Aggettivo |
Agro è un aggettivo qualificativo. Forme per genere e per numero: agra (femminile singolare); agri (maschile plurale); agre (femminile plurale). |
Parole Collegate |
»» Sinonimi e contrari di agro (acido, aspro, acidulo, acre, ...) |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia |
Liste a cui appartiene |
Lista Tipi di sapore [Insipido, Aspro « * » Agrodolce, Dolciastro] |
Informazioni di base |
La parola agro è formata da quattro lettere, due vocali e due consonanti. Divisione in sillabe: à-gro. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
I promessi sposi di Alessandro Manzoni (1840): Lo sventurato vicario stava, in quel momento, facendo un chilo agro e stentato d'un desinare biascicato senza appetito, e senza pan fresco; e attendeva, con gran sospensione, come avesse a finire quella burrasca, lontano però dal sospettar che dovesse cader così spaventosamente addosso a lui. Gomorra di Roberto Saviano (2006): Le ditte dell'agro aversano sono pronte per intervenire: organizzate, economiche, veloci, efficienti. Le imprese edili a Casal di Principe sono ufficialmente cinquecentodiciassette. Moltissime sono diretta emanazione dei clan, altre centinaia si trovano in tutti i paesi dell'agro aversano, un esercito pronto a cementificare ogni cosa. Carthago di Franco Forte (2009): «Come vedete, l'agro Falerno è una pianura ampia e prospera, che però è circondata da montagne non troppo alte ma impervie, che nessun esercito può attraversare facilmente, se non passando per questi valichi.» 11 bastoncino toccò alcuni punti della mappa, facendo capire subito ai presenti che la situazione era sorprendentemente favorevole. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per agro |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: acro, aero, afro, agio, agra, agre, agri, apro, atro, avrò. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si possono ottenere i vocaboli: grò, aro, ago. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: agiro, magro, pagro. |
Testacoda |
Togliendo la lettera iniziale e aggiungendone una alla fine si ottengono: grog, gros. |
Parole con "agro" |
Iniziano con "agro": agronica, agronoma, agronome, agronomi, agronomo, agrocotti, agrocotto, agrodolce, agrodolci, agrologia, agrologie, agroniche, agronomia, agronomie, agrostide, agrostidi, agronomica, agronomici, agronomico, agrostemma, agrostemmi, agrobiologa, agrobiologi, agrobiologo, agrochimica, agronomiche, agrosistema, agrosistemi, agrotecnica, agrotecnici, ... |
Finiscono con "agro": magro, pagro, onagro, deflagro, deflagrò. |
Contengono "agro": magrona, magrone, magroni, magrolina, magroline, magrolini, magrolino, podagrosa, podagrose, podagrosi, podagroso, chiragrosa, chiragrose, chiragrosi, chiragroso, pellagrosa, pellagrose, pellagrosi, pellagroso, antipellagrosa, antipellagrose, antipellagrosi, antipellagroso. |
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Parole contenute in "agro" |
grò. |
Incastri |
Inserendo al suo interno ari si ha AGRariO; con est si ha AGRestO; con grave si ha AGgraveRO (aggraverò); con ghinde si ha AGghindeRO (agghinderò); con giunge si ha AGgiungeRO (aggiungerò); con giunse si ha AGgiunseRO; con giuste si ha AGgiusteRO (aggiusterò); con graffe si ha AGgraffeRO (aggrafferò); con grappe si ha AGgrappeRO (aggrapperò); con grazie si ha AGgrazieRO (aggrazierò); con grotte si ha AGgrotteRO (aggrotterò); con girasse si ha AGgirasseRO; con glomere si ha AGglomereRO (agglomererò); con glutine si ha AGglutineRO (agglutinerò); con garbasse si ha AGgarbasseRO; con gravasse si ha AGgravasseRO; con girerebbe si ha AGgirerebbeRO; con giungesse si ha AGgiungesseRO; con graziasse si ha AGgraziasseRO; con garberebbe si ha AGgarberebbeRO; ... |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "agro" si può ottenere dalle seguenti coppie: agà/aro, agama/amaro, agame/amerò, aggarbasse/garbassero, aggarberebbe/garberebbero, agghiaccerebbe/ghiaccerebbero, agghiacciasse/ghiacciassero, aggi/giro, aggirasse/girassero, aggirerebbe/girerebbero, aggiudicasse/giudicassero, aggiudicherebbe/giudicherebbero, aggiunge/giungerò, aggiungerebbe/giungerebbero, aggiungesse/giungessero, aggiunse/giunsero, aggiunte/giunterò, agglutinasse/glutinassero, agglutinerebbe/glutinerebbero, aggravasse/gravassero, aggraverebbe/graverebbero... |
Usando "agro" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: mia * = migro; pia * = pigro; allea * = allegro; * oologia = agrologia; * oologie = agrologie. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "agro" si può ottenere dalle seguenti coppie: agemina/animerò. |
Usando "agro" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * orli = agli; biga * = biro; boga * = boro; daga * = darò; diga * = dirò; doga * = doro; foga * = foro; giga * = giro; maga * = marò; nega * = nero; paga * = paro; saga * = sarò; toga * = toro; tuga * = turo; vaga * = varo; viga * = viro; * orata = agata; * orate = agate; omega * = omero; piega * = piero; ... |
Lucchetti Alterni |
Usando "agro" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * giro = aggi; * amaro = agama; * amerò = agame; * onero = agone; * isserò = agisse; * agre = grogrè; * resterò = agreste; * giungerò = aggiunge; * giunsero = aggiunse; * giunterò = aggiunte; * ricolerò = agricole; * ricoloro = agricolo; agricole * = ricolerò; agricolo * = ricoloro; * girassero = aggirasse; * garbassero = aggarbasse; * gravassero = aggravasse; * girerebbero = aggirerebbe; * giungessero = aggiungesse; * graziassero = aggraziasse; ... |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "agro" (*) con un'altra parola si può ottenere: vi * = vagirò; ade * = adagerò; mia * = magiaro; rei * = reagirò; sua * = saguaro; * eroi = aerogiro; * itti = agriotti; * itto = agriotto; some * = sagomerò; vano * = vagarono; vino * = vagirono; vige * = viaggerò; * renai = arengario; conte * = contagerò; forge * = foraggerò; miste * = magistero; plana * = palangaro; piano * = piagarono; posti * = postagiro; presi * = presagirò; ... |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Aspro, Acre, Agro, Brusco, Acerbo, Asprettino, Frizzantino - Aspro è il vino che non ha l'ombra del dolce, anzi ha sapore piuttosto forte al palato; e trasportato al morale, significa ruvidezza e salvatichezza. - Brusco è pure il vino non punto dolce, ma di sapore gradevole al palato. - Acre si dice di sapore forte e che mordica il palato; dove Agro è forte sì, ma gustoso quando è temperato, come il sugo di limone. - L'Acerbo è propriamente il sapore spiacevole della frutta non ancora matura. - L'Asprettino e il Frizzantino sono due appellativi del vino che accenna ad essere aspro, ma che è per altro di gustoso sapore. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Acerbo, Austero, Acido, Agro, Aspro, Forte, Acre, Brusco - « Austero è meno d'aspro, e nelle campagne di Toscana dicesi specialmente del vino quando non tira al dolce, è astringente, ma senza disgusto. Vino brusco non è vino austero nè di cattiva qualità ». Tommaseo.
