Costruzione

Parole Collegate

Associate (la prima parola che viene a mente, su 100 persone)

edificio (16%), edile (9%), palazzo (6%), casa (5%), edilizia (4%), fabbricato (4%), abitazione (3%), lego (3%), struttura (2%), civile (2%), opera (2%), edificazione (2%), metallica (2%). Vedi anche: Parole associate a costruzione.

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Articoli interessanti e pagine web

Almanacco: A Praga inizia la costruzione del Ponte Carlo

Liste a cui appartiene

Lista Tipologie di abitazione [Condominio, Container « * » Cottage, Covile]

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L'isola delle correnti	Pietre per il Pagliaro a Tiggiano	Foto 1924013

Informazioni di base

La parola costruzione è formata da undici lettere, cinque vocali e sei consonanti. Divisione in sillabe: co-stru-zió-ne. È un quadrisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con costruzione per una lista di esempi.

Esempi d'uso

Con la nuova piattaforma DIZY ci si esercita nella costruzione di frasi a senso compiuto.
Tutta quella costruzione aveva lo scopo di sviare le indagini.
La costruzione della villa dei nostri consuoceri ha richiesto più tempo del previsto.

Citazioni da opere letterarie

Le Aquile della steppa di Emilio Salgari (1907): Tutta la costruzione è di terra, salvo le architravi delle porte, formate da piccoli pezzi di legno levati con infinita fatica dagli arctha, quei giganteschi ginepri che crescono solo nelle valli lontane o sui pendii delle colline, o tolti dalle piante che si allevano, con cure infinite, nei giardini.

Gli occhiali d'oro di Giorgio Bassani (1958): sulle impalcature che ricoprivano la facciata in costruzione del palazzo delle Assicurazioni Generali, di fronte al lato nord del Castello, era steso un enorme, scarlatto telone pubblicitario, che invitava amici e avversari del socialismo a bere concordi l'APERITIVO LENIN; le zuffe fra contadini e operai massimalisti da una parte, ed ex combattenti dall'altra, scoppiavano quasi ogni giorno...

Il resto di niente di Enzo Striano (1986): La Riviera di Chiaia splendida. Spiaggia lambiva i bàsoli, scendeva dolce verso il mare. La costa di Sorrento, nell'aria tersa, pareva vicinissima, come il Vesuvio verde, crespo di piante. All'altro lato della via magnifici palazzi di nuova costruzione: bianchi a filetti d'oro, rosati, con cornici, timpani, festoni. Vetri, marmi, stemmi scintillavano al sole.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per costruzione

Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione

Definizioni da Cruciverba in cui è presente

»» Vedi tutte le definizioni

La costruzione di Bruxelles con 9 sfere d'acciaio = atomium
Costruzione turrita = maniero
Costruzione militare corazzata = casamatta
Diede inizio alla costruzione delle mura imperiali di Roma = aureliano
La caratteristica costruzione di Alberobello = trullo
Il suo legno è utilizzato per la costruzione di molti strumenti musicali = acero
La costruzione funeraria formata da più loculi = colombario
Il modellino d'una costruzione = plastico
Avanzo di una costruzione = rudere
La spettacolare chiesa di Barcellona tuttora in costruzione = sagrada familia
Relativo alla costruzione di case = edile
Una costruzione sotterranea = ipogeo
La progettazione e costruzione di veicoli sportivi = motoristica
Rustica costruzione dei pascoli alpini = malga
A loro si deve la costruzione del Cremlino = zar
Una colossale costruzione = muraglia cinese
Una costruzione talmente brutta da offendere il senso estetico = obbrobrio
Sostiene la volta in costruzione = armatura

Cambi

Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: costrizione, costruzioni.

Scarti

Rimuovendo una sola lettera si può avere: ostruzione.
Altri scarti con resto non consecutivo: costruì, costui, costine, costi, costone, costo, coste, cosine, cosi, cosone, coso, cose, coti, cotone, cote, cori, corone, coro, core, crune, crine, crie, cioè, cine, ostruì, ostro, ostie, osti, oste, otri, otre, orzo, orze, orione, ouzo, ozio, strie, stie, suzione, suine, trio, trine, trie, tuzie, tuie, rune, rione, zone.

