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Informazioni utili online sulla parola italiana «cimento», il significato, curiosità, forma del verbo «cimentare», sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Cimento

Forma verbale

Cimento è una forma del verbo cimentare (prima persona singolare dell'indicativo presente). Vedi anche: Coniugazione di cimentare.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia

Informazioni di base

La parola cimento è formata da sette lettere, tre vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: ci-mén-to. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).
Parole con la stessa grafia, ma accentate: cimentò.

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con cimento per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • I più coraggiosi nuotatori partecipano ogni anno al cimento invernale, tuffandosi nelle fredde acque del naviglio milanese.
  • I "triplici incroci obbligati" sono un cimento per ogni appassionato di enigmistica.
Citazioni da opere letterarie
Il cappello del prete di Emilio De Marchi (1888): Rise anche il cacciatore per essere in carattere, ma appena poté farlo senza dar sospetto, uscì, salutò i buoni amici e prese la sua strada, col carniere in ispalla, gli occhi fissi innanzi, nello spazio infinito, la testa piena di fumo. Il cuore era esultante e trionfante come chi sente d'essere sfuggito a un duro cimento di morte.

Il Marchese di Roccaverdina di Luigi Capuana (1901): Da quattro giorni, il contegno del marchese era così strano, che Zòsima non sapeva che cosa pensare o fare. Ella aveva promesso: — Mai più! Mai più! — e temeva che le sue parole non provocassero qualche scena violenta come l'altra volta. Chi sa? Forse egli intendeva di metterla al cimento. E questo dubbio la rendeva timida, riguardosa in ogni atto, in ogni parola.

Pena di vivere così di Luigi Pirandello (1920): S'è lasciata mettere a questo cimento. Ma chi l'ha consigliata, chi l'ha indotta, fin dove vuole che arrivi la carità di lei, scendendo a contatto di tanta nascosta vergogna? Vergogna di tutti, e più forse di chi mostra d'esserne immune perché più sa tenerla nascosta anche a se stesso, che di chi se la porta scritta in faccia, come quel pover'uomo là. Dev'essere come un castigo per lei? Ma che castigo? Perché? Credono che se egli s'allontanò dalla casa undici anni addietro fino a cadere a poco a poco in tanta abiezione, sia stato per colpa di lei che non seppe trattenerlo a sé?