È vino fatto d'uva non troppo matura; il caldo dell'estate vegnente gli comunica, direi così, quella maturazione di cui difettava e lo rende migliore. Agro è una qualità o specie dell'acido; l'acido è pungente, agisce sulla lingua; l'agro, sui denti e gli allega. « Delle cose che non hanno acidità ma fortume soltanto, come aglio o simili, dicesi che hanno sapore forte. Il forte differisce dal brusco. Si può fare una salsa dolce e forte, senza che questa si possa dire dolce e brusca. Prendere il forte, saper di forte, dicesi del vino, della farina, del latte e simili, quando son guasti. Acerbo è il sapore di frutta immatura. Allora la frutta è aspra perchè acerba, non per natura propria. Acre è tutt'altro che aspro; l'acre ha dell'acuto che può venire da molti sali; l'aspro è più astringente e spiacevole. L'acre è quasi mordente, l'aspro è quasi ruvido. Nel traslato, austero suol destare idea di severità: acerbo, d'immaturità o di durezza: acre, di forza soverchia, spiacente: aspro di salvatichezza, ruvidezza, fierezza: brusco, il contrario di soavità, di dolcezza ne' modi ». Tommaseo. [immagine] |
Rabbattino, Economo, Stillino, Tirchio, Gretto, Agro - «Rabbattino, rabbattina, persona che tien conto d'ogni minuzia, che rabbatte, detrae (1) il quattrino di dove lo può dibattere, che cerca guadagnare sopra ogni piccola cosa. Questo è abito delle donne di casa, degli uomini diligenti e non ricchi: non è vizio, ma può essere talvolta difetto. Stillino, colui che stilla, risparmia dovunque può, con più ingegno forse e con più delicatezza che non fa il rabbattino. Questo s'industria per guadagnare; quello per ispendere il meno che può. Il tirchio è più stretto, più sudicio ancora del gretto (vedi): fa fatica a metter fuori un quattrino, tiranneggia gli altri e sè; non è ancora un avaro spaccato, ma ci tira però. Agro dicesi per celia di chi è duro a spendere: e chi spende, è più o meno dolce, secondo che sa farlo per dar gusto altrui». Tommaseo.
Lo stillino può dimostrare ingegno, come dice Tommaseo, quando si stilla il cervello per guadagnare; ma non certo delicatezza, se preme altrui per farne sortire la stilla di cui si compiace la sua grettezza. (1) Rabbattere, come il francese rabattre, valeva in antico, dibattere. Tommaseo. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Agro - Agg. Aff. al lat. Acer. Aggiunto di uno de' sapori contrari al dolce, proprio delle frutte non ben mature, come susine, uva e simili. Lab. 191.(C) Le gelatine e ogn'altra cosa acetosa o agra… erano sue nemiche mortali.
T. Soder. Tratt. Alb. 76. I sapori de' frutti son varii, cioè acerbo, agro, mezzo sapore…; è chi lo muta, come fanno le ulive, d'amaro in acerbo, e poi dolce. D'acidi o simili. T. Gazzer. Tratt. Chim. 2. 24. L'acido gallico puro è bianco… ha un sapore agro non tanto acerbo ed astringente quanto quello della galla. 2. Disgustoso. Cas. Galat. 71. (C) Cui ogni cibo pare agro o salso. [Val.] Corsin. Torrach. 15. 88. All'operar dell'agra medicina La Sandroccia gridò. = Parin. Mat. in Parin. Op. 1. 19. (Gh.) Ahimè, che, fatto Quel salutar licore agro e indigesto Tra le viscere tue, te allor farebbe… Ruttar plebejamente il giorno intero. 3. Trasl. Severo, Pungente. Petr. Canz. 46. 4. (Mt.) Che condia di dolcezza ogn'agro stile. E 48. 6. (C) Il mio avversario con agre rampogne Comincia. Bocc. Nov. 8. 4. Con agre riprensioni, sì come padri, mordere i difetti de' cattivi. [Cam.] Salv. Disc. 1. 