Parole con "costruzione"

Finiscono con "costruzione": decostruzione, ricostruzione.

Parole contenute in "costruzione"

zio, ione, zione, ostruzione. Contenute all'inverso: noi.

Lucchetti

Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "costruzione" si può ottenere dalle seguenti coppie: coi/istruzione, corico/ricostruzione, coste/eruzione.

Usando "costruzione" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: dico * = distruzione.

Lucchetti Riflessi

Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "costruzione" si può ottenere dalle seguenti coppie: cossi/istruzione, cosso/ostruzione.

Intarsi e sciarade alterne

"costruzione" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: costruì/zone.

Intrecciando le lettere di "costruzione" (*) con un'altra parola si può ottenere: mari * = macroistruzione; miri * = microistruzione.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario grammaticale della lingua italiana del 1869

Costruzione - Per costruzione grammaticale intendesi l'ordine, la disposizione e la dipendenza, che le parole del discorso debbono avere fra loro. Questa voce costruzione è detta pure Sintassi, che deriva dal greco. (V. questa parola) La costruzione può essere diretta o inversa. E' diretta, o regolare 1° quando nella proposizione si seguono le regole della grammatica, ponendo prima il soggetto, indi il verbo e poi l'attributo senza omettere i complementi, che servono a concatenare il discorso. Es. I Romani signoreggiavano tutta l'Italia - Il tempo distrusse tutte le opere de' primi uomini - 2° quando nel periodo si colloca in primo luogo la proposizione principale, e dopo di essa le dipendenti, le complementari, seguendo l'ordine naturale de' pensieri, e senza che nelle sentenze si osservi pecca di sorta per omissioni, riempiture o sconcordanze. Es. Gli uomini malvaggi certamente si pensano di trovare tutti gli uomini così fatti inverso di loro, come essi son fatti inverso altrui; ma in ciò costoro s'ingannano.

E' inversa la costruzione o irregolare (dicesi pure indiretta) quando chi parla o scrive badando più al concetto che al grammaticale procedimento dell'orazione, da questo si allontana per certe licenze che invertono l'ordine naturale delle parole o delle proposizioni; ond'è che il discorso non procede regolarmente - ed or vi si aggiunge qualche vocabolo non affatto necessario, ed or se ne tace qualche altro; talchè fra le varie parti del periodo non si scorge tal fiata concordanza o connessione. Esempii:

1. Scorta e signore della mortal nostra vita è la mente.

2. Essa (storiella) è tanto da ridere, ch'io la pur dirò.

3. Ond'io gli orecchi con le man copersi -

4. A me medesimo incresce andarmi tanto fra tante miserie ravvolgendo.

Queste licenze o trasgressioni a' precetti della grammatica, da' buoni scrittori usati ad esprimere con efficacia ed eleganza i propri pensieri, sono chiamate figure grammaticali; e figurata è detta la costruzione inversa o indiretta o irregolare di che qui parliamo (V. Figure).

Si noti intanto che se questa maniera di costruzione, come si vede dagli esempii, non è soggetta ad alcuna legge, relativamente al collocamento delle parole, non può d'altra parte trasandar quelle inviolabili della chiarezza, della proprietà e dell'armonia, senza di che qualunque discorso o non sarà inteso o sarà dispregiato. [immagine]

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884

Costrutto, Costruzione, Sintassi - Per i grammatici la Costruzione è il collocare in modo le varie parti dell'orazione, che il loro collocamento non contrasti colle leggi della grammatica e col naturale ordine delle idee, e serve a far ben comprendere il concetto dello scrittore. — Il Costrutto è il resultamento della costruzione, è il modo come sono state collocate le parti dell'orazione dallo scrittore. — « In quel libro ci sono dei costrutti falsi e contorti. » — La Sintassi è quel medesimo che Costruzione, se non quanto dà idea di più alto lavoro di mente, essendo la Costruzione cosa più meccanica; e di fatto si dice Fare la costruzione il rimettere secondo l‘ordine più semplice della grammatica le voci di un periodo che l'autore, specialmente i latini, avesse scritto con quelle trasposizioni che pur comportano più o meno tutte le lingue. — « Quel periodo era molto intralciato, e stentava a farne la costruzione. » [immagine]