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per cimento
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: cemento, cimenta, cimenti, pimento.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si può avere: pimenti.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: cinto, cito, cento, cent, ceno, ceto, meno.
Parole con "cimento"
Finiscono con "cimento": giacimento, piacimento, rifacimento, storcimento, addolcimento, attorcimento, conoscimento, disfacimento, indolcimento, infarcimento, rinascimento, risarcimento, accrescimento, compiacimento, contorcimento, convincimento, raddolcimento, concrescimento, riconoscimento, rincrescimento, disconoscimento, misconoscimento, soddisfacimento, autocompiacimento.
»» Vedi parole che contengono cimento per la lista completa
Parole contenute in "cimento"
cime, mento.
Incastri
Inserendo al suo interno gola si ha CIgolaMENTO; con ancia si ha CIanciaMENTO.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "cimento" si può ottenere dalle seguenti coppie: cibasti/bastimento, cicala/calamento, cilecca/leccamento, cileni/lenimento, cime/memento, ciò/omento.
Usando "cimento" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: ceci * = cemento; foci * = fomento; pici * = pimento; alici * = alimento; pulci * = pulmento; torci * = tormento; * totano = cimentano; sedici * = sedimento; fallici * = fallimento; fornici * = fornimento; mandaci * = mandamento; nutrici * = nutrimento; parlaci * = parlamento; ritorci * = ritormento; accadici * = accadimento; ammonici * = ammonimento; complici * = complimento; decadici * = decadimento.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "cimento" si può ottenere dalle seguenti coppie: ciuf/fumento, cimurri/irruento.
Usando "cimento" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * ottano = cimentano; * ottava = cimentava; * ottavi = cimentavi; * ottavo = cimentavo; * ottante = cimentante.
Cerniere
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "cimento" si può ottenere dalle seguenti coppie: lici/mentoli, noci/mentono.
Usando "cimento" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: mentoli * = lici; mentono * = noci; * lici = mentoli; * noci = mentono.
Lucchetti Alterni
Usando "cimento" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: cemento * = ceci; fomento * = foci; pulmento * = pulci; tormento * = torci; * calamento = cicala; * leccamento = cilecca; mandamento * = mandaci; cime * = memento; parlamento * = parlaci; ritormento * = ritorci; * aio = cimentai; * ateo = cimentate; * avio = cimentavi; * astio = cimentasti.
Sciarade incatenate
La parola "cimento" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: cime+mento.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "cimento" (*) con un'altra parola si può ottenere: * amba = cambiamento; * arca = caricamento; * arno = cimentarono; * orca = coricamento; lisa * = lisciamento; tata * = tacitamento; ciana * = cianciamento; sogli * = scioglimento; accasa * = accasciamento; * alunna = calunniamento.
Quiz - indovina la soluzione
Definizioni da Cruciverba: Una cimice messa nel telefono, Lo sono cicale e cimici, Li ornavano i cimieri, I copricapi con il cimiero, Termina con il cimino.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Cimento, Prova, Pericolo - Cimento è il mettersi ad un'impresa, dove debbono concorrere tutte le forze e del corpo e dello spirito, come quella da cui può nascere grave danno, andando male. - «Si è messo ad un grave cimento.» - Il Pericolo è quando l'impresa, alla quale altri si mette, dà molte ragioni a sospettare che possa riuscire di grave danno. - «Si è messo a un tal pericolo, che proprio è stato un miracolo l'uscirne a bene.» - La voce Prova è più generica; ha in sè l'incertezza del buon esito, ma non ha cagioni aperte da sospettar grave danno. - «Vo' fare una prova: se mi riesce, buon per me.» [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Esperienza, Esperimento, Saggio, Prova, Cimento, Tentativo, Sperimento, Assaggio - L'esperienza, come termine scientifico, è la prova in atto, fatta secondo le regole della scienza stessa, e secondo il fine della ricerca che si fa per mezzo suo; l'esperienza riuscita è una prova evidente, innegabile della verità del principio; non riuscita, è prova negativa. L'esperienza poi, nelle scienze morali e sociali, è il risultato d'una serie di prove; qui dunque è pratica più lunga, che non conclude a primo tratto, che sempre può ingannare, perché l'uomo è così multiforme e complesso che sfugge di continuo alle ricerche di un'analisi rigorosa: molte bellissime teorie non reggono all'esperienza; questa ne addimostra tuttodì la poca solidità e la fallacia: nel fare, praticare cogli uomini, nel trattare gli affari s'acquista quella esperienza che nessuna lezione o precetto può insegnare, e che è pure tanto necessaria. Esperimento o sperimento è esperienza più complicata, più lunga, fatta con tutti i mezzi voluti, e coll'accuratezza ed attenzione necessaria; l'esperienza s'acquista, anche senza volerlo, l'esperimento si fa di proposito: experientia stultorum magister est, così Livio: chi si sottopone ad un esperimento dev'essere preparato a sostenerlo: la pratica e l'uso è il più sicuro esperimento della bontà delle cose: l'esperienza adunque pare che meglio ricerchi la verità; e l'esperimento la bontà delle cose. Tentativo è principio di prova; prova incompleta, più voluta che fatta, più desiderata che riuscita. Tentativo è prova contrastata sul principio; cimento è prova apparentemente superiore alle nostre forze, e contrastata nel suo corso, e difficile a superarsi; nel tentativo si assale, nel cimento si combatte. Saggio è prova di sè, data o da darsi; materialmente, è parte di cosa su cui altri deve fare apposita esperienza onde riconoscerne e constatarne le qualità: in quest'ultimo significato dicesi anche e più comunemente assaggio: si prende un saggio di un metallo e se ne fa l'assaggio; dunque l'assaggio è anche l'atto o l'esperienza del saggiare o quasi assaggiare: dar saggio di sè, è come dar prova di ciò che uno si sente capace di fare: ben si dirà quello che di sè ha dato prove non dubbie, replicate, concludenti; parmi che fra i due significati, a prima vista disparatissimi, siavi questa morale analogia. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Cimento - S. m. Prova. T. Non da Specimen, ma dal provare l'oro in vaso cementato. = Sagg. nat. esp. (C) Col cimento del sole e del ghiacchio si è aggiustata la dose dell'acquarzente.

