Dizy - dizionario

login/registrati
contest - guida

Informazioni utili online sulla parola italiana «ventura», il significato, curiosità, forma dell'aggettivo «venturo», sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Ventura

Forma di un Aggettivo
"ventura" è il femminile singolare dell'aggettivo qualificativo venturo.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia

Informazioni di base

La parola ventura è formata da sette lettere, tre vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: ven-tù-ra. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con ventura per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Bartolomeo Colleoni è stato un famoso soldato di ventura.
Non ancora verificati:
  • Gian Piero Ventura è stato l'allenatore della squadra di calcio del Torino.
  • Quest'anno ho deciso di andare alla ventura e non ho programmato il viaggio.
Citazioni da opere letterarie
Il piacere di Gabriele D'Annunzio (1889): Talvolta, una fonte di piacere inopinata aprivasi dentro di loro, come balza d'un tratto una polla viva sotto le calcagna d'un uomo che vada alla ventura per l'intrico d'un bosco; ed essi vi bevevano senza misura, finché non l'avevano esausta. Talvolta, l'anima, sotto l'influsso dei desiderii, per un singolar fenomeno d'allucinazione, produceva l'imagine ingannevole d'una esistenza più larga, più libera, più forte, “oltrapiacente„; ed essi vi s'immergevano, vi godevano, vi respiravano come in una loro atmosfera natale. Le finezze e le delicatezze del sentimento e dell'imaginazione succedevano alli eccessi della sensualità.

Povera Menica! di Cesare Cantù (1878): Povera Menica! e quando, impedito d'ogni azione, io non viveva che di meste memorie e di languide speranze, mi tornava a mente quel non so che di solenne, ravvisato allora nel tuo dolore. Ma lassù ne' monti ove tu stai (è disgrazia o ventura?) non arrivano libri, né ti sarà noto che quell'avveniticcio, che togliesti una notte a sì cortese albergo, serbò memoria di te, del tuo fedele; e che più di una cittadina, udendo per bocca di lui l'ingenuo e appassionato tuo racconto, esclamerà, — Povera Menica!»

L'Esclusa di Luigi Pirandello (1919): Probabilmente neppur lui, povero Bill, avrebbe saputo ridire come mai dalla nativa Irlanda si fosse ridotto in un paese di Sicilia. Nessuna lettera mai dalla patria! Era proprio solo, con la miseria dietro, nel passato, e la miseria innanzi, nell'avvenire. Così abbandonato alla discrezione della sorte, pure non s'avviliva. In verità, il signor Madden aveva in mente, per sua ventura, più vocaboli che pensieri; e se li ripassava di continuo.
Proverbi
  • Amico di ventura, molto briga e poco dura.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per ventura
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: venture, venturi, venturo, vettura.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: vena, vera, entra.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: sventura, venatura.
Parole con "ventura"
Finiscono con "ventura": sventura, avventura, malaventura, disavventura.
Contengono "ventura": avventurai, sventurata, sventurate, sventurati, sventurato, avventurano, avventurare, avventurata, avventurate, avventurati, avventurato, avventurava, avventuravi, avventuravo, avventurammo, avventurando, avventurante, avventuranti, avventurarci, avventurarmi, avventurarsi, avventurarti, avventurarvi, avventurasse, avventurassi, avventuraste, avventurasti, avventurarono, avventuravamo, avventuravano, ...
»» Vedi parole che contengono ventura per la lista completa
Parole contenute in "ventura"
tura.
Incastri
Inserito nella parola avi dà AVventuraI; in sta dà SventuraTA; in sto dà SventuraTO.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "ventura" si può ottenere dalle seguenti coppie: veci/cintura, veti/tintura, vendetta/dettatura, ventosa/tosatura, ventri/tritura.
Usando "ventura" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: sveve * = sventura; attive * = attintura.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "ventura" si può ottenere dalle seguenti coppie: vento/ottura.
Usando "ventura" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * arno = ventuno.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "ventura" si può ottenere dalle seguenti coppie: venti/turati, vento/turato.
Usando "ventura" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * cintura = veci; * tintura = veti; attintura * = attive; * tritura = ventri; ventri * = tritura; * tosatura = ventosa; ventosa * = tosatura; * dettatura = vendetta.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "ventura" (*) con un'altra parola si può ottenere: aver * = avventurerà; * tria = vetrinatura; avrei * = avventurerai; avite * = avventuriate.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Fanfera (a), o A vanvera, o A bambera, A caso, A casaccio, Alla ventura, Al bacchio - Fare, operare a caso, vale spensieratamente, senza darsi briga di preparare, di disporre le cose onde riescano a dovere, a bene; a casaccio, è fare non solo spensieratamente, ma quasi alla peggio, o almeno lasciare che le cose alla peggio sen vadano. Chi opera alla ventura lascia bensì a questa la decisione finale, ma pensa, medita, fa ciò che può onde la ventura gli riesca meno funesta per quanto è possibile: chi va alla ventura lascia bensì in certo modo che il caso lo conduca più qua che là, ma bada pure a non rompersi il collo per la strada; non così chi va a caso, e molto meno chi a casaccio.