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860

Edifizio, Fabbrica, Costruzione, Edificazione, Fabbricazione, Fabbricato - L'edifizio è finito; la fabbrica è ancora in via di costruzione; il fabbricato è un vasto edifizio diviso in varii scompartimenti, o è riunione di più case: la costruzione adunque è l'atto del fabbricare, e specialmente le navi; l'edificazione quello dell'edificare, in cui, come si è detto nell'articolo precedente, sembra richiedersi maggiore studio, scienza, e mezzi più grandi. Fabbrica è eziandio il luogo dove si fanno manifatture, come di panni, di velluti, di cappelli e va dicendo; comprende il luogo, e il personale, e le macchine e gli altri strumenti alla fabbricazione di esse manifatture necessarii. Edifizio e fabbrica hanno senso traslato: fabbrica d'inganni; edifizio d'imposture; edifizio dell'universo. [immagine]

Costruzione, Struttura - La costruzione è l'atto del costrurre, la struttura ne è il risultato: si dice un buon metodo di costruzione e non di struttura; la buona e bella struttura d'un edifizio fa onore all'architetto; la buona costruzione al capo mastro. La struttura del corpo umano, d'un animale e simili si dice, e non la costruzione, perchè non son fatti pezzo a pezzo come una casa, una macchina; buona costruzione risveglia l'idea di solidità; buona struttura, di armonia. [immagine]

Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879

Costruzione - e † CONSTRUZIONE. [T.] S. f. Azione del costruire, e Effetto di quest'azione, e La cosa costrutta. Aureo lat. [Cors.] S. Ag. C. D. 16. 4. Babilonia, la cui mirabile construzione la commenda eziandio la storia delle Genti. T. D'edifizio. Trajan. Di teatro.

T. Spese di construzione, Tempo della…

T. Legname da costruzione.

2. Generi varii. T. Costruzione di vascello, di piccola barca; d'un'intera flotta.

T. Costruzione navale, dice la scienza e l'arte. – Studiasi la costruzione navale.

[Cors.] S. Ag. C. D. 15. 26. Construzione di quell'arca (di Noè).

T. Costruzioni idrauliche, d'argini, di ponti, di strade. – Costruzioni militari.

T. Costruzioni meccaniche. – Di macchine, ma di piccoli e facili strumenti, non propriam., sebbene anche Strumento da Struo.

3. Non l'atto del costruire, ma l'edifizio costrutto o parte di quello. Non è locuz. mod. T. Cassiod. Redeat in decorem publicum prisca constructio, et ornent aliquid saxa jacentia post ruinas. La casa stessa o altro è una costruzione; ma i lavori di semplice abbellimento, o gli accessorii qualsiansi della costruzione,con questo nome non si chiamano.

T. Sen. Costruzione di pietra. – Solida, Sicura, Ingegnosa, Bella, Complicata. Vang. Vedi che pietre e quali costruzioni (di città munita).

Qui può cadere il seg. [Cont.] Gal. B. Arch. Vitr. Com. III. 3. Tutto il loro errore a mio credere è derivato dall'aversi formata una costruzione di voluta, cavata o da monumento antico, o da regole geometriche.

4. Del corpo umano. T. Cic. Con quanto artifizio abbia i sensi e la mente e tutta la costruzione dell'uomo la Natura formato. – La forte o debole costituzione del corpo animale, bella e regolare o no, procede sin dalla prima concezione. La Struttura è piuttosto L'effetto visibile della costruzione; e possono accidenti sopravvegnenti alterarla.

T. Anco di piante. Pallad.

5. Quasi fig. Costruzione molecolare. (Chim.) [Sel.] Intendesi il modo di essere scambievole, o di stare aggiunte insieme delle parti componenti nella formazione delle molecole composte.

