Frasi e testi di esempio |
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| Esempi d'uso |
Non ancora verificati:- Che fatica dopo aver rotto il piede, quando ricominciando a camminare, arrancavo persino nelle piccole distanze!
- Ogni volta che dovevo salire in cima alla montagna, arrancavo.
- Quando ebbi male al ginocchio arrancavo per la fatica e lo sforzo era ben visibile.
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| Citazioni da opere letterarie |
Le otto montagne di Paolo Cognetti (2016): Mi ero svegliato abbastanza bene, ma dopo un po' il tepore del rifugio si dileguò e la nausea tornò a salire. Mio padre, là davanti, tirava il gruppo. Vedevo che aveva fretta. Benché sostenesse di voler fare solo un giro, secondo me nutriva la speranza segreta di raggiungere qualche cima, e sorprendere gli altri alpinisti spuntando in vetta insieme a noi. Ma io arrancavo. Tra un passo e l'altro era come se una mano mi strizzasse lo stomaco. Quando mi fermavo a respirare la corda tra me e Bruno si tendeva, obbligando anche lui a una sosta; infine la tensione arrivava a mio padre che si voltava contrariato a guardarmi.
Le rondini di Montecassino di Helena Janeczek (2010): Sarebbe potuta andare così quella mattina d'autunno, se tutto questo mi fosse venuto in mente. Ma non ho mai raccontato al taxista che mio padre ha combattuto a Montecassino. Gli ho solo detto che veniva dalla Polonia e non importa più che altro, qualsiasi cosa potesse colmare le sue domande: «Di dov'è suo padre? Da quando è in Italia? Ha ancora parenti in Polonia? Dove vivono? Vi vedete qualche volta? Come mai il polacco non lo parla?» Arrancavo dietro risposte credibili, pagavo con la goffaggine delle bugie estemporanee che fosse stata veritiera la mia prima replica.
Una vita nuova di Fabio Volo (2021): Mentre sudavo e arrancavo sotto il suo peso, ha sussurrato: «Perdonami Paolo, perdonami». Mi sono chiesto se l'avesse detto davvero, se non fosse stata la fatica a farmi sentire qualcosa che non c'era: mio padre non mi chiamava mai per nome, e la parola “perdono” non era da lui. Non ho avuto il coraggio di chiedergli niente. |
Giochi di Parole |
| Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per arrancavo |
| Cambi |
| Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: arrancano, arrancato, arrancava, arrancavi. |
| Scarti |
| Scarti di lettere con resto non consecutivo: arranco, arano, aravo, arno, arca, arco, rana. |
| Parole contenute in "arrancavo" |
| avo, anca, arra, cavo, arranca. Contenute all'inverso: narra. |
| Lucchetti |
| Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "arrancavo" si può ottenere dalle seguenti coppie: arraffi/affiancavo, arrangio/giocavo, arrancasti/stivo. |
| Usando "arrancavo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * vota = arrancata; * voti = arrancati; * voto = arrancato. |
| Lucchetti Alterni |
| Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "arrancavo" si può ottenere dalle seguenti coppie: arrancai/voi, arrancata/vota, arrancati/voti, arrancato/voto. |
| Usando "arrancavo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * affiancavo = arraffi; * giocavo = arrangio; arraffi * = affiancavo; * stivo = arrancasti; * ateo = arrancavate. |
| Sciarade incatenate |
| La parola "arrancavo" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: arranca+avo, arranca+cavo. |
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