Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
Non ancora verificati:- Mio padre è un uomo di grande affabilità e lo rimarrà per sempre.
- C'è un'affabilità tra i vostri figli da sembrare fratelli!
- Rividi un'amica d'infanzia dopo molti anni e fui felice non solo di averla ritrovata, ma per la sua affabilità immutata.
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Citazioni da opere letterarie |
Fontamara di Ignazio Silone (1945): Però l'affabilità non è mai troppa. Alcuni giorni dopo un carrettiere gli fece capire, non a Fontamara (a Fontamara egli non metteva più piede), ma giù nel capoluogo, che la schioppettata probabilmente non era stata diretta contro di lui, contro la sua persona, contro la persona di Innocenzo La Legge, ma piuttosto contro la tassa. Però se la schioppettata avesse colto in segno, non avrebbe ucciso la tassa, ma lui; e perciò non venne più, e nessuno lo rimpianse. Né a lui balenò mai l'idea di proporre al comune un'azione giudiziaria contro i Fontamaresi.
Malombra di Antonio Fogazzaro (1881): Don Innocenzo non conosceva la grazia delicata dell'ingegno femminile colto. A prima giunta Edith non gli era piaciuta moltissimo; gli pareva un po' fredda nella sua affabilità. Conversando con lei mutò presto, come sogliono gli uomini della sua tempra, il primo giudizio. Adesso era ammirato di quella sua parola sempre corretta e semplice ma viva di un sentimento riposto, di un'intelligenza molto fine, molto ardita.
Con gli occhi chiusi di Federigo Tozzi (1919): Domenico non manifestò subito l'impazienza che aveva di veder Pietro occuparsi degli affari. Ma come le conversazioni doventavano di quell'affabilità affettata, che cela in sé gli scoppi della collera, così anche evitarono di parlarsi. Tutti tenevano dalla parte del Rosi, e si aspettavano una leticata. Pietro lo capì, fingendo di non accorgersi di quello che pensasse suo padre quando lo guardava quasi di sfuggita. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per affabilità |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: affilia, affili, affila, afta, abita, alita, alta, fata, fili, fila, flit, bilia. |
Parole contenute in "affabilita" |
ili, bili, abili, abilita, affabili. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "affabilità" si può ottenere dalle seguenti coppie: affamo/mobilita, affarista/ristabilita. |
Usando "affabilità" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: staff * = stabilita. |
Lucchetti Riflessi |
Usando "affabilità" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: riffa * = riabilita. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "affabilità" si può ottenere dalle seguenti coppie: staff/stabilita. |
Usando "affabilità" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: stabilita * = staff; * mobilita = affamo. |
Sciarade incatenate |
La parola "affabilità" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: affabili+abilita. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Cordialità, Amorevolezza, Affabilità - La Cordialità è dimostrazione di affetto sincero, che viene proprio dal cuore, aliena da tutto ciò che sa di cerimonia e squisitezza. Si mette in atto in certe speciali occasioni. - L'Amorevolezza è più abituale, ed è il porgersi altrui benigno e favorevole, mosso dal bene che gli si vuole. - Affabilità è anch'essa abituale; ed è il mostrarsi umano con gli inferiori, lasciando che essi parlino, e rispondendo loro benignamente senza guardare a diversità di grado, di età o di condizione. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Affabilità - [T.] S. f. Astr. d'AFFABILE. [Camp.] Dant. Conv. 4. 17. L'ottava (virtù) è l'affabilità, la quale fa noi ben convivere con gli altri. = Com. Dant. 1. 296. (C) Ricc. L. Teofr. Caratt. volg. 3. 16. Ciò che nel superiore è affabilità, è rispetto nell'inferiore. (Ma anco l'inferiore e il debole talvolta si dimentica di essere affabile; e l'oppresso dal tiranno è non men tiranno di lui.) Buonarr. Oraz. 1. 3. 178. In comparendo laddove persone civili si ritrovavano, pareva che di necessità ne gli attraesse, aggiuntavi una cotal sua affabilità umanissima e soave. Gio. Cell. Maestruzz. volg. 2. 7. 8. È (il litigio) contrario all'amicizia e alla affabilità. Bellin. Bucch. 98. E l'affabilità, la cortesia, Il rispetto, l'amor, la fratellanza, Con cui tratti chiunque vienti attorno. Magal. Elog. Leop. 1. Gli riuscì…, con l'uso d'un affabilità incomparabile, di guadagnarsi gli animi di tutta la nobiltà senese. Fag. Rim. 1. 125. Donna di grato e gentil tratto, Tutt'affabilità, tutta avvenenza. T. Affabilità dell'aspetto, de' modi, degli atti. Affabilità delle apparenze, qual vedesi negli ostentatori di falsa popolarità, e che poi si spiega in orgoglio insolente e respinge coloro che attrasse. |
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