La leggenda di ENROSADIRA
“Re Laurino, re dei nani, possedeva un giardino meraviglioso pieno di rose, chiamato “Rosengarten” o Catinaccio.
Un giorno il re dell’Adige decise di trovare un marito alla bella principessa Similde, per cui invitò tutti i principi del regno ad un torneo, tranne Laurino. Lui si presentò comunque, nascosto dalla cappa dell’invisibilità, decise di rapire la ragazza per averla tutta per sè.
La portò nel suo roseto, ma gli altri cavalieri che li avevano inseguiti, lo accerchiarono. Laurino indossò la cintura che gli dava la forza di 12 uomini, combattè, ma nonostante l’invisibilità venne catturato dai soldati, che osservavano i suoi spostamenti seguendo il fruscio dei cespugli di rose.
Allora Laurino, colto dal dolore per essere stato tradito proprio dal suo giardino, lanciò la maledizione: il magnifico roseto non sarebbe più stato visto da nessuno, né di giorno, né di notte.
Ma nel pietrificare il giardino dimenticò l’alba ed il tramonto. Così da allora le rose riappaiono colorando le montagne, al principio ed alla fine di ogni giorno.”
Commenti |
sottoscrizionemavi80 - 17/01/2019, 10:38 Bel piazzamento, desc troppo lunga però |
WALTER FERRETTI - 17/01/2019, 11:55 Bella! |
kermit - 17/01/2019, 13:04 mah, vedi troppo "il trono di spade" o altre pizze del genere, ho letto la favoletta e alla fine non mi ricordo cosa dovevo scriverti, forse cambia pusher... |
marivodo - 17/01/2019, 13:04 romantico |
Sara Jazbar - 17/01/2019, 18:11 anche questa mi piace, bellissima luce |
giuseppedip - 17/01/2019, 18:24 Molto bella!Hai saputo cogliere il colore delle dolomiti!Complimenti e salutoni. |
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