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Informazioni utili online sulla parola italiana «vieto», il significato, curiosità, forma del verbo «vietare», definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Vieto

Forma verbale

Vieto è una forma del verbo vietare (prima persona singolare dell'indicativo presente). Vedi anche: Coniugazione di vietare.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani

Informazioni di base

La parola vieto è formata da cinque lettere, tre vocali e due consonanti.
Parole con la stessa grafia, ma accentate: vietò.

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con vieto per una lista di esempi.
Citazioni da opere letterarie
La Storia di Elsa Morante (1974): A Davide pareva intanto, nella sua loquacità compulsiva, di correre una gincana gratuita, forzosa e ineluttabile attraverso ostacoli predisposti. La polemica contro il nemico di classe, difatti, era cresciuta con lui fino dalla sua prima pubertà («come il fiore della virilità e della ragione» aveva scritto lui stesso in una poesia), e adesso, provava un senso di malessere a dovere affrontare ancora quel vieto, squallido nemico! Ma pure, già solo a menzionarlo, gli montava dall'interno un fermento di sommossa; e il Super-Io gli ordinava di non retrocedere!

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per vieto
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: lieto, mieto, vieta, vieti, vinto, visto, vitto.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: bieta, dieta, diete, lieta, liete, lieti, mieta, miete, mieti, mieté, pietà, rieti, siete.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si possono ottenere i vocaboli: veto, vito.
Antipodi (con o senza cambio)
Spostando la prima lettera in fondo (eventualmente cambiandola) e invertendo il tutto si possono ottenere: potei, rotei.
Parole con "vieto"
Finiscono con "vieto": divieto, orvieto.
Parole contenute in "vieto"
vie.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "vieto" si può ottenere dalle seguenti coppie: vili/lieto, vip/peto.
Usando "vieto" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * toni = vieni; * tolla = viella; acervi * = acereto; poppavie * = poppato; * totano = vietano.
Lucchetti Riflessi
Usando "vieto" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * ottano = vietano; * ottava = vietava; * ottavi = vietavi; * ottavo = vietavo; * ottante = vietante.
Cerniere
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "vieto" si può ottenere dalle seguenti coppie: savie/tosa, sinovie/tosino.
Usando "vieto" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * savie = tosa; tosa * = savie; oso * = soviet; * sinovie = tosino; tosino * = sinovie.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "vieto" si può ottenere dalle seguenti coppie: viella/tolla, vieni/toni.
Usando "vieto" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: acereto * = acervi; * vietano = totano; * aio = vietai; * tao = vietta; vietarla * = tarlato; * ateo = vietate; * avio = vietavi; poppato * = poppavie; * tarlato = vietarla; * astio = vietasti; * congo = vietcong.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "vieto" (*) con un'altra parola si può ottenere: * alt = vialetto; * colt = vicoletto; * arno = vietarono; * atre = vietatore; * atri = vietatori.
Quiz - indovina la soluzione
Definizioni da Cruciverba: Confinano con i Vietnamiti, È la più importante festa vietnamita: il Capodanno lunare, Dove vige non sono ammessi gli harem, Si oppone al sistema vigente, Rispondenza alle norme vigenti.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Rancido, Stantio, Vieto, Stracco - Rancido si dice particolarmente di sostanze grasse ed oleose, quando comincia la corruzione putrida, la quale dà ad esse un certo sapore spiacevole, irritando la membrana delle fauci; specialmente si dice dell'olio e del burro. - Vieto, che particolarmente si dice delle sostanze grasse, è qualche cosa di più che Rancido, e si manifesta anche per mezzo dell'odorato. Si dice più specialmente di carni salate, che col tempo comincino a guastarsi. Si dice anche per cosa antiquata e già abbandonata. Dal latino Vetus. - Stantio è quell'odore spiacevole che pigliano certe cose già cotte, allorchè si sta molto senza mangiarle. - [Delle carni non fresche, anche se di pesce, ma non ancora andate propriamente a male, suol dirsi Stracco, nel qual senso speciale non s'userebbe nè Rancido, nè Stantio, nè Vieto. - « Il macellaro mi manda sempre a casa la carne stracca. » - « Il pesce arriva qui, non solamente stracco, ma il più delle volte fradicio e fetente. » (Redi). G. F.] [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Rancido, Stantìo, Vieto, Putrido - Cosa che sta lì più del dovere, diviene stantìa, perciò invecchia e divien vieta; poi rancida se si corrompe o non risponde più bene alle condizioni della sua natura; ultimo svolgimento della rancidezza, per le cose che la comportano, come per ogni altro genere di corruzione, è l'imputridire. Nel figurato, rancide si diranno le leggi o gli altri usi non bene consoni alla novità o alla nuova faccia delle cose presenti, e che perciò a ragione o a torto vorrebbonsi smettere; viete, quelle ite in disuso e di cui più non si ricorda che storicamente. Putride diconsi le malattie o le febbri che, non vinte, porterebbero in breve l'uomo alla tomba pel principio di corruzione interna dalla quale hanno l'origine e il nome. [immagine]
Lasso, Stanco, Stracco, Affaticato, Vieto, Sfruttato; Faticare, Affaticarsi, Affaticare - Lasso, della poesia; stanco, della prosa: oltre la vera stanchezza esprimono quella noia e quella svogliatezza che sono una delle piaghe del secolo: quanti dicono di essere stanchi di vivere! stanchi del mondo! ma a questi svogliati, a questi stanchi per nulla fare, sarebbe rimedio efficace l'operosità, il lavoro, la sollecitudine del guadagnarsi vitto e vestito, del che senza far nulla soprabbondano. Ahi me lasso! ahi lasso me! sono eziandio della prosa, e sono esclamazioni che equivalgono a me meschino! povero me! me derelitto! e simili. Stracco dice proprio la stanchezza del corpo per eccessiva fatica: stracco e rotto dalla febbre, dal mal di mare e da altra cosa qualunque che rifinisce e prostra le forze. Affaticato è meno di stanco, molto meno di stracco: affaticato chi comincia a sentir la fatica, il peso del lavoro; ma a cui pure rimangono forza ed energia sufficienti ancora da seguitare un tratto: l'operaio, il manuale, verso sera è affaticato, non affatto stanco; se durasse nel lavoro tutta la notte, senza intermettere riposo, sul mattino sarebbe stanco e stracco davvero.

