Descrizione |
L'espressione indica l'atteggiamento di chi cerca di mostrarsi forte per celare le proprie debolezze e poi alla fine ci rimette più del previsto.
L'origine del modo di dire deriva dalla favola di La Fontaine, originata a sua volta da quella di Esopo, che racconta di un asino vanitoso e invidioso del rispetto, generato dal terrore, che gli altri animali della foresta avevano nei confronti del leone. Un giorno, l'asino trova nel bosco un leone morto e, pensando di suscitare negli altri animali le stesse sensazioni che provavano alla presenza della belva, indossò la pelle del leone. Gli altri animali, vedendolo, si spaventarono ma poi si accorsero subito del travestimento perché un orecchio sbucò dalla criniera. Alla fine fu bastonato dal padrone e deriso da tutti gli animali. La favola insegna che conta la sostanza e non l'apparenza. |
Altri modi di dire |
Essere l'operaio dell'ultima ora Spirito di patata Prendere quel che passa il convento Andare in Emmaus Essere un ciclone Seguire l'onda Restare di sale |
Navigazione |
Dizionario: atteggiamento, favola, apparenza, vestire, pelle |
Vedi anche: Coniugazione di vestire (vesto, vesti, veste, vestivo, vestivi, vestii), Frasi con pelle, Esempi con leone |
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