Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Diurno, Giornaliero, Quotidiano - Diurno è opposto a notturno. - Quotidiano a saltuario, interrotto. - Giornaliero a mensile, annuo, o altro aggettivo indicante quantità di tempo misurato. Teatro diurno, giornale quotidiano, lavoro giornaliero. (Zecchini). [immagine] |
Quotidiano, Giornaliero, Diurno - Quotidiano viene a dire Cosa che si fa, o che occorre ogni giorno, ma non è obbligo che duri molto tempo. «Pane quotidiano. - Febbre quotidiana.» - Quando si dice Giornaliero, s'intende di cosa che abitualmente si fa ogni giorno, ma che può non farsi nè è obbligo che duri tutto il giorno. - «Lavoro giornaliero. - Mercede giornaliera.» - La voce Diurno ha per contrapposto Notturno, e suol dirsi di cosa che si fa nel corso del giorno, o che dura quanto il corso del sole sopra il nostro orizzonte. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Diurno, Quotidiano, Giornaliere - Diurno è opposto a notturno; quotidiano a saltuario, interrotto; giornaliero a mensile, annuo, o altro aggettivo indicante quantità di tempo misurato. Teatro diurno, giornale quotidiano, lavoro giornaliero. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Diurno - [T.] S. m. (Eccl.) Libro contenente le Ore canoniche, le quali recitansi nel giorno, non quelle che nella notte. In senso sim. Tac. – Salvin. Pros. Sacr. 113. (Man.) [Cors.] Bart. Vit. Caraf. 2. 6. Non mutò già un suo Diurno vecchissimo. – Sost. pl. in Tac. Diurna, I registri, fatti d'uffizio, delle cose notabili che accadevano ciascun dì. |
Diurno - Agg. Del dì. Contrario di Notturno. Aureo lat. Bocc. Nov. 16. 5. (C) Madama Beritola, finito il suo diurno lamento, tornata al lito…, niuna persona vi trovò. Dant. Purg. 19. Nell'ora che non può il calor dïurno Intiepidar più il freddo della Luna.
2. T. Teatro diurno; Che dá spettacoli di dì, non di notte. – Scuole diurne, per distinguerle dalle notturne in servigio de' popolani, che spendono la giornata al lavoro.
3. Moto diurno. [Tor.] Manfred. Instit. Astron. 12. Il tempo d'una intera rivoluzione del primo mobile, chiamasi giorno del primo mobile, e da alcuni giorno equinoziale, che dividesi in 24 parti eguali, che hanno il nome di ore equinoziali, ciascun'ora in 60 minuti, ciascun minuto in 60 secondi…, onde il moto comune de' corpi celesti dicesi anco moto diurno.
[Cont.] Barbaro, Arch. Vitr. 369. Questo movimento è detto primo, e diurno, sopra del quale non è cosa sensibile, ed in termine di ore ventiquattro si gira perfettamente facendo lo spazio d'un giorno naturale.
4. (Astr.) [Cont.] Ore diurne. Mol. Geog. 4. I meridiani non sono differenti da' cerchi orarii,… se non in quanto quelli son posti a fine di dividere il giorno così naturale, come artificiale in due parti uguali,… e questi per terminare l'ore così avanti mezzo giorno come dopo, e così notturne come diurne.
5. (Astr.) [Cont.] Arco diurno, percorso da un astro. Danti, Astrol. 167. Contando l'ore dalla detta intersecazione, fino al circulo meridiano che ti daranno l'arco semidiurno della stella, il quale raddoppiato sarà l'intero arco diurno, e cavandolo da 24 ti rimarrà nel resto l'arco notturno. Garz. T. Piazza univ. 270. Per intendersi d'orologi bisogna sapere gli angoli orarii, gli archi orizontali, che gli arabi chiamano azimuth, gli archi verticali, l'arco diurno, l'ascensione retta, l'ascensione obliqua, le declinazioni, e le distanze, e larghezze e lunghezze del sole.
6. Per D'ogni giorno, Quotidiano, Petr. Son. 198. (M.) O cameretta, che già fosti un porto Alle gravi tempeste mie dïurne, Fonte se' or di lacrime notturne. |