Codardo, Dappoco, Poltrone, Vile, Vigliacco, Pusillanime, Dappocaggine, Infingardaggine - Poltrone è veramente chi non ama il lavoro, e così meno le fatiche, e meno ancora i pericoli: i Francesi hanno fatto di poltron un sinonimo di lâche, forse per questa stessa successione di raziocinii: vedo infatto nel Diz. di Nöel e Chapsal sotto la parola poltron quest'esempio tratto da Voltaire: les hommes sont presque tous paresseux et poltrons. Il dappoco ha il nome con sè; chi val poco d'ordinario, non varrà molto in quelle occasioni in cui è necessario mostrarsi forte e maggiore di sè. Il pusillanime si smarrisce nelle circostanze toccanti la sua piccolezza relativa; il pusillanime non lo è quasi mai in tutto; negli affetti, nei sentimenti può avere della grandezza; la pusillanimità è innata talora, e talora sviluppasi in noi in seguito d'una successione di sgraziati risultamenti, per cui si perde ogni energia di più oltre tentare. Perciò il poltrone mi rappresenta l'apatia fisica, il dappoco l'intellettuale, il pusillanime la morale. Codardo, vile, vigliacco, rappresentano un'altra serie di idee: il primo non ha coraggio; il secondo non ha nè coraggio nè onore; il terzo non ha nè vero coraggio, nè onore, nè pudore; il codardo trema e fugge; il vile transige coll'onore, tradisce la fede; vigliacco è chi fa le azioni vili sfrontatamente: vigliacco è l'asino che sferra due calci in fronte al leone moribondo. La dappocaggine è un difetto, l'infingardaggine un vizio: molti infingardi hanno in loro elementi tali da ben fare; ma la loro inerzia li condanna a una nullità peggiore di quella de' dappoco. Nell'infingardaggine è finzione, come suona in parte la parola, perchè l'infingardo, per non fare, finge eziandio di non saper fare. [immagine] |
Dappocaggine - S. f. Astr. di DAPPOCO. Insufficienza di chi non sa ragionare, ed operare secondo che ragiona ed opera il più degli uomini avuti in pregio; Mancanza di valore, Infingardia. Tac. Dav. Ann. 3. 3. 68. (C) Se la donna esce de' termini, questo è (chiamiamola per lo nome suo) dappocaggine del marito. E Stor. 1. 256. Stavasi a mani giunte a contemplarli Ordeonio Flacco, legato consolare, senza opporsi agl'infuriati, ma pigro, spaurito, innocente per dappocaggine. E 3. 280. Se quasi a' primi colpi finiron le guerre di questi principi, abbiasene grado alla loro dappocaggine. Capr. Bott. Rag. 4. La dappocaggine è ancor ella un'imperfezione dell'uomo. Circ. Gell. E questo nasceva tutto dalla dappocaggine sua. [F.T-s.] Giov. Fabr. Ter. Egli è la stessa dappocaggine.
2. Ass. T. Sansov. Conc. Polit. Quando i cittadini di maggior consiglio e bontà, e più utili alla patria, hanno paura, o dell'audacia dei cittadini sfacciati e ambiziosi, o temono dell'invidia, o si spaventano delle fatiche nelle imprese difficili e grandi e si tirano addietro, si apre una larghissima strada alla dappocaggine.
3. Azione di uomo dappoco. (Fanf.) |