« Caratteri stracchi, dicono gli stampatori, quelli che sono da lungo uso consunti, e danno stampa non nitida: terreno stracco, vale per continue ricolte: ed è meno di sfruttato, perchè questo ha già perduto gran parte della sua fecondità, quello è men atto al genere di coltivazione a cui fu tenuto per troppo lungo tempo. Gli accorgimenti della scienza agraria adoperati per non istraccare il terreno, converrebbe adattarli all'educazione: e sarebbe raddoppiata la fecondità degl'ingegni. Stracche diconsi da ultimo le carni che cominciano a rendere mal odore, e specialmente il pesce. Ed è diverso da vieto. Questo dicesi per lo più di carne secca, come prosciutto o altro; di sugna, d'olio: stracco s'usa di carni fresche ma un poco passate ». Tommaseo.

Faticare è far lavori grossi; è durar fatica anche in cosa non pesante, non difficile; fatica non conosciuta da chi sa far bene le cose: v'è chi fatica a metter insieme due versi; v'è chi li fa a profusione, e, come si dice, dormendo: l'uomo che ha in uso la penna fatica assai più a cucire un bottone, ad accendere il fuoco, che a scrivere una lettera. Chi lavora a lungo, fatica: il lungo lavoro affatica; affaticar uno è dargli da fare tanto da doverne egli rimanere affaticato; quasi sopraffatto: affaticarsi è lavorar molto, lavorar troppo: è assai volte perdersi dietro a cosa che non vuole o che non può riescire a modo nostro, e allora questo affaticarsi è un inutile sprecamento di tempo, di forze, d'ingegno. [immagine]
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: vieti, vietiamo, vietiate, vietino, vietnamita, vietnamite, vietnamiti « vieto » vietta, viette, vietume, vietumi, viga, vigano, vige
Parole di cinque lettere: vieni, vieta, vieti « vieto » vigna, vigne, villa
Vocabolario inverso (per trovare le rime): quietò, quieto, acquietò, acquieto, irrequieto, inquietò, inquieto « vieto (oteiv) » divieto, orvieto, paracleto, meleto, boleto, fragoleto, noccioleto
Indice parole che: iniziano con V, con VI, parole che iniziano con VIE, finiscono con O

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