«A fanfera, o a vanvera, o bambera (a vanvera pare il più usitato) è meno che a caso; vale, senza la debita attenzione, meditazione, cautela. Chi fa a caso, ci pensa poco: chi a fanfera, non ci pensa quanto dovrebbe. «Corrono a combattere all'impazzata, tirando a vanvera nel buio». Davanz. «Non usavano i vecchi nostri far le cose a vanvera». Allegri. Al bacchio è voce anch'essa dello stil famigliare, ed esprime non solo spensieratezza, ma avventataggine; però si riferisce d'ordinario alle azioni piuttosto che alle parole. Questa frase è più forte delle altre notate». Tommaseo. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Ventura - S. f. Sorte, Fortuna; e pigliasi in buona e in mala parte. V. anche AVVENTURA, e AVVENTURARSI.

Petr. Son. 35. part. II. (C) Sua ventura ha ciascun dal dì che nasce. Bocc. Proem. Alli quali,… per avventura, per lo lor senno e per la lor buona ventura, non abbisogna. E nov. 9. g. 7. Sia con la mala ventura, se tu m'hai per sì poco sentita, che… E nov. 10. g. 8. Questa è vostra ventura, che pur jeri mi vennero venduti i panni miei. E nov. 6. g. 9. Questo tuo vizio del levarti in sogno, e dire le favole che tu sogni per vere, ti daranno una volta la mala ventura. Dant. Inf. 2. L'amico mio, e non della ventura, Nella deserta piaggia è impedito Sì nel cammin, che volto è per paura. Pass. 126. Molti altri dicono che sono allogagioni, compagnie, socci, venture, comperare a novello, e più altri modi. Ar. Fur. 20. 140. La supplica, la prega e la scongiura, Per gli uomini e per Dio, che non gli taccia Quanto ne sappia, o buona o ria ventura.

[Camp.] Guid. G. A. lib. 7. Oh tapine donne Trojane, madri di figliuoli, con quanto dolore plangerete la vostra ventura. Bib. Re, IV. 3. rubr. E nel cammino non trovano acqua, e, per ventura di Dio, adorante Eliseo, ebbero acqua (per sorte mandata da Dio). [P. Occell.] B. S. Concord. Volg. Cat. Sallust. c. XXVIII Alla perfine vinse la ventura della republica (il testo ha:tandem vicit fortuna reipublicae.) [G.M.] Morg. 2. 5. Diceva Orlando: Qual grazia o ventura Fa ch'io ti trovi in questa parte scura? E st. 50. E ch'io non so io stesso ov'io mi vada, E dove ancor mi guidi la ventura. E 9. 16. Lascialo andar colla buona ventura, Chè 'l suo partir più che 'l venir m'è caro. E 17. 112. E la figliuola del re gli è d'intorno, Dicendo: Dio ti dia, baron ventura, E in ogni modo vincitor ti faccia. Segner. Incred. 1. 14. 2. Le lepri, che, forse le più innocenti fra tante bestie, hanno per loro mala ventura l'essere nondimeno le più ricercate a morte, son sì feconde, che generano in ogni mese felicemente. E ivi, 6. Il delfino. ove sia dato nelle reti uno de' suoi parti, lo segue mesto, nè sa staccarsene a forza di verun colpo, finchè, preso anch'egli, non corra con lui la ventura stessa, o di liberazione o di morte. T. Rut. 1. Iddio vi dia grazia e ventura di trovar pace e riposo.

