Circostanza

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»» Aggettivi per descrivere circostanza (favorevole, fortuita, triste, difficile, felice, ...)

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Informazioni di base

La parola circostanza è formata da undici lettere, quattro vocali e sette consonanti. Divisione in sillabe: cir-co-stàn-za. È un quadrisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con circostanza per una lista di esempi.

Esempi d'uso

In quella triste circostanza non trovai le parole adatte per esprimere la mia solidarietà alla famiglia del mio amico.
Con la circostanza di reato il giudice deve formulare il periodo di pena che spetta alla persona.
In questa circostanza non è opportuno vestirsi di nero.

Citazioni da opere letterarie

Il Marchese di Roccaverdina di Luigi Capuana (1901): Pur troppo non riusciva a dimenticare! Tornava anzi a sentirsi pesare addosso quell'oscura fatalità, quella continua, vaga minaccia di parecchi mesi addietro; e provava rimorso d'aver messo anche lei nella circostanza di partecipare alle conseguenze di quella fatalità, agli effetti di quella minaccia, legandola inconsideratamente alla sua vita.

Il piacere di Gabriele D'Annunzio (1889): Cercò d'imaginare la scena; compose alcune frasi; scelse con li occhi intorno il luogo più propizio al colloquio. Poi anche si levò per vedere in uno specchio se il suo volto era pallido, se rispondeva alla circostanza. E il suo sguardo, nello specchio, si fermò alle tempie, all'attaccatura dei capelli, dove Elena allora soleva mettere un bacio delicato. Aprì le labbra per mirare la perfetta lucentezza dei denti e la freschezza delle gengive, ricordando che un tempo ad Elena piaceva in lui sopra tutto la bocca.

Arabella di Emilio De Marchi (1888): Aquilino Ratta, il vice-ricevitore del R. lotto, cercò d'accostare il prete e d'interrogarlo pulitamente, col dovuto rispetto alla circostanza, su quelle che dicevano le probabilità d'un testamento, mediante il quale... per il quale... Don Giosuè, scrollando il tabarro in furia, brontolò qualche cosa in fondo al bavero, e cambiò posto. Fu avvicinato da questa parte da Salvatore Boffa, il fonditore di caratteri di stampa (l'uomo dalla ganascia fasciata), che, soffiando le parole come gli permetteva la flussione, toccò ancora il tasto del testamento. Don Giosuè alzò gli occhi al cielo e parve sprofondare nel bavero come in una botola.

Uso in vari contesti

Nel 1857, in Elementi di diritto penale, è riportato: "Noi ci limiteremo a fare osservare che più di una volta la stessa circostanza, o una circostanza analoga nello stesso genere di delitto".
Il 5 novembre 2013, Il Sole 24 Ore, in un articolo sui caos dei dati dei congressi locali del Pd, scrive: "Circostanza su cui ragionerà anche la commissione in programma subito dopo, dal momento che in alcuni contesti l'effetto è stato decisamente paradossale".

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per circostanza

Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione

Definizioni da Cruciverba in cui è presente

Proprio in nessuna circostanza = mai
Adatto alla circostanza = opportuno
Lo sono due persone unite in ogni circostanza = amici per la pelle
I termini che si riferiscono alla circostanza, come questo e oggi = deittici
Circostanza imprevista = caso
Favorevole circostanza = occasione
Accaduto, circostanza = fatto
Circostanza che si deve obbligatoriamente verificare per il raggiungimento di un accordo... alla latina = conditio sine qua non
In ogni circostanza = sempre
Costituisce una circostanza aggravante del delitto = premeditazione
Inadatti alla circostanza = inopportuni
Può essere di circostanza = sorrisetto
Circostanza inattesa = imprevisto

Cambi

Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: circostanze, circostanzi.

Scarti

Scarti di lettere con resto non consecutivo: circa, ciro, cica, cista, cita, ciana, cina, crosta, cosa, coana, irosa, irta, iran, icona, iosa, iota, istanza, rosta, rosa, rota, roana, ronza, rana, stana, sana, tana.

Zeppe (e aggiunte)

Aggiungendo una sola lettera si può avere: circostanzia.

Parole contenute in "circostanza"

sta, tan, irco, osta, circo, costa, stanza, costanza. Contenute all'inverso: cri, cric.

