Abbellire
Verbo | |
| Abbellire è un verbo della 3ª coniugazione. È un verbo regolare, transitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è abbellito. Il gerundio è abbellendo. Il participio presente è abbellente. Vedi: coniugazione del verbo abbellire. |
Parole Collegate |
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Utili Link |
| Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
| Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani |
Informazioni di base |
| La parola abbellire è formata da nove lettere, quattro vocali e cinque consonanti. In particolare risulta avere due consonanti doppie: bb, ll. Divisione in sillabe: ab-bel-lì-re. È un quadrisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
| »» Vedi anche la pagina frasi con abbellire per una lista di esempi. |
| Esempi d'uso |
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| Citazioni da opere letterarie |
| Le colpe altrui di Grazia Deledda (1920): — Dio è grande ed è padre amoroso dell'uomo se per sua delizia e per abbellire il mondo dà vita a creature come Vittoria Zara. Il sole? Le stelle? I fiori? Gli uccelli? Le fontane? Sì, sono cose belle, dànno luce e profumo; sì, va bene, ma che cosa contano davanti a una creatura i cui occhi brillano come quelli di Vittoria Zara? Sia dunque lodato Dio. Senilità di Italo Svevo (1898): Ma Emilio aspettava. Sarebbe stato un grande sollievo per lui vederla piangere, udirne qualche suono di dolore. Ma per molto tempo non ebbe tale soddisfazione. Rincasava ogni giorno preparato al dolore di vederla piangere, confessare la sua disperazione, e invece la trovava tranquilla, abbattuta, sempre gli stessi movimenti lenti di persona stanca. Ella attendeva con la solita apparente cura ai lavori di casa, e ne parlava di nuovo ad Emilio come altre volte quando i due giovani, trovatisi soli, avevano cercato di abbellire la piccola loro dimora. La scotennatrice di Emilio Salgari (1909): Il tenente, a cui erano stati strappati i galloni che dovevano aver servito ad abbellire i calzoneros di qualche sakem, guardò a sua volta, con una certa curiosità, il bandito e fece subito un gesto di stupore. |
Giochi di Parole |
| Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per abbellire |
| Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
| Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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| Cambi |
| Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: abbellirà, abbellirò, abbellite. |
| Scarti |
| Scarti di lettere con resto non consecutivo: abbi, abele, alle, belle, beli, bere, elle, elie. |
| Zeppe (e aggiunte) |
| Aggiungendo una sola lettera si può avere: abbellirei. |
| Parole con "abbellire" |
| Iniziano con "abbellire": abbellirebbe, abbellirebbero, abbellirei, abbelliremmo, abbelliremo, abbellireste, abbelliresti, abbellirete. |
| Finiscono con "abbellire": riabbellire. |
| Parole contenute in "abbellire" |
| bel, ire, lire, belli, abbellì. Contenute all'inverso: eri. |
| Incastri |
| Inserendo al suo interno est si ha ABBELLIRestE. |
| Lucchetti |
| Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "abbellire" si può ottenere dalle seguenti coppie: abbelliamo/amore, abbellii/ire, abbellimenti/mentire, abbellimento/mentore, abbellita/tare. |
| Usando "abbellire" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * rete = abbellite; * reti = abbelliti; * evi = abbellirvi; * resse = abbellisse; * ressi = abbellissi; * reste = abbelliste; * resti = abbellisti; * ressero = abbellissero. |
| Lucchetti Riflessi |
| Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "abbellire" si può ottenere dalle seguenti coppie: abbellita/atre, abbellito/otre. |
| Usando "abbellire" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erta = abbellita; * erte = abbellite; * erti = abbelliti; * erto = abbellito; * errai = abbellirai. |
| Lucchetti Alterni |
| Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "abbellire" si può ottenere dalle seguenti coppie: abbellii/rei, abbellisse/resse, abbellissero/ressero, abbellissi/ressi, abbelliste/reste, abbellisti/resti, abbellite/rete, abbelliti/reti. |
| Usando "abbellire" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * tare = abbellita; * amore = abbelliamo; * aie = abbellirai; * mie = abbellirmi; * tiè = abbellirti; * vie = abbellirvi; * remore = abbelliremo; * mentore = abbellimento. |
