Forma verbale |
Confuso è una forma del verbo confondere (participio passato). Vedi anche: Coniugazione di confondere. |
Aggettivo |
Confuso è un aggettivo qualificativo. Forme per genere e per numero: confusa (femminile singolare); confusi (maschile plurale); confuse (femminile plurale). |
Parole Collegate |
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Nomi Alterati e Derivati |
Diminutivi: confusetto. Avverbio: confusamente. |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Treccani |
Informazioni di base |
La parola confuso è formata da sette lettere, tre vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: con-fù-so. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche le pagine frasi con confuso e canzoni con confuso per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
I promessi sposi di Alessandro Manzoni (1840): E su questo pure s'avanzava a domande, che facevano stupire e arrossire l'interrogata. Avvedendosi poi d'aver troppo lasciata correr la lingua dietro agli svagamenti del cervello, cercò di correggere e d'interpretare in meglio quelle sue ciarle; ma non poté fare che a Lucia non ne rimanesse uno stupore dispiacevole, e come un confuso spavento. La vita in tempo di pace di Francesco Pecoraro (2013): Gli Uccelli partono a piedi in direzione opposta, vanno a sud, verso i territori devastati dal terremoto. due modi diversi di andare in cerca della cosiddetta realtà. Per Ivo è stato un anno di massiccia iniziazione, una sorta di scuola da cui ha la sensazione di non aver imparato nulla, perché alla fine di giugno è più confuso di prima. Il re nero di Maico Morellini (2011): Dopo quattro giorni di indagini, il quadro era confuso e precario come la posizione di Mattia Raimondi. Da un lato, l'autopsia della Brahamovich e l'ingresso di un nuovo attore del carisma di Lincoln Archi ampliavano di molto lo spettro delle possibilità. Dall'altro, rendevano tutto più complicato. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per confuso |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: confusa, confuse, confusi, confuto, contuso. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: cono, coso. |
Parole con "confuso" |
Finiscono con "confuso": circonfuso. |
Parole contenute in "confuso" |
con, uso, fuso. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "confuso" si può ottenere dalle seguenti coppie: coi/infuso, contras/trasfuso, confuta/taso, confuto/toso. |
Lucchetti Riflessi |
Usando "confuso" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * osta = confuta; * osti = confuti; * ostare = confutare; * ossetti = confusetti; * ossetto = confusetto; * ostativa = confutativa; * ostative = confutative; * ostativi = confutativi; * ostativo = confutativo. |
Lucchetti Alterni |
Usando "confuso" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * taso = confuta; * toso = confuto; * ionio = confusioni. |
Sciarade e composizione |
"confuso" è formata da: con+fuso. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "confuso" (*) con un'altra parola si può ottenere: * inali = confusionali; * taser = confutassero. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Confuso, Mescolato, Misto - Confuso, di cose mescolate in modo che riesca difficile ritrovarle; generalmente di poche mescolate in molte, e più spesso di solidi che di liquidi. - Mescolato, di cose unite insieme in parti eguali o quasi, e si dice di solidi e di liquidi. - Misto esprime mescolanza più intima, più perfetta, che forma quasi un tutto nuovo. - Nel Confuso c'è del disordine; nel Mescolato l'ordine o almeno la proporzione; nel Misto l'unione e quasi la incorporazione. G. F. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Confuso, Intricato - Confuse sono le cose che stanno una vicino all'altra senz'ordine o regola; intricate, quando compenetrano una nell'altra, come i rami intralciati d'una siepe, come le fila imbrogliate d'una matassa: ciò che è confuso non si può facilmente distinguere, ciò che è intricato si giunge facilmente a separare, a regolarizzare: dalle idee confuse nasce il discorso intricato: egli è più facile trarsi da una confusione che liberarsi da un intrigo. [immagine] |
Confuso, Perplesso, Sconcertato - Dalla confusione dello spirito può nascere una tal quale perplessità: però in questa si ragiona, si discute, si bilancia; nella confusione si perde sovente affatto la scrima, e si opera a caso, quando pure si opera. La confusione per altro può essere momentanea, accidentale; la perplessità talora viene dal carattere: talora si contrae, per manco di risoluzione, quella certa titubanza che fa sì che uno non sa torsi da uno stato di dubbiezza e di perplessità quasi abituale. Lo sconcerto guasta l'armonia delle cose; viene da causa subitanea, da ostacolo improvviso: un'obbiezione inattesa sconcerta il più ben ordinato ragionamento; dallo sconcerto nasce talvolta una confusione che non si può dissimulare. Il confuso più non discerne; il perplesso mai si determina; lo sconcertato può perdere per un istante il filo del ragionamento. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Confuso - Part. pass. e Agg. Da CONFONDERE. Aureo lat. Tass. Ger. 4. 5. (Mt.) Diversi aspetti in un confusi e misti. Plut. Adr. Op. mar. 5. 132. (M.) Una turba confusa di gente accogliticcia… Bellin. Disc. 1. 146. E questa (finezza di filo) intrecciatela ed intessetela insieme in ogni più confuso modo che a voi venga fatto senza badarci.
