Forma verbale |
Consumato è una forma del verbo consumare (participio passato). Vedi anche: Coniugazione di consumare. |
Aggettivo |
Consumato è un aggettivo qualificativo. Forme per genere e per numero: consumata (femminile singolare); consumati (maschile plurale); consumate (femminile plurale). |
Parole Collegate |
»» Sinonimi e contrari di consumato (eseguito, compiuto, usato, adoperato, ...) |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti |
Informazioni di base |
La parola consumato è formata da nove lettere, quattro vocali e cinque consonanti. Divisione in sillabe: con-su-mà-to. È un quadrisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con consumato per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
I promessi sposi di Alessandro Manzoni (1840): Del rimanente, quantunque, nel giudizio de' dotti, don Ferrante passasse per un peripatetico consumato, non ostante a lui non pareva di saperne abbastanza; e più d'una volta disse, con gran modestia, che l'essenza, gli universali, l'anima del mondo, e la natura delle cose non eran cose tanto chiare, quanto si potrebbe credere. Il deserto dei tartari di Dino Buzzati (1940): Non era la prima neve, ma la terza o la quarta, e stava ad indicare che parecchi giorni erano passati. "Mi sembra ieri che sono arrivato alla Fortezza" diceva Drogo, ed era proprio così. Sembrava ieri, eppure il tempo si era consumato lo stesso con il suo immobile ritmo, identico per tutti gli uomini, né più lento per chi è felice né più veloce per gli sventurati. Tre croci di Federigo Tozzi (1920): — Tu stai zitto! — gli rispose Enrico; con la sua voce nasale e strascicata. — Hai sempre voglia di ruzzare. Ho visto escire il Valentini: che ci viene a fare in bottega, se non compra mai un libro? Già non sa né meno leggere! Perché non sta a casa sua? L'impiantito, quando è consumato, bisogna rifarlo fare con i nostri denari! Se stesse a casa, il fattore non terrebbe compagnia alla sua moglie! |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per consumato |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: consumano, consumata, consumate, consumati, consumavo. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: consumo, consto, conato, conto, cono, cosmo, cosa, costo, coso, coma, como, osato, nato, sumo. |
Parole con "consumato" |
Iniziano con "consumato": consumatore, consumatori. |
Contengono "consumato": euroconsumatore, euroconsumatori. |
Parole contenute in "consumato" |
con, mat, consuma. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "consumato" si può ottenere dalle seguenti coppie: consumi/mimato, consumare/areato, consumi/iato, consumai/ito, consumano/noto, consumavi/vito, consumavo/voto. |
Usando "consumato" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * tono = consumano; * tondo = consumando; * tonte = consumante; * torci = consumarci; * torsi = consumarsi; * torti = consumarti; * torvi = consumarvi; * tosse = consumasse; * tossi = consumassi; * toste = consumaste; * tosti = consumasti; * tondone = consumandone; * orice = consumatrice; * orici = consumatrici. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "consumato" si può ottenere dalle seguenti coppie: consumerà/areato, consumare/erto. |
Usando "consumato" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * otre = consumare. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "consumato" si può ottenere dalle seguenti coppie: consumando/tondo, consumandone/tondone, consumano/tono, consumante/tonte, consumarci/torci, consumarsi/torsi, consumarti/torti, consumarvi/torvi, consumasse/tosse, consumassi/tossi, consumaste/toste, consumasti/tosti. |
Usando "consumato" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * noto = consumano; * areato = consumare; * vito = consumavi; * voto = consumavo. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Brodo ristretto, Brodo consumato - Non sono da confondere l'uno con l'altro. - Brodo ristretto è Quello dal quale a forza di bollire è evaporata molta acqua o Quello prodotto da carne che è molta relativamente alla quantità dell'acqua nella quale si fa cuocere a lungo. Il Brodo consumato invece è di carne tagliuzzata fine fine e cotta a lungo in vaso ermeticamente chiuso e con pochissima acqua, nella quale vien quasi a consumarsi, e poi si strizza ben bene entro un pannolino per farne uscire sino all'ultima stilla di liquido o di sostanza. G. F. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Consumato, Consunto - Consumato dall'uso, consunto dall'abuso: ciò che è consumato non esiste più, ciò che è consunto non è più che un'ombra di quel che era: molti consumano la vita in istravizzi, e sul fiore dell'età si trovano miseramente consunti. Uomo consumato negli affari, in prudenza, nell'arte sua, si dice per significare quell'abilità superiore che non si acquista che consumando appunto anni ed anni nello studio e nella pratica d'una cosa, e che viene quasi unicamente dalla lunga esperienza. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Consumato - Part. pass. e Agg. Da CONSUMARE. Bocc. Nov. 35. 11. (C) Videro il drappo, ed in quello la testa non ancor sì consumata, che… Fr. Jac. T. 4. 11. 20. Sarà vostra meldraría (ghiottoneria) Dalla morte consumata.
