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Informazioni utili online sulla parola italiana «deferenza», il significato, curiosità, sillabazione, frasi di esempio, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Deferenza

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani

Informazioni di base

La parola deferenza è formata da nove lettere, quattro vocali e cinque consonanti. Lettera maggiormente presente: e (tre). Divisione in sillabe: de-fe-rèn-za. È un quadrisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con deferenza per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Antonio salutò con deferenza la sua vecchia maestra elementare.
  • La tua finta e plateale deferenza è molto irritante!
Non ancora verificati:
  • La troppa deferenza molto spesso nasconde l'adulazione.
Citazioni da opere letterarie
La vecchia casa di Neera (1900): Si avanzava difatti un gruppo di giovani che dalle corte casacche e dai larghi cappelli apparivano allievi della scuola di pittura: si avanzavano circondando rispettosamente un signore alto, corpulento, ben vestito, il quale procedeva in mezzo a loro né più né meno che Gesù fra gli apostoli, predicando il verbo con una voce volontariamente affiochita per non attirare l'attenzione dei profani, esprimendo giudizi brevi, recisi, che si limitavano qualche volta ad una crollata di spalle o ad un 'peuh! sdegnoso, accolti dalla turba devota con umile deferenza, con rossori o pallori improvvisi che dimostravano l'alta influenza del personaggio.

La biondina di Marco Praga (1893): Poi, forse senza rendersene conto, Giacomo aveva subìta una sgradevole impressione dal fatto che il barone gli aveva rivolto la parola in francese, mentre a lui era noto che egli parlava perfettamente l'inglese. La cordialità del saluto, della stretta di mano, dell'intonazione con cui aveva pronunciate le prime parole, non valeva la deferenza alla quale James aveva diritto d'attendersi, e che sarebbe stata dimostrata assai più da un saluto e da una conversazione in inglese, la sua lingua nativa.

Il paese del vento di Grazia Deledda (1931): Non senza un lieve sgomento di pudore, ma anche di vanità, mi accorgo che tutti guardano verso la mia umile persona: con curiosità, benevolenza, deferenza, ed anche una certa volontaria ammirazione. In fondo sento che questi omaggi sono offerti, non a me personalmente, ma alla signora del commissario; e per la prima volta conosco la lusinga dell'adulazione: adulazione disinteressata, però, anzi in buona fede, anzi entusiasta, che dopo tutto è l'ossequio dell'uomo alla compagna di un uomo più forte di lui.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per deferenza
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: deferenze, referenza.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: referenze, referenzi.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: drena, frena, rena.
Parole contenute in "deferenza"
ere. Contenute all'inverso: nere, refe.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "deferenza" si può ottenere dalle seguenti coppie: defeca/carenza.
Usando "deferenza" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: prede * = preferenza.
Lucchetti Alterni
Usando "deferenza" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * carenza = defeca.
Quiz - indovina la soluzione
Definizioni da Cruciverba: Saluto deferente e rispettoso, Defalchi dai conti, Operosi o senza deficit, Defalco dal conto, Deficienti in lunghezza.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Deferenza, Riguardo - La Deferenza è il secondare la volontà o desiderio di una persona per non dispiacerle, o per non venir meno alla riverenza o servitù che abbiamo per essa. - «Io non ero in tutto persuaso, ma lo feci per deferenza al signor I.» - Il Riguardo sta, più che nel fare, nel non fare, ed è cosa più di cerimonia che altro: si usa verso persone per le quali abbiamo affetto o rispetto. - «Non entrai subito in possesso per riguardo tuo.» Ma si usa anche quando si fa una cosa che sia desiderata dalla persona che amiamo o rispettiamo. - «Mi indussi ad accettare per riguardo suo.» [immagine]
Compiacenza, Deferenza, Condiscendenza - La Compiacenza è bontà affettuosa la quale ne induce a fare ciò che può piacere agli altri. - La Deferenza è dolcezza rispettosa che ci fa accettare la opinione degli altri, anzi che la nostra. - La Condiscendenza è facilità indulgente che chiude un occhio sopra il rigore del proprio diritto per soddisfazione di altrui. [immagine]
Riguardo, Rispetto, Deferenza - Il Riguardo sta nell'astenersi dal far cosa che possa tornar molesta o spiacevole a persona che si ama o si stima, od anche nel fare tutto ciò che possa tornargli gradito, come nella frase Usar tutti i riguardi. - Sta il Rispetto nell'usare ogni atto di riverenza a persona che lo merita, astenendosi altresì da ogni altro atto men che dicevole alla sua qualità. - La Deferenza sta nel seguitare le altrui proposte o consigli, non per esserne persuaso, ma per la stima e per l'affetto che abbiamo per esso, e per non disgustarlo. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Rispetto, Riguardo, Deferenza, Riverenza, Venerazione - Il rispetto si deve ai superiori di qualunque genere sieno essi; la deferenza, a chi più sa o più può; giacchè molte volte si ha da cedere non per forza di ragione, ma per umano rispetto; la deferenza perciò può essere atto di rispetto o di debolezza, secondo il caso. La riverenza si deve a chi più merita; la venerazione alle cose sacre, all'età molto avanzata, ma più verso l'uomo che la condusse onoratamente; il perchè si dice veneranda canizie, uomo venerabile. Nella riverenza è più apparato; nella venerazione più sentito affetto: le riverenze che si fanno in chiesa non sono quelle che più dimostrino la sincerità dei sentimenti religiosi; quelle che si fanno ai grandi, non esprimono sempre vero rispetto. Venerati si dicono gli ordini dei sovrani; riguardo si ha per chi è debole, per chi non sa; si ha per chi è in quell'invidiabile inscienza del male che così presto si perde. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Deferenza - S. f. Da DEFERIRE. Condescendenza, il conformarsi all'altrui opinione, all'altrui parere, all'altrui volontà per istima o per rispetto. Algar. 1. 19. (Gh.) Cosa ignota fra noi è quella genial compagnia che l'uomo tiene alla donna; cosa ignota ch'egli abbia una qualche deferenza alle opinioni, una qualche compiacenza per le inclinazioni di lei.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: defenestrò, defenestro, deferendo, deferente, deferenti, deferentite, deferentiti « deferenza » deferenze, deferì, deferiamo, deferiate, deferii, deferimenti, deferimento
Parole di nove lettere: deferendo, deferente, deferenti « deferenza » deferenze, deferiamo, deferiate
Vocabolario inverso (per trovare le rime): supponenza, dirompenza, carenza, apparenza, trasparenza, semitrasparenza, aderenza « deferenza (aznerefed) » referenza, preferenza, differenza, semidifferenza, equidifferenza, indifferenza, sofferenza
Indice parole che: iniziano con D, con DE, parole che iniziano con DEF, finiscono con A

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