(Rosm.) Idea, Percezione, Nozione confusa, contr. a Distinta. 2. Fig. Per Smarrito, e sim. Bocc Nov. 57. 9. (C) Rinaldo, rimaso di così matta impresa confuso. T. Bocc. Lett. 320. Vedrò le inique e adulatrici lingue, confuse tacere. Car. En. lib. 3. v. 53. (M.) Io le cagioni ascose Di ciò cercando, un altro ne divelsi (degli arbusti); Ed altro sangue uscinne: onde confuso Vie più rimasi. 3. Maravigliato, Sopraffatto. Magal. in Lett. Accad. Crus p. 83. (Vian.) Ho trovato il piego della P. vostra, dalla umanissima lettera della quale son rimasto grandemente confuso per vedermi onorato sì altamente dalla sua gentilezza. 4. A cui manca il giusto discernimento. (Tom.) D. 1. 31. O anima confusa (Nembrotte). E com.: Testa confusa. 5. Aggiunto di Suono, vale Indistinto. Dant. Inf. 27. (C) Per un confuso suon che fuor n'uscia. (Tom.) Confuse voci, Bisbigli. 6. Aggiunto di Sogno, vale Non chiaro. Petr. cap. 7. (C) Che colla bianca amica di Titone Suol de' sogni confusi tôrre il velo. 7. [Cors.] Detto dell' Occhio, vale Che non vede chiaro, Smarrito. Dant. Inf. 25. Ed avvegnachè gli occhi miei confusi Fossero alquanto… (Tom.) Vista confusa da soverchio splendore. [Cont.] Detto di una imagine, un disegno, e sim., che riesca Indistinto, Non chiaro. G. G. Sag. IV. 250. Quell'immagine di un panno colorato, che distintissima si scorge in uno specchio, confusa e rotta si vede nel muro, dal quale certo adombramento del color di esso panno ci vien solamente ripercosso. 8. [Camp.] Per Oppresso, Agitato, e sim. Mor. S. Greg. Pertanto io sono in questa paura confuso da molti pensieri. 9. [Cors.] Per Svergognato. Prov. Salom. 10. La bocca dello stolto dice ciò ch'ha in cuore, ed egli è confuso. 10. [Camp.] Per Vinto, Sbattuto da turbazione d'animo. Dant. Purg. 31. Era la mia virtù tanto confusa, Che la voce si mosse, e pria si spense, Che dagli organi suoi fosse dischiusa. 11. [Camp.] Confuso da turbazione, per Molestato, Tiranneggiato da passioni, ecc. Mor. S. Greg. Questo nome (di furore) niente si puote convenire a Dio, lo quale per la sua semplice natura da nulla turbazione può essere confuso. 12. Confusi beni, per Torbidi, opposti a Quieti. Moral. S. Greg. c. 129. (M.) 13. T. Esser confuso è più che Confondersi: questo è molo dell'animo proprio, e può essere senza cagione, o pur leggera; ma può l'uomo esser confuso da vergogna di colpa gravissima, e durevolmente dalla pubblica riprovazione. Chi ha fede umile e operosa nel vero non sarà mai confuso. 14. Far confuso alcuno vale Svergognarlo. Dant. Purg. 19. (C) Quando una donna parve santa e presta Lunghesso me, per far colei confusa. 15. Post. avverb. per Confusamente. Petr. canz. 28. 1. (M.) Colui che del mio mal meco ragiona, Mi lascia in dubbio; sì confuso ditta. 16. Alla confusa. Modo avverb. che vale Confusamente, Alla rinfusa. Soder. Colt. 19. (Man.) |
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