Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
- Il divario di opinioni ha portato l'uomo al progresso, ma anche alla guerra.
- Il divario fra la quotazione di due titoli di Stato è detto spread.
- Il divario tra i due partiti pare ormai incolmabile.
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Citazioni da opere letterarie |
Va' dove ti porta il cuore di Susanna Tamaro (1994): In principio non ti accorgi di niente, sei convinta che la corazza ti avvolga ancora interamente finché un giorno, all'improvviso, davanti a una cosa stupida senza sapere perché ti ritrovi a piangere come un bambino. Così quando dico che tra me e te è insorto un divario naturale, intendo proprio questo. Nel tempo in cui la tua corazza ha cominciato a formarsi, la mia era già a brandelli. Tu non sopportavi le mie lacrime ed io non sopportavo la tua improvvisa durezza. Sebbene fossi preparata al fatto che avresti cambiato carattere con l'adolescenza, una volta avvenuto il cambiamento mi è stato molto difficile sopportarlo.
Il resto di niente di Enzo Striano (1986): Veniva due o tre volte la settimana. Non solo per le cure: per bisogno di presenza umana. Il matrimonio improvviso d'Angelica Kauffmann col pittore Zucchi gli aveva fatto assai male. Evitava l'argomento. Una volta osservò che esiste divario fra realtà e sogno, per cui sarebbe molto utile alla salute umana vivere sempre e solo nell'una o nell'altro. Senza sconfinare: pena la malattia, la morte.
Gli Uomini Rossi di Antonio Beltramelli (1904): Monsignor Rutilante era, in ultima analisi, convinto di una verità: fra i clericali e i repubblicani non era poi un gran divario, un insuperabile abisso; essi non si trovavano certo ai due termini di una antitesi, né erano come la Luce e Mammone. Bastava un accurato esame per convincersi di ciò: ne l'organamento, nelle finalità potevano chiamarsi preti tanto gli uomini di parte rossa come quelli di parte nera. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per divario |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si può avere: diario. Altri scarti con resto non consecutivo: divi, divo, diari, dirò, dario, darò, varo. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: divarico. |
Parole con "divario" |
Finiscono con "divario": stradivario. |
Parole contenute in "divario" |
ari, iva, rio, diva, vari, vario. Contenute all'inverso: avi, ira. |
Incastri |
Si può ottenere da divo e ari (DIVariO); da dio e vari (DIvariO). |
Inserendo al suo interno can si ha DIVARIcanO. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "divario" si può ottenere dalle seguenti coppie: dio/ovario. |
Usando "divario" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * rioni = divani; * variopinta = dipinta; * variopinte = dipinte; * variopinti = dipinti; * variopinto = dipinto; impediva * = imperio; caldi * = calvario; * oca = divarica; parodi * = parovario. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "divario" si può ottenere dalle seguenti coppie: dipinta/variopinta, dipinte/variopinte, dipinti/variopinti, dipinto/variopinto, divani/rioni. |
Usando "divario" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: calvario * = caldi; parovario * = parodi; imperio * = impediva; * canteo = divaricante. |
Sciarade e composizione |
"divario" è formata da: diva+rio. |
Sciarade incatenate |
La parola "divario" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: diva+vario. |
Intarsi e sciarade alterne |
"divario" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: divi/aro, dirò/vai, darò/ivi. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Differenza, Divario, Varietà, Diversità - La Differenza sta, come abbiamo detto, negli accessorii e ne' gradi. - Il Divario sta in alcuni punti, anche sostanziali. - La Varietà è più abbondante; cade su più cose non simili o non eguali, ma per modo che ne risulti un tutto non discrepante. - Diversità è nell'apparenza e nella sostanza. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Divario - e † DIVARO. S. m. Varietà, Differenza. Tac. Dav. Stor. 3. 306. (C) Da' soldati a' capitani esser divario: a quelli star benissimo il desiderar di combattere, a questi il provvedere e consultare. Bern. Orl. 3. 7. 54. Mai non entrava settimana, o usciva, Senza vicissitudine o divario. Morg. 18. 138. Bestemmiator', non vi fo niun divario Di bestemmiar più gli uomini, che' Santi. Lib. son. 39. Vergógnati, moschetta, e fa' divario Da un disutil messo al commissario. Salv. Granch. 5. 3. Che domin di divario è da dire, Ch'io lo togliessi a un Turco in Raugia, A dir ch'io lo togliessi in Raugia A un Turco? Soder. Colt. 75. Dee adunque ciascuno usare ogni diligenza in simili affari, perocchè il vino da averlo buono ad averlo cattivo ognun sa che divario vi sia. Car. Rim. 39. (Ediz. d'Aldo 1572.) (M.) L'arte vostra, rivolta al mio decoro, Ben tutto può; ma troppo gran divaro È dall'esser di peltro al farmi d'oro. E Eneid. 1. 940. Chè da' Teucri a' Tirii Nulla scelta farò, nullo divaro.
2. [Val.] Parzialità, Eccezione. Pucc. Centil. 47. 22. Cacciâre i Guelfi senz'alcun divario.
3. Per Diporto, Divertimento. [Val.] Fortig. Ricciard. 19. 52. D'andar nel bosco non già per divario, Ma per finir con quell'arme fatale Ogni avventura,… |
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