211. Non lo discacciamo, o signori, con agre parole e con forti modi. = Parin. Mat. 19. (Gh.) Rise la fresca Gioventude animosa, e d'agri motti Libera punse la senil baldanza. 4. Spietato, Orrendo, Acerbo. [Val.] Alam. Avarch. 4. 75. Ebber di vendicar soverchia sete Del giovanetto il caso agro e funesto. 5. Fiero, Crudele. Vili. M. 1. 42. (C) Che per cupidità di preda sarebbe contro a' suoi agro nemico. Bocc. Nov. 100. 3. Comechè troppo reputassero agre e intollerabili l'esperienze prese dalla sua donna. D. 1. 24. 17. E con tempesta impetuosa ed agra Sopra campo Picen fia combattuto. 6. E per Importuno, Scortese. Tes. Br. 7. 47. (C) Sii largo in donare, e non esser agro in domandare. 7. Mortifero, Micidiale. [Val.] Corsin. Torrach. 20. 50. Le donne per di dietro agra mistura Di bitume e di pece a preparare Son pronte in gran pajuoli. 8. Malagevole, Difficile. D. 2. 25. 23. (C) Se t'ammentassi come Meleagro, Si consumò al consumar d'un tizzo, Non fora, disse, questo a te sì agro. But. ivi. Sì agro, cioè sì malagevole, che tu nol vedessi come sia possibile. 9. Rude, Aspro. [Cam.] Plut. Op. 1. 114. Le pecchie sovente volando per li prati adorni di viole, di rose e giacinti, scendono sopra l'asprissimo ed agro limo, e vi si posano fabbricando il giallo mele. 10. Per Grande, Forte. Brun. Or. Tull. 98. (M.) Disgombra la cittade, e liberami di mia agra paura. [Val.] Corsin. Torrach. 26. 56. Agl'inimici fanno Con aste e dardi e sassi agra risposta. 11. D'aspetto maligno, Stizzoso, Dispettoso. [Val.] Ros. Sat. 6. Oh come si confonde e si mortifica, E fa la faccia nuvolosa ed agra, Quando i meriti altrui qualcun testifica! 12. Feroce, Animoso. Vegez. 170. (Mt.) Ha l'uso trovato che agri sentacchiosi cani nelle bertesche si tengano, i quali la venuta de' nemici all'odore sentano, e con latramento gli mostrino. 13. [M.F.] Farla agra, sottint. azione, cioè Fare cosa molto spiacevole. Fag. Com. Me la fece troppo agra. 14. [Val.] Aver checchessia dell'agro, Esser dispiacevole, Esser pungente, Contener amarezza. Bart. Cin. 1. 140. Dicendosi con maniere, che avean forte dello sdegnoso e dell'agro, trovarsi in Amacao gente nativa cinese, ma nemica al ben pubblico. 15. Parere altrui agro checchessia, Esser agro, vale Arrecargli dispiacere, Essergli rincrescevole. Varch. Sen. Ben. 5. 6. (C) Ad uno il quale è superbo, pare più agro essere dispregiato, che non essere temuto. [Tor.] Rondin. Descr. Cont. 30. La peste… manda sempre avanti a guisa di sua furiera la carestia, la quale forse serve, acciocchè gli uomini dalla povertà affitti, ed ammaestrati, comincino a levare l'affetto dalla terra, e paja loro meno agra cosa il morire. [Val.] Fag. Rim. 3. 115. Poichè non v'è pericol ch'i' dimagri Più di quel ch'i' mi sia; nè mi dan duoli Questi giorni che a molti pajon agri. Pass. G. C. St. 252. Tanto era di dolor la donna piena, E lassar il figliuol tanto l'era agro. 16. Agro, detto della voce, vale Di suono aspro. [Val.] Bart. Cin. 2. 108. Richiederebbesi maggior pazienza di quella che sogliono avere i nostri orecchi, eziandio se curiosi di novità, all'agro e disgustevole suon delle voci significanti le dignità, le prerogative… 17. (Pitt.) [Manf.] Agro contrario di Dolce. Dicesi in pittura quel colore che in certo modo sembra offendere la vista per la sua crudezza, ed è generalmente quello che si fa di una tinta schietta senza miscuglio che la temperi convenientemente. Cell. Op. 3. 