ricreato duumviro, non ne volle sapere di quella ricreazione. |