T. Dell'universo.

[Gen.] Del sistema del mondo. Gal. Sist. 3. Nella costruzione di Tolomeo, dove a ciascun pianeta sono assegnati proprii orbi l'uno superiore all'altro.

T. Dell'ordine sociale.

T. D'idee, Di concetti, D'un'opera dell'ingegno.

6. Delle parole, acciocchè rendano il senso e il sentimento. Nel signif. log. e estet. T. Cic. Nel congegno del dire, non alla scelta soltanto, ma alla costruzione de' vocaboli pongasi mente. = Salv. Oraz. Vett. 28. (C) Nell'opera del concetto e del legamento, o, come le dicono, costruzione. Dant. Conv. 94. (Man.) Ponete mente la sua bellezza, che è grande, sì per costruzione, la quale si pertiene alli grammatici, sì…

[Cont.] G. G. Sag. IV. 252. Così mi par ch'ei dica, se ben ho capita la costruzion delle sue parole.

T. Schietta, Avviluppata, Ellittica, Ardita, Forzata, Contorta. – Difetto di…

7. Signif. gramm. Ordine delle voci da formare un senso, secondochè porta l'indole della lingua. Dep. Decam. 44. (Man.) Così sta nell'Ottimo…, nè si dee credere che fosse tralasciata un'N…, perchè l'ordine delle parole e la costruzione (per usar questa volta la voce de' grammatici) non lo patisce. [Cors.] Magal. Lett. Fam. T. 1. p. 26. Messomi a dar loro una scorsa, per assicurarmi che almeno i sensi e le costruzioni corressero, vi confesso che mi perdetti d'animo. = Bert. Giamp. 8. (Man.) Si trovano… negli autori del buon secolo luoghi senza costruzione. T. Non c'è costruzione (la non c'è regolare, o non c'è senso).

T. Costruzione latina, germanica, italiana, francese, richiesta d'ordinario, o comportata da ciascheduna di quelle lingue, con qualche diff. dalle altre. Non pochi scrivono il latino colla costruzione italiana, l'italiano cogli andamenti francesi. Salvin. Pros. tosc. 2. 140. La inversa costruzione latina, a modo e con senno adoperata, e nella nostra, piana e naturale, innestata, molto… contribuisce alla grandezza,… alla forza di nostra favella. Menz. Trattato della costruzione irregolare.

Si fa la costruzione, traducendo da una lingua d'indole alquanto diversa, e disponendo i vocaboli secondo le norme della lingua in cui si traduce. Cotesto costruire all'intendimento nostro è nel vero un distruggere l'armonia e l'efficacia del dire; in questo rispetto ben dicesi analitica la lingua francese.

T. Può e deve farsi, leggendo o ascoltando, la costruzione in pensiero; e la rapidità con cui si opera questo, comprova anch'essa la spiritualità dell'anima umana.

8. (Geom.) [Gen.] La figura o le linee che si descrivono per la soluzione di un problema o la dimostrazione di un teorema. Guid. Gr. Risp. apel. 275. Oltre le due costruzioni, nelle quali si nasconde quel piccolo sbaglio, ne diedi tant'altre più vere e più universali.

[Cont.] D'una tavola numerica. G. G. N. sci. XIII. 258. V. S. stima benissimo, e vedrà che per eseguire l'opera intera in tutte l'elevazioni bisogna andare a gran passo verso l'impeto infinito. Or vediamo la costruzione della tavola.

[Gen.] Costruzione d'un problema, D'una formola, D'un'equazione algebraica o differenziale. (V. COSTRUIRE, § 6.) Agnes. Inst. anal. 126. Dalla costruzione di questo problema ne nasce una assai semplice dimostrazione sintetica. E 111. Per la costruzione delle equazioni di quadratica perfetta… ho supposta necessaria la risoluzione. E 850. Viv. Prop. 185. Questa soluzione mi suggerì gran tempo fa la seguente construzione più accomodata dell'altra alla pratica. E 241. Lo conseguiremo pur colla medesima construzione e dimostrazione.

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