T. Ventura; nome pr. Scorcio di Bonaventura.

2. T. Prov. Tosc. 31. Presto per natura, e tardi per ventura (delle semente, che, fatte tardi, è gran ventura se corrispondano). E38. Amico di ventura, molto briga e poco dura. E 96. La buona cura scaccia la mala ventura. E: Buona guardia schiva ria ventura. E 126. Ragazza che dura, non perde ventura. E 136. Chi ha ventura, poco senno gli basta. E 138. Chi ha ventura e chi ventaccio. E 205. Chi muta paese, muta ventura. E 206. Bastardo buono, ventura; bastardo cattivo, sua natura (rado i bastardi buoni). E 239. Chi non s'avventura, non ha ventura. E 282. Tien la ventura mentre l'hai; se la perdi, mai più l'avrai. E 347. Chi ha il neo sopra la cintura, ha gran ventura. E 348. Chi non ha cura, ha ventura.

T. Altro proverb. dell'uso. Farfalla bianca, ventura non manca. (Buon augurio.)

3. Per Avventura, Accidente. Nov. ant. 99. 1. (M.) Ne cominciò forte a piagnere per pietade, e per la forte ventura che era stata.

4. † Senso osceno. Il membro virile. Bocc. Nov. 2. g. 8. (C) Franc. Sacch. Nov. 206 e 226. Lor. Med. Nenc. 15.

5. (T. stor.) Compagnie di ventura, si dissero Quelle bande che erano composte di soldati venturieri. – Così: Schiera di ventura; Capitano di ventura; Cavalier di ventura.

Tass. Ger. 3. 39. (C) Quegli è Dudone, ed è da lui guidata Questa schiera, che schiera è di ventura [G.M.] Morg. 3. 38. Noi siam là de' paesi del Soldano, Pur cavalieri erranti e di ventura; Per la ragion com'Ercol combattiamo. E 6. 6. Com'entrati fûr poi drento alle mura, Domandorno del re subitamente, Dicendo: Cavalier siam di ventura.

6. [G.M.] Medico, Chirurgo di ventura; Che non è agli stipendi del Comune o del Governo, ma esercita liberamente la sua professione. Un tempo fu medico condotto del nostro Comune; ma ora fa il medico alla ventura. – Guadagna più adesso che è chirurgo di ventura, che quando era condotto.

7. Modi avverbial Alla ventura; Fortuitamente, A caso, Senza determinazione. Bocc. Nov. 5. g. 2. (C) Con quello anello in dito andando alla ventura, pervenne alla marina. Pass. 354. Come si fa degli ufficiali delle città, che si eleggono per parecchi anni, e, scritti in certe cedole, si mettono in un sacchetto o cassetta, e poi a certi tempi si traggono alla ventura. Ar. Fur. 20. 102. Dai quattro cavalier congedo prese Marfisa, e dalla donna del Selvaggio, E pigliò alla ventura il suo vïaggio.

[G.M.] Morg. 2. 18. Per lo deserto vanno alla ventura; L'uno era a piede, e l'altro era a cavallo. E 19. 2. Partironsi costoro alla ventura; Vanno per luoghi solitari e strani, Senza trovar mai valle nè pianura.

T. Alla ventura di Dio; In braccio, In balía della Provvidenza; Rimettendosi a quel che Dio vorrà che avvenga. È modo dell'uso.Smarrita la strada nella oscurità della notte, seguitarono a camminare alla ventura di Dio; e dopo due ore di cammino pervennero a un convento.

Per ventura; Casualmente. Bocc. Nov. 8. g. 10. (C) Era Tito per ventura in quell'ora venuto al pretorio. Ar. Fur. 23. 18. Stando quivi sospesa, per ventura Si vide innanzi giugnere un villano.

[G.M.] Morg. 8. 53. Carlo un dì per ventura vide indosso A quel corrier ch'egli aveva mandato Al re pagano, un certo vestir rosso Di camuccà, che gli aveva donato. E 11. 114. Carlo a casa d'Orlando per paura S'era fuggito, intesa la novella;… E nascosto l'avea Alda la bella, Che 'l dì venuta v'era per ventura. Segner. Mann. Genn. 9. Non ti dimenticar dunque tu del tuo nulla proprio, se, per ventura, di presente ti trovi in sublime posto.