3. (Gh.) Questi rubini di Levante hanno un colore maturo, pieno e molto acceso. Quelli di Ponente, avvegnachè il color di essi sia rosso, pende però nel paonazzo (pavonazzo), agro e crudo. I rubini di Settentrione sono di color più crudo e più agro di quelli di Ponente. 18. Viso agro vuol dire Melancolico; e si dice Agro, perchè uno che abbia avuto qualche disgusto, suol mostrarlo nella faccia con increspar la fronte e fare altri gesti, appunto come fa uno che mangi cose aspre, acide o agre. (Minucc. in Not. Malm. v. 1. p. 198. col. 2.) (Gh.) 19. T. Agro, per cel., Chi è duro a spendere. V. M. Agro com'un limone, più d'un limone. 20. [Cont.] Agro, dicesi del ferro, quando è poco duttile a caldo ed a freddo, difficilmente intaccabile dalla lima, presenta una frattura cristallina, priva di fibre uncinate, ed è perciò di poca tenacità. [Cont.] Dicesi anche dei minerali, quando hanno per base un metallo utile o prezioso, ma son mescolati con tanti altri di diversa qualità da divenire assai difficili ad essere trattati coi soliti metodi metallurgici. Biring. Pirot. I. 6. Perchè poche son quelle che non sieno mescolate con altre miniere, o che nell'esser proprio loro non sieno selvatiche ed agre, e che non abbiano necessità di passare pel mezzo di gran forni e di gagliardi e possenti fuochi. 21. (Chim.) [Sel.] Dicesi dei metalli che divennero o sono sì poco teneri da non poterli torcere, ripiegare, battere, allungare, senza che si rompano. 22. (Agr.) [Bor.] Terreno agro, dicesi propriamente quello che per vecchio umidore contiene acidi, e nutre piante che dánno al latte cattive qualità. |
Agro - S. m. Agrezza, qualità del sapore de' frutti acidi. Sapore opposto al dolce. (Mt.)
2. Sugo che si spreme dalla polpa de' limoni e d'altri agrumi simili. [Val.] Sagg. Nat. esp. 1. 58. Agghiacciamento dell'agro di limone. = Red. Nel Diz. di A. Pasta. (Mt.) L'agro di limone è un poco più pigro dell'aceto e del vino nell'uccidere i lombrichi. 3. Nel Trasl. vale Tristezza, Malinconia. Lipp. Malm. 2. 68. (C) Roddolcì l'agro de' lor mesti visi. 4. † Campo. [Camp.] Med. Pass. G. C. E così ne comperaro uno agro in sepoltura de' pellegrini, lo quale pare insino al dì d'oggi. 5. Propriamente si prende per Territorio. T. Agro. Latinismo rimasto dell'uso. Nell'agro romano, aretino e altri simili; ma più chiaro è dire Campagna. Red. Lett. (Mt.) Beni situati nell'agro bolognese. Lam. Ant. Fiorenza fu dedotta colonia de' Triumviri,… e fu assegnato a famiglie romane il suo agro e territorio. (Metall.) [Cont.] Dicesi Pezzo d'agro, ed anche Agro soltanto, quel pezzo informe di ferro abballottato che si ricava dalla ghisa nel forno decarburante, o direttamente dal minerale nel forno catalano, e che si purga dalla loppa e si riduce a massello per via di gagliarda pressione o percussione. |
Navigazione |
Parole in ordine alfabetico: agriturista, agrituriste, agrituristi, agrituristica, agrituristiche, agrituristici, agrituristico « agro » agroalimentare, agroalimentari, agrobiologa, agrobiologhe, agrobiologi, agrobiologia, agrobiologie |
Parole di quattro lettere: agra, agre, agri « agro » agus, ahia, aids |
Lista Aggettivi: agricolo, agrigentino « agro » agroalimentare, agrodolce |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): offro, soffro, cifrò, cifro, decifrò, decifro, grò « agro (orga) » deflagro, deflagrò, magro, onagro, pagro, allegro, rallegro |
Indice parole che: iniziano con A, con AG, parole che iniziano con AGR, finiscono con O |
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