2. [Val.] Saggio, Esperienza, Analisi. Cocch. Bagn. 382. Se ne fecero (dell'acqua) varii cimenti al primo nostro accesso otto anni sono. E 2. 68. Ricordare alcuni dei cimenti fatti con esse sopra materie fossili o minerali. = Red. Esp. Nat. 6. (C) Fu determinato che il giorno seguente si mettesse la virtù delle pietre al cimento con altri veleni.

3. T. Prova o Serie di prove che mettono in chiaro una verità, conducendone la pratica dimostrazione agli estremi.

4. (Fis.) [Gher.] Accademia del cimento. Nome glorioso, per la Filosofia naturale e per la Nazione, di una Accademia di Firenze, nella seconda metà del XVII secolo, dovunque celebrata e venerata, non tanto pel suo famoso libro dei Saggi, quanto per avere, col più bello ed efficace esempio, insegnata la verissima via dei sicuri reali progressi nelle scienze sperimentative, auspice il grande Galileo. T. Ora la direbbero, con eleganza degna del tempo, Accademia della esplorazione.

T. Magal. Elog. Leop. 3. Si vide nell'anno 1657 dar principio a quella celebre Accademia chiamata del Cimento, il di cui istituto non fu mai altro che di andare dietro alla verità per la via dell'esperienze. [Tor.] Targ. Tozz. Not. Aggrand. 1. 372. Frutto altresì del buon gusto per la vera Fisica insinuatagli dal Galileo, fu la magnanima idea che concepì il Principe Leopoldo, di formare la non mai abbastanza lodata Accademia del Cimento. E 1. 439. Da essa (lettera) si comprende che l'Accademia poi chiamata del Cimento, era propria del Principe Leopoldo, e da lui istituita e protetta.

5. Fig Fare cimento di una cosa. Provarla. Car. Lett. Farnes. v. 1. lett. 176. p. 197., ediz. padov., Comin. 1763. (Gh.) Io non mi son voluto muovere, nè parlarne parola, perchè si facesse cimento dell'innocenzia mia.

6. T. Indurre in cimento tradurrebbe il franteso tentazione dell'orazione domenicale.

7. T. Mettersi a un cimento; a far prova più o meno arrisicata delle forze corporee o intellettuali o morali, da poterne scapitare o nel fatto o nell'opinione.

(Tom.) Mettere e Mettersi a cimento (di venire a parole, di romperla).

8. E parlando di persone, si dice di Qualunque pericolo cui alcuno si esponga, Rischio, Ventura. Tac. Dav. Stor. 4. 336. (C) Una mano di Vitelliani e Saccomanni poltroni, e innanzi al cimento insolenti.

9. Cimento dell armi. Il tentare la sorte dell'armi, che anche si dice Esperimento o Paragone dell'armi. Bentiv. (cit. dal Grassi). (Gh.) Dopo essere stati alquanto in forse o di combattere o di ritirarsi, finalmente non vollero venire al cimento dell'armi.

10. E ass. [Val.] Corsin. Torracch. 19. 50. Qui non si tratta omai di far cimento. Segner. Firm. Strad. 77. Non avendo ardire il suo capo di venire a cimento.

11. (Chim. [Sel.] Mistura di materie saline, che si stende sull'oro, e poi si mette a fuoco, per purificarlo.

[Cont.] Cell. Oref. 36. Presono (le figurette d'oro) una fumosità di piombo, e si sarebbero rotte come vetro, dove io le vestii del sopra detto loto di cimento e detti loro fuoco sei ore temperatamente, ed in questo modo le liberai da tal cattività.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: cimenteresti, cimenterete, cimenterò, cimenti, cimentiamo, cimentiate, cimentino « cimento » cimice, cimicetta, cimicette, cimici, cimiciai, cimiciaio, cimiciona
Parole di sette lettere: cimelio, cimenta, cimenti « cimento » cimieri, cimiero, cimmeri
Vocabolario inverso (per trovare le rime): lambimento, adsorbimento, assorbimento, riassorbimento, malassorbimento, radioallergoassorbimento, fonoassorbimento « cimento (otnemic) » rifacimento, disfacimento, soddisfacimento, giacimento, piacimento, compiacimento, autocompiacimento
Indice parole che: iniziano con C, con CI, parole che iniziano con CIM, finiscono con O

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