| Sciarade incatenate |
| La parola "abbellire" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: abbellì+ire, abbellì+lire. |
Definizioni da Dizionari Storici |
| Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
| Fregiare, Adornare, Abbellire - Fregiare è apporre uno o più fregi, per rendere più vistoso e più nobile e per atto di onoranza. - «Libro fregiato di belli intagli. - Il petto fregiato di croci.» - Il porre ornamenti più di apparenza che di pregio, per rendere la cosa o la persona più vaga, è Adornare. - Generica è la voce Abbellire, e significa Usare ogni arte, di parole e di ornamenti, perchè apparisca bella quella cosa che non è tale del tutto. [immagine] |
| Imbellire, Abbellire, Riabbellire, Rabbellire, Rimbellire - Imbellire non s'usa oramai che come neutro, e soltanto riferito a persone, per Divenir bello. - «Quella bambina, dopo la malattia, cominciò a imbellire. - Com'è imbellita da due anni che non l'avevo veduta!» - Abbellire s'usa come attivo e come neutro passivo per Fare e per Farsi bello, parlando di persone e di cose. «Ornamenti che abbelliscono la terra.» (Galileo). - «Abbellire una casa, una città.» - «Donna che s'abbellisce allo specchio - con gioje.» - «Pettinatura che abbellisce di molto.» - «Abbellire la virtù - l'ingegno - la mente.» - Riabbellire, sempre attivo o riflessivo, è Abbellire o Abbellirsi di nuovo. - «Riabbellire una chiesa.» - «Donna che tenta riabbellirsi con ornamenti, con belletti, che la facciano apparir bella come una volta.» - «Città che dopo il terremoto si riabbellisce.» - «Infonde nell'anima la grazia santificante, che è la morte dell'istesso peccato; e, riabbellendola, la fa spesso degna di Dio.» (Segneri). - Rabbellire è più comune negli scritti che nel linguaggio familiare, e differisce in questo da Riabbellire, che dice l'abbellire più che mai, mentre quello dice l'abbellire di nuovo, e che può significare Abbellire alquanto, Abbellire alla meglio.
«Tal rabbellisce le smarrite foglie Ai mattutini geli arido fiore.» Tasso. - «Molti si credono riformare le cose del mondo col rabbellirle al di fuori, e illudono altri e sè stessi.» (Tommaseo). - Rimbellire nell'uso vivo si dice solo di persona, e a modo di neutro assoluto, a significare il Ridivenir bello. - «Rimbellì dopo la cura dei bagni.» - «In questi due mesi che non l'ho veduta, dopo quella malattiaccia, mi par rimbellita.» - Si trova usato anche attivo per Far più bello e riferito a cose; ma oggi non parrebbe forse sopportabile, tra i varii esempii recati da' Dizionarii, che quello di Lorenzo de' Medici: «Ell'ha un buco nel mezzo del mento, Che rimbellisce tutta sua figura.» E questo buco è quello appunto che è divenuto proverbiale come la bellezza della Nencia cantata da Lorenzo. G. F. [immagine] |
| Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
| Imbellire, Rimbellire, Abbellire, Rabbellire, Riabbellire, Abbellarsi, Abbellirsi - Imbellire è farsi bello pel naturale sviluppo delle forme, pe' bei colori, per quella giusta misura delle carni che cuoprono e vestono lo scheletro: rimbellire è ridivenir bello, se malattia o altro patimento aveano sfiorata la primiera bellezza: dicesi degli animali e delle piante; fors'anco delle città quando per cura de' cittadini o della municipalità si fanno o si rifan belle. Abbellire, abbellirsi è fare altrui, o far bello se stesso con adornamenti o vestiti a ciò accomodati: rabbellire è seguitar ad abbellire cangiando la foggia, la moda degli abiti, degli arnesi; è un non ristarsi dall'abbellire, poichè, secondo certuni pei quali ogni bellezza sta in questa esterna vernice, ciò che era bello ieri non l'è più oggi e domani: rabbellirsi è poi ancora abbellirsi, raffazzonarsi alla meglio, darsi una lisciatura in fretta in fretta. Riabbellire è proprio abbellire una seconda volta ciò che per vetustà o altro guasto era deturpato e malconcio. Abbellarsi è farsi bello delle spoglie altrui: quanti s'abbellano d'idee, di pensieri non proprii, eppure li spacciano con tanta franchezza che li crederesti sbucciati allora allora dal loro cervello. [immagine] |
| Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
| Abbellire - [T.] V. a. Far bello, e neutr. pass. Farsi bello. Galil. Mens. Sider. 2. 86. Tutti gli ornamenti e vaghezze particolari, che sì mirabilmente abbelliscono la terra, resteriano di lassù invisibili ed ininmaginabili.