T. Giambul. St. 131. Consumato dagli anni. (Tom.) Quand'è participio differisce da Consunto, in quanto che una cosa è consumata allorchè si è tutta adoperata; Consunta può essere ancorchè non se ne sia fatto mai uso. Carta consumata nello scrivere; Consunta dai tarli, da umidità, da vecchiezza. Il tempo dicesi consumato, in tale o tale operazione, o ass. passata. Virg. Consumpta nocte. [Cont.] Cell. Oref. 25. Avendoli (i carboni) fatti bene accesi, dipoi benissimo consumati tanto che e' perdessino il vigore, e fussino bene stracchi, così vi messi su la cima detta figura. 2. E nel signif. del § 6 di Consumare. Fr. Jac. T. 6. 14. 7. (C) Per te peregrinai, In croce consumato. 3. (Tom.) Col Di. Vizze e consumate d'umore. Segner. Mann. Apr. 18. 2. (M.) Dicono che quegli è morto perch'era consumato di sanità. 4. [Cont.] Logorato. Vas. Arch. I. Di questa (pietra) se ne veggono infinite opere lavorate, parte con gli scarpelli, parte segate, e parte con ruote, e con smerigli consumate a poco a poco. Gugl. Nat. fiumi, 121. Supponiamo che un sasso, sfregandosi con un altro come farebbe sopra una ruota da pulire con un certo grado di velocità, arrivasse ad essere interamente consumato, dentro lo spazio di un giorno. T. Più di Logoro. Segner. Pred. È vero che quel filo di vita che or ci sostiene potrebb'essere ancora forte e durevole, ma potrebb'anche essere logoro e consumato. 5. Per Senza difetti, Perfetto. T. Beda: Virtù consumata. = Mor. S. Greg. 2. 21. (C) Essendo l'apostolo Paolo nelle tribolazioni, già non si conoscea per uomo consumato. Fir. dial. bell. donn. 344. (C) Conciossiachè rade volte, anzi piuttosto non mai, in una donna sola si raccolgano tutte le parti che si richiedono a una perfetta e consumata bellezza. (Ora parrebbe equivoco.) T. Esperienza, Virtù consumata. 6. Per Dotto, Ammaestrato. Fir. Lett. donn. Prat. 123. (C) Essendo nella scrittura, col mezzo solo della lingua latina, profondamente consumata. [Cont.] Pant. Arm. nav. 122. Siano di età matura, e lungamente consumati negl'esercizii del mare, ed abbiano assolutamente comandato a' vascelli maritimi. Roseo, Disci. mil. Lan. 85. v. Il qual capitano sia consumato in questo mestiero per longa isperienza, e che si intenda perfettamente di tutti gli avantaggi, che si posson pigliar nelle cose delle guerre. 7. Per Compiuto. T. Prodigi consumati nel popolo eletto. T. Consumata l'opera della liberazione. 8. E detto delle Nozze, vale Quelle dopo le quali i due consorti siansi conosciuti. Segn. Stor. 7. 199. (C) Dopo le consumate nozze, la fanciulla… fu ritirata ad abitare nel giardino. |
Consumato - S. m. Brodo, o Peverada, nella quale abbiano bollito o polli, o simil carnaggio, tanto che vi si siano consumati dentro, o che il brodo sia stato ridotto a piccola quantità, perchè divenga più sustanzioso. Ricett. Fior. 296. (C) Consumato di pollo.
[Cont.] Spet. nat. XI. 120. La ricchezza dei consumati, ch'ella estrae da una vivanda, la quale per le sue perdite è ridotta ad essere un'inutile feccia. 2. Trasl. [Cors.] Salv. Disc. Accad. 100. Quanto acquista il bel parlare e di grazia e di credito, quando… la scrittura è una quintessenza ed un consumato… di tutte le sue azioni! |
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