Per ventura, vale anche Forse, Per avventura. Boez. Varch. 3. pr. 10. (M.) Poscia che hanno (i geometri) dimostrate le loro proposte, ne inferiscono alcune cose che essi chiamano porismati, e noi potremmo per ventura dir vantaggi. Sassett. Lett.374. (Man.) Si vede produrre a questa terra quasi tutto l'ortaggio delle nostre parti, e per ventura molte e infinite altre erbe. E 418. Nessun altro per ventura le potrebbe fare (molte cose). [G.M.] Segner. Mann. Apr. 27. Mira un poco in qual disposizione di spirito ti ritrovi tu, che non sai per ventura depor dal cuore le tue amarezze.

8. Locuzioni diverse.

Andare alla ventura; Andare a tentar la ventura d'un'impresa. Non usit. Fior. It. 309. (M.) E però, se ci consentite che noi andiamo alla ventura, noi siamo apparecchiati ad andare per lei.

Aver ventura; Aver fortuna. T. Prov. Tosc. 138. Non vale levarsi a buon'ora; bisogna aver ventura.

Aver mala ventura; Essere sfortunato. Bocc. Nov. 2. g. 7. (M.) lo, misera me, perchè son buona, e non attendo a così fatte novelle, ho male e mala ventura.

Dare la buona ventura; Augurar bene. [Cors] Bart. Grand. Crist. 23. (T. 2. p. 153.) Io m'inchino,… e vi do quella buona ventura di David, Beatus es…

Dar la ventura, e Far la ventura; Predire altrui l'avvenire, Strolagare; detto degl'indovinatori, delle zingare, e sim. [Cont.] Vas. V. Pitt. Scult. Arch. III. 227. Fece il medesimo Agnolo a Caiano profumiero, uomo capriccioso ed onorato par suo, in un'insegna da bottega, una zingana che dà con molta grazia la ventura ad una donna. = Salvin. Disc. 1. 134. (C) Artemidoro Daldiano… compose in quattro libri… le sposizioni de' sogni; alle quali aggiunse ancora… le interpetrazioni del volo degli uccelli, e del far la ventura per le linee della mano; tutte vanissime vanità.

Essere in mala ventura; Trovarsi in travaglio, in disordine. Non com. Bocc. Nov. 5. g. 5. (M.) La città di Faenza, lungamente in guerra ed in mala ventura stata, alquanto in miglior disposizione tornò.

Mettersi alla ventura; Esporsi al rischio, al pericolo; Avventurarsi. Vit. Plut. (C) Se essi si voleano mettere alla ventura di tornare, che essi facessero secondo la necessità. [Camp] Bib. S. Paul. Fil. 2. Dando l'anima sua, e mettendosi a ventura, per compiere in voi quello che vi menomava verso il mio servizio.

Stare alla ventura; Stare alla sorte, alla eventualità della cosa. [G.M.] Piuttosto che cedere le polizze della pubblica estrazione dei premii, ha detto che vuole stare alla ventura. T. Chi ha case, bisogna che stia alla ventura di affittare. – Medici che stanno alla ventura, senza prendere stipendio fisso.

† Venire in mala ventura; Essere preso da cordoglio o affanno. Nov. ant. 99. (M.) Quando Febbe letta, venne in tanta mala ventura, che egli divenne tutto arrabbiato.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: ventunenni, ventunesima, ventunesime, ventunesimi, ventunesimo, ventuno, ventunomila « ventura » venture, venturi, venturo, venula, venule, venusiana, venusiane
Parole di sette lettere: ventosi, ventoso, ventuno « ventura » venture, venturi, venturo
Vocabolario inverso (per trovare le rime): monocultura, zoocultura, controcultura, sottocultura, scultura, transcultura, liposcultura « ventura (arutnev) » malaventura, sventura, avventura, disavventura, cintura, ridipintura, tintura
Indice parole che: iniziano con V, con VE, parole che iniziano con VEN, finiscono con A

Commenti sulla voce «ventura» | sottoscrizione

Scrivi un commento
I commenti devono essere in tema, costruttivi ed usare un linguaggio decoroso. Non sono ammessi commenti "fotocopia" o in maiuscolo.

Per inserire un commento effettua il login.


 
Dizy © 2013 - 2024 Prometheo Informativa Privacy - Avvertenze