Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
- Abbiamo dislocato i nostri uomini migliori ai confini.
- Il geometra ha segnato con dei paletti i nuovi confini della casa.
- Vorrei fare un lungo viaggio fino agli estremi confini della Terra!
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Citazioni da opere letterarie |
Una sfida al Polo di Emilio Salgari (1909): La Compagnia delle Pelliccie, che conta oltre trecento anni di esistenza, tiene un numero ragguardevole di stabilimenti che chiamansi forti, disseminati su quella immensa regione che è sottoposta al dominio britannico e che dai confini degli Stati Uniti va fino oltre il circolo polare Artico, ed è bagnata dall'Atlantico e dal Pacifico.
Il paese del vento di Grazia Deledda (1931): Il temperamento ce l'avevo: nata in un paese dove la donna era considerata ancora con criteri orientali, e quindi segregata in casa con l'unica missione di lavorare e procreare, avevo tutti i segni della razza: piccola, scura, diffidente e sognante, come una beduina che pur dal limite della sua tenda intravede ai confini del deserto i miraggi d'oro di un mondo fantastico, raccoglievo negli occhi il riflesso di questa vastità ardente, di quest'orizzonte che al cadere della sera ha i colori liquidi della mia iride.
Se questo è un uomo di Primo Levi (1947): Intorno, tutto ci è nemico. Sopra di noi, si rincorrono le nuvole maligne, per separarci dal sole; da ogni parte ci stringe lo squallore del ferro in travaglio. I suoi confini non li abbiamo mai visti, ma sentiamo, tutto intorno, la presenza cattiva del filo spinato che ci segrega dal mondo. E sulle impalcature, sui treni in manovra, nelle strade, negli scavi, negli uffici, uomini e uomini, schiavi e padroni, i padroni schiavi essi stessi; la paura muove gli uni e l'odio gli altri, ogni altra forza tace. Tutti ci sono nemici o rivali. |
Libri |
- I confini dell'ombra (Scritto da: Alessandro Spina; Anno 2006)
- Un sogno ai confini del mondo (Scritto da: Jurij Rytcheu; Anno 1983)
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Canzoni |
- Senza confini (Cantata da: Eramo & Passavanti; Anno 1998)
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Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per confini |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: confidi, confina, confine, confino. Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: gonfino, ronfino. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: coni. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: confinai, sconfini. |
Parole con "confini" |
Iniziano con "confini": confinino, confiniamo, confiniate. |
Finiscono con "confini": sconfini. |
Contengono "confini": sconfinino, sconfiniamo, sconfiniate. |
Parole contenute in "confini" |
con, fin, fini. |
Incastri |
Si può ottenere da coni e fin (CONfinI). |
Inserendo al suo interno era si ha CONFINeraI; con ere si ha CONFINereI. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "confini" si può ottenere dalle seguenti coppie: confidai/daini, confidenti/dentini, confido/doni, confiscassi/scassini, confiscate/scateni. |
Usando "confini" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * finita = conta; * finiti = conti; * finito = conto; * finisce = consce; * finisci = consci; * finisti = consti; * nidi = confidi; * nido = confido; * inietti = confetti; * inietto = confetto; * finitezza = contezza; * finitezze = contezze; * nicchi = conficchi; * nidino = confidino; * iati = confinati; * iato = confinato; * iniettata = confettata; * iniettate = confettate; * iniettati = confettati; * iniettato = confettato; ... |
Lucchetti Riflessi |
Usando "confini" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * indi = confidi; * innari = confinari; * innata = confinata; * innate = confinate; * innati = confinati; * innato = confinato; * innario = confinario. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "confini" si può ottenere dalle seguenti coppie: coni/finii, consce/finisce, consci/finisci, consti/finisti, conta/finita, conte/finite, contezza/finitezza, contezze/finitezze, conti/finiti, conto/finito, confettata/iniettata, confettate/iniettate, confettati/iniettati, confettato/iniettato, confetti/inietti, confettino/iniettino, confetto/inietto, confezione/iniezione, confezioni/iniezioni. |
Usando "confini" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * doni = confido; * atei = confinate; * navoni = confinavo; * neroni = confinerò; * scateni = confiscate. |
Sciarade e composizione |
"confini" è formata da: con+fini. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "confini" (*) con un'altra parola si può ottenere: sa * = sconfinai; * ara = confinaria; * are = confinarie; * aro = confinario; * uso = confusioni; * esso = confessioni; * scat = confiscanti; sera * = sconfinerai; sere * = sconfinerei. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Esiliare, Bandire, Relegare, Confinare, Mandare a confini, Deportare; Bando, Esilio, Ostracismo, Sfratto - Esiliare è mandar fuori dello Stato; bandire è mandar fuori da un dato luogo con intimazione solenne di mai più porvi piede. Relegare non essendo un legare assoluto, accenna meglio il costringimento e legame, dirò così, della volontà, del libero arbitrio; confinare si riferisce al corpo e perciò anche ai materiali confini che non gli è concesso oltrepassare. Mandare a confini, o perchè quivi, a modo delle anime che s’aggiravano sulle sponde dello Stige, s’aggirino i condannati in un semiesilio, arrovellandosi di non potere avvicinarsi al centro, nel cuore dello Stato; o, come è più frequente, perchè da questo sortano affatto e vadano altrove. Il deportare accenna a luogo più lontano, ad esilio più rigoroso; e perciò il governo che alla deportazione condanna, vi fa condurre o trasportare egli stesso i condannati; primieramente per essere certo che vi vadano, e vi subiscano la pena, il castigo imposto; ed in secondo luogo perchè la più parte dei condannati alla deportazione non possederebbe forse mezzi sufficienti a trasportarvisi da loro stessi. Da bando si fa bandito; da esilio esiliato; il primo ha senso affine a facinoroso, ad assassino; il secondo, no: l’esilio è intimato assai frequentemente per opinioni, per delitti politici; perciò dice Roubaud: «bandito è parola di vitupero; esiliato, quasi di commiserazione». Esilio è il luogo, la pena, la condanna; bando è la condanna e la pena. Bando è eziandio legge o decreto affisso sui canti e avvertito a suon di tromba dal pubblico banditore. L’ostracismo era il bando usato ad Atene contro i cittadini che troppo crescevano in potenza. Si votava scrivendo il nome di colui sopra un coccio o sopra un guscio d’ostrica: quel bando durava dieci anni. Lo sfratto s’intima e si dà a forastieri che male si conducono in paese; o per sospetti gravi contro di loro. [immagine] |
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