T. La primavera abbellisce la terra, la campagna s'abbellisce di fiori; la coltura abbellisce il paese. = Grazzin. Rim. 1. 252.(C) Opera… Che, scambio (invece) d'abbellire, La cupola abbruttisce, abbassa e guasta. Salvin. Lett. 4. 2. 258. Ognuno sa quanto Donatello nel suo San Giorgio si segnalasse, e come l'armi… non l'impacciassero, ma l'abbellissero e in dosso gli stessero come pittura. T. Car. Op. 2. 121. Non acconciano nè abbelliscono edifici. T. Abbellire una città. (V. ABBELLIMENTO). Abbellire un palazzo, un teatro, di opere d'arte, di fregi. 2. Adornarsi per comparire bello. Bocc. Laber. 5. 213. (C) Chi della cagione di questo suo abbellirsi con tanta sollecitudine domandata l'avesse… rispondea che per più piacermi il facea. [Cam.] Adr. Plut. Op. 1. 425. Tolse alla moglie l'oro e le perle di cui s'abbelliva, e volle che si mostrasse ornata di tutta modestia in povera veste. [C. di L.]. Segn. Pred. Intr. Riputando io di far torto alle virtù cristiane, se, sotto un pretesto frivolo di abbellirle più vagamente, avessi ardito, per dir così, di guernirle alla gentilesca. 3. Divenir bello, neutr. pass. e talvolta neutr. Dant. Parad. 22. (C) E vidi cento sperule (piccole sfere lucenti) che insieme Più s'abbellivan con mutui rai (può essere e att.: abbellivano l'una l'altra; e rifless. nel senso che notasi qui). E 32. Così ricorsi ancora alla dottrina Di colui (S. Bernardo) ch'abbelliva di Maria, Come del Sol, la stella mattutina. 4. Fig. Albertan. Tratt. volg. 120. Abbellisca la vergogna (verecondia) e la peritanza i detti, e i fatti tuoi. T. La virtù s'abbellisce di pudore, l'ingegno di modestia. Abbellire d'un'eletta amicizia la vita. Speranze che abbelliscono la gioventù. Studi che abbelliscono l'età giovane e la senile, che abbelliscono la stessa bellezza. Abbellire d'un gran nome il suo libro. Abbellirsi delle altrui spoglie. Calzol. Stor. Monast. 250. Pare a essi (istoriografi) con raccontare fatti di virtuose donne, abbellire la loro istoria. [Cam.] Magal. Lett. At. 1. 11. Rubando, per abbellire una loro composizione, un intero senso d'un autore. T. Abbellire una narrazione con fregi artifiziati, che per piacere alterano la verità. Torric. Lez. 21. Abbelliva (il Galileo) le specolazioni della filosofia con ornamenti di erudizione. Dant. Conv. 87. A questa donna commendare e abbellire. 5. Rappresentare le cose più belle del vero. Fig. Commed. 85. L'ha un poco abbellite (il pittore nel ritrarle). (T. La fantasia abbellisce gli oggetti anche deformi.) Gli oggetti anche mesti e men belli si abbelliscono agli occhi de' contenti e de' generosi. 6. Quindi abbellire può avere senso di palliare il male e la sconcezza. Mach. Belfeg. 8. 43. (C) Per abbellire la cosa. 7. † Abbellire a uno. Parergli cosa bella, Piacergli. Fr. Guitt. Rim. 2. 115. E 211. Dant. da Maian. Rim. 2. 79. Liv. Dec. volg.1. 32. S. R. Dant. Conv. 86. Quasi sost. in questo medesimo senso. (C) 8. Potere scegliere tra molte e varie cose offerte in vendita o in dono quelle che più piacciano e accomodino. In quella bottega c'è da abbellirsi. [M.F.] Ci sono gioie da potersi abbellire come un vuole. La s'abbellisca, la scelga come le piace. |
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| Navigazione |
| Parole in ordine alfabetico: abbellii, abbellimenti, abbellimento, abbellimmo, abbellirà, abbellirai, abbelliranno « abbellire » abbellirebbe, abbellirebbero, abbellirei, abbelliremmo, abbelliremo, abbellireste, abbelliresti |
| Parole di nove lettere: abbaziale, abbaziali, abbellirà « abbellire » abbellirò, abbellita, abbellite |
| Lista Verbi: abbassare, abbattere « abbellire » abbeverare, abbigliare |
| Vocabolario inverso (per trovare le rime): incivilire, rinvilire, svilire, avvilire, incallire, fallire, ingiallire « abbellire (erillebba) » riabbellire, imbellire, rimbellire, snellire, seppellire, riseppellire, disseppellire |
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