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Informazioni utili online sulla parola italiana «segreto», il significato, curiosità, aggettivo qualificativo, associazioni, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Segreto

Aggettivo

Segreto è un aggettivo qualificativo. Forme per genere e per numero: segreta (femminile singolare); segreti (maschile plurale); segrete (femminile plurale).

Parole Collegate

»» Aggettivi per descrivere segreto (nascosto, rivelato, celato, professionale, grande, ...)
»» Sinonimi e contrari di segreto (nascosto, celato, confidenziale, privato, ...)
Associate (la prima parola che viene a mente, su 100 persone)
nascosto (13%), pulcinella (9%), stato (7%), passaggio (6%), mistero (5%), codice (4%), diario (3%), tenere (2%), silenzio (2%), agente (2%), celato (2%), svelato (2%), pubblico (2%). Vedi anche: Parole associate a segreto.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Wikipedia

Informazioni di base

La parola segreto è formata da sette lettere, tre vocali e quattro consonanti.
È una parola bifronte senza capo né coda, la lettura all’inverso produce una parola di senso compiuto (terge). Divisione in sillabe: se-gré-to. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche le pagine frasi con segreto e canzoni con segreto per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Il segreto non è più tale se non riesci a mantenerlo.
  • La scoperta del codice cifrato ENIGMA fu un segreto tenuto fino alla fine della guerra mondiale.
  • Nel segreto delle urne esercitiamo il nostro diritto della scelta democratica.
Citazioni da opere letterarie
Fior di Sardegna di Grazia Deledda (1917): Come l'amicizia di Mariarosa aveva guarito Lara, così l'amore di Lara guarì Nunzio. L'estremo pallore del suo viso si raddolcì in una lieve tinta rosea, tornò allegro e spiritoso, e così a Lara piacque di più, ma diede anche nell'occhio ai bagnanti, che, osservata prima la sua misantropia e vistala poi ad un tratto sparire, si dissero Nunzio doveva aver fatto qualche grossa conquista. Mariarosa era troppo poco; doveva esser Lara! Si osservò, si spiò, si scoprì la verità, e, dopo due settimane, ciò che Lara credeva fosse un profondo segreto fra lei, Nunzio e Mariarosa, si sapeva sino dai bimbi del piccolo stabilimento.

Il ventre di Napoli di Matilde Serao (1884): Ma non credete che il male rimanga nelle classi popolari. No, no, esso ascende, assale le classi medie, s'intromette in tutte le borghesie, in tutti i commerci, arriva sino all'aristocrazia. Dove ci è un vero bisogno tenuto segreto, dove ci è uno spostamento che nulla vale a riequilibrare, dove ci è una rovina finanziaria celata ma imminente, dove ci è un desiderio che ha tutte le condizioni dell'impossibilità, dove la durezza della vita più si fa sentire e dove solo il danaro può esser rimedio, ivi il giuoco del lotto prende possesso, domina.

La Storia di Elsa Morante (1974): Gli apparenti ripieghi, tradimenti e ritardi (che avevano già stufato Ninnarieddu) al dire di Remo non erano altro che una tattica, la quale in politica va sempre messa in conto; e il segreto di questa tattica, come ogni altro segreto di vittoria e redenzione finale, stava riposto in un unico punto di certezza assoluta: ossia nella mente del Compagno Togliatti.
Proverbi
  • Chi scopre il segreto perde la fede.
Espressioni e Modi di Dire
  • È il segreto di Pulcinella
Libri
  • Il segreto di Alias (Scritto da: Giuseppe Bonura; Anno 1985)
  • L'agente segreto: un racconto semplice (Scritto da: Joseph Conrad; Anno 1907)
  • Il segreto di Luca (Scritto da: Ignazio Silone; Anno 1956)
Titoli di Film
  • Il segreto di Santa Vittoria (Regia di Stanley Kramer; Anno 1969)

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per segreto
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: secreto, segrego, segreta, segrete, segreti.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: sego, sere, serto, egeo, erto.
Parole contenute in "segreto"
greto. