Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per arcaismo |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si può ottenere: arcaismi. |
Scarti |
Togliendo tutte le lettere in posizione dispari si ha: raso. Altri scarti con resto non consecutivo: arco, arai, arso, armo, rais, ramo, riso, rimo, caio, caso. |
Parole contenute in "arcaismo" |
caì, arca. Contenute all'inverso: cra, sia. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "arcaismo" si può ottenere dalle seguenti coppie: arcade/deismo, arcate/teismo, arcaico/cosmo, arcaiste/temo, arcaisti/timo. |
Usando "arcaismo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: egoarca * = egoismo; monarca * = monismo; * mota = arcaista; * moti = arcaisti; * smozzare = arcaizzare; * smozzata = arcaizzata; * smozzate = arcaizzate; * smozzati = arcaizzati; * smozzato = arcaizzato; * smozzante = arcaizzante. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "arcaismo" si può ottenere dalle seguenti coppie: arcaizzante/smozzante, arcaizzare/smozzare, arcaizzata/smozzata, arcaizzate/smozzate, arcaizzati/smozzati, arcaizzato/smozzato, arcaista/mota, arcaisti/moti. |
Usando "arcaismo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * deismo = arcade; * teismo = arcate; * cosmo = arcaico; egoismo * = egoarca; * temo = arcaiste; * timo = arcaisti. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "arcaismo" (*) con un'altra parola si può ottenere: * fin = africanismo. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario grammaticale della lingua italiana del 1869 |
Arcaismo - Gli arcaismi sono antiche voci e forme e significazioni andate in disuso, come: fallanza per fallo, fuio per ladro, laico per ignorante, pratora per prati, caporale per capo, guida. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Barbarismo, Solecismo, Neologismo, Arcaismo, Voce barbara - Barbarismo è l'impiegare voci o frasi affatto inusitate, o dare a voci dell'uso senso indebito e riprovevole. Solecismo è peccato contro la grammatica generale o la particolare della lingua che si scrive; gli errori di sintassi, e quelli contro il vero reggimento de' verbi, delle preposizioni e simili sono solecismi. Neologismo è il servirsi e introdurre parole o modi di lingue straniere nella lingua in cui si scrive, o parla, senza dichiararne il motivo, e quasi fossero cose già sancite dall'uso. Il dire per es. io regretto, io sono rincrescevole (je regrette, je suis fâché) sarebbero neologismi barbari in italiano. Non so se qui sia il caso di dire che l'invasione del neologismo nelle lingue europee, e ciò in proporzione quasi uguale di reciprocità, non sia, per mezzo del commercio e della frequenza maggiore che le strade ferrate e i vapori producono e produrranno più sempre fra un più gran numero d'individui delle nazioni stesse, occasione della creazione d'una lingua comune europea, parlata e non iscritta, come è la lingua franca a Costantinopoli, e ciò forse fra un secolo o a un dipresso: come l'idea me ne è venuta qui, ho voluto accennarla e nulla più; che se sarà reputata strana, sarà per lo meno una stranezza innocente e punto pregiudicevole. Arcaismo è il servirsi di parole o modi che furono già della lingua, ma ora vieti e disusati affatto. La voce barbara, che è il neologismo di parola, può talvolta e in un caso speciale essere usata (e ciò può accadere di sovente specialmente nella lingua parlata, in cui talora la memoria non porge pronto il vocabolo proprio nostro) quando può fare più chiaramente capire cosa, che un vocabolo nostro non ispiegherebbe così per l'appunto; ma allora si scrive questa voce con diverso carattere; di questa licenza però si deve usare quanto più raramente sia possibile. Molte voci già barbare ora più nol sono perchè accettate da gran tempo e sancite dall'uso. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Arcaismo - [T.] S. m. Voce o Modo antiquato. T. Dat. Vegl. 178. Aborrì soprammodo qualche arcaismo, e ruvidezza, che si trova nel poema di Dante. = Red. Lett. 1. 150. (C) Pel continuo lavoro nell'opera del Vocabolario ho il capo pieno zeppo d'arcaismi. E anche poi. E 1. 148. Perchè dunque voi altri della Crusca mettete nel Vocabolario questi vecchiumi, per non dire arcaismi? (Ma Vecchiume è più dispr. d'Arcaismo.)
T. Anco il modo di scrivere certe voci all'antica è Arcaismo.
2. T. Arcaismo anco il vezzo continuo degli arcaismi. V. ARCAICO. |
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