Lucchetti

Usando "circostanza" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * aia = circostanzia; * aio = circostanzio; * aiata = circostanziata; * aiate = circostanziate.

Sciarade e composizione

"circostanza" è formata da: circo+stanza.

Sciarade incatenate

La parola "circostanza" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: circo+costanza.

Intarsi e sciarade alterne

Intrecciando le lettere di "circostanza" (*) con un'altra parola si può ottenere: * ile = circostanziale; * ili = circostanziali; * ire = circostanziare; * ito = circostanziato; * iva = circostanziava; * ivi = circostanziavi; * issi = circostanziassi; * ieri = circostanzierai; * ivano = circostanziavano; * ivate = circostanziavate; * isserò = circostanziassero.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884

Circostanza, Occorrenza, Occasione, Caso, Congiuntura - Circostanza è ciò che sta intorno; da Stare e Circum: detto di città, di paese, questo vocabolo vale I dintorni. Al figurato, vale Tutto ciò che accompagna un'azione, un fatto; ed è sempre qualità estrinseca, accompagnante. - Occorrenza è bisogna, affare, faccenda, negozio. - Occasione è opportunità di fare o di non fare; e si adopera talvolta per Cagione. - Caso è vocabolo generico d'ogni fatto, azione o cosa accaduta, accadente o accaditura. - Congiuntura è ordine di cose che si uniscono a portare un effetto: ed è quasi istantanea. - Le Circostanze sono gravi o leggiere, aggravanti o attenuanti, abbelliscono o deturpano. - Le Occorrenze sono si poco o di gran momento, disgustose, pressanti, súbite. - Le Occasioni sono favorevoli o contrarie, belle o brutte, buone o cattive, mature o intempestive. - I Casi accaduti giovano a ben provvedere a quelli che potrebbero accadere, ecc. [immagine]

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860

Circostanza, Particolarità - La particolarità è una circostanza più minuta: le circostanze sono d'ordinario di luogo, di tempo, di persona e di modo; le particolarità modificano queste principali circostanze o servono a meglio dichiararle. [immagine]

Occasione, Circostanza, Opportunità, Occorrenza, Congiuntura, Caso - L'occasione è sfuggevole e alcun poco fortuita, casuale; la circostanza è determinata dal tempo, dal luogo, dalle persone ecc.; l'opportunità è occasione e circostanza favorevole; l'occorrenza è circostanza determinata dal bisogno; la congiuntura è la convenienza, l'unione di più circostanze tendenti ad un fine; caso è quella circostanza o unione di circostanze in cui è del fortuito, o almeno del bizzarro e dello strano; afferrare l'occasione, cogliere l'opportunità, profittare delle circostanze, esser pronti all'occorrenza, volgere al meglio una congiuntura, padroneggiarla, o sbrigarsene se si mette al peggio; profittare del caso o fargli buon viso; tale è la scienza dell'uomo accorto e prudente. [immagine]

Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879

Circostanza - S. f. Qualità accompagnante un fatto. Lo stesso che Circonstanzia. V. È in Sen. – Dant. Purg. 33. (C) Per tante circostanze solamente La giustizia d'Iddio nello 'nterdetto Conosceresti all'alber moralmente. [Val.] Fr. Girol. Sim. Soccors. 2. 61. Come si debba vivere e conversare con ogni maniera di gente, e della cautela delle circostanze. [Cors.] Sen. Ben. Varch. 2. 16. Bisogna considerare che, a chi, quando, per che cagione, dove, e le altre circostanze. [Cast.] T. Tass. Lett. n. 281. Le parole di Vostra Signoria non possono tanto diminuire il suo dono, quanto l'accrescono la sua prontezza, la benevoglienza, la qualità del tempo e del luogo, e l'altre circostanze. Tolom. Lett. al card. de' Medici, lib. 1. pag. 17. S'inganna non usando bene le sue azioni, nè applicandole a' luoghi, a' tempi, alle persone, alle cose, e all'altre circostanze, come si converrebbe.

Ass. [Cast.] T. Tass. Lett. n. 1150. Io sono nell'istessa infelicità, la quale, se non è cresciuta, per le circostanze è fatta più spiacevole. Ner. Art. Vetr. 3. 45.

2. Segnatam. nel senso mor. e giurid. T. Circostanze attenuanti, aggravanti (nel senso non giudic., leggiere, gravi). – Omicidio con circostanze aggravanti.

[Cast.] Fir. Disc. Anim. p. 84. vol. 1. Op. Doverebbe pensar molto bene Sua Maestà, anzichè egli incrudelisse contro a qualsivoglia, la cagione che lo muove, se è giusta, chi sono i relatori, e se la qualità del peccato si conviene all'accusato; e molte e poi molte circostanzie. T. Tass. Lett. n. 123. Così il vizio come la virtù consiste nell'abito, il quale principalmente nel modo e nelle circostanze si manifesta.

3. Del raccontare e descrivere, nel senso letter. e nel com. [Cast.] Neri, Arte vetr. lib. 5. cap 111. Mostrerò il modo tanto chiaro e con tante circostanze et avvertimenti che un pratico nella chimica facilmente ne resterà capace. Pallav. Arte dello stile, cap. 29. p. 416. Nelle descrizioni poetiche le circostanze più minute son le più belle. Tolom. Lett. al Contile, lib. 2. p. 67. Scriver le nuove distinte, chiare, ordinate, con tutte le minute circostanze de' luoghi, de' tempi, de le persone. T. Le particolarità sono circostanze più speciali e minute; possonsene notare parecchie in una circostanza sola. Poi circostanza riguarda il reale segnatam.; particolarità l'ideale altresì.

4. T. Circostanza suolsi adoperare in senso di Caso, Occorrenza, Condizione. [Cast.] Magal. Lett. al Sommers. p. 100. in Galanti scelta di lettere. Una simile cautela non tornerebbe forse male a me di praticare con V. E. nelle circostanze presenti. = Pallav. Vit. Aless. VII. l. 4. c. 16. p. 128. (Vian.) Un tal agente parea che nelle circostanze d'allora potesse riuscir il Pontefice. Segner. Lett. Cosim. III. p. 255.

T. In questa circostanza in cui mi trovo.

T. Meglio pl. Governarsi secondo le circostanze.

T. Essere in circostanze difficili (di danaro o d'altro), ma non è modo proprio, quando le cose di cui si tratta non rendono imagine d'oggetti stanti intorno.

5. † Nel num. del più. Luogo contiguo. Com. Inf. 25. (C) Trovò nelle circostanze del Monte Aventino, che al muggito delle sue vacche era risposto. Guicc. Stor. 1. 163. (M.) Con speranza di avere a essere rincontrato dal Duca d'Orliens nelle circostanze d'Alessandria. Porzio, Storia dei Baroni di Napoli, lib. 1. (Mt.) Cr. 2. 23. 30. (C)

6. [Cont.] Anche delle condizioni in cui trovasi ciò che si considera. Bart. D. Tens. Press. XXXIX. Nel quale stato d'equilibrio non interviene violenza, consideratene le circostanze: tutto che talvolta per accidente il paja, al vedere un corpo in ispecie più leggiere, alzarne sopra il suo livello uno in ispecie più grave.

7. Per Cosa accessoria, dipendente, o che ha connessione con altra. Come è nel seg. non com. Galil. Lett. (M.) Con pensiero di rimandare il libro là, dopo che io avessi fatto la tavola, la dedicatoria, e altre circostanze. [Val.] Bemb. Lett. 2. 170.

[Val.] Cocch. Op. l. 340. Veggiamo (le donne) tanto sollecite delle minute circostanze del loro vestito.

8. † Per Condizione, o Avvertenza. Segr. Fior. Disc. Dec. Tit. Liv. l. 1. c. 35. (M.) Quando si è detto che un'autorità data da suffragi liberi non offese mai alcuna repubblica, si presuppone che un popolo non si conduca mai a darla se non colle debite circostanze, e ne' debiti tempi.

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Parole in ordine alfabetico: circospette, circospetti, circospetto, circospezione, circospezioni, circostante, circostanti « circostanza » circostanze, circostanzi, circostanzia, circostanziai, circostanziale, circostanziali, circostanzialità

Parole di undici lettere: circospetto, circostante, circostanti « circostanza » circostanze, circostanzi, circuiteria

Vocabolario inverso (per trovare le rime): prestanza, istanza, distanza, equidistanza, capistanza, costanza, incostanza « circostanza (aznatsocric) » capostanza, retrostanza, sostanza, iattanza, mattanza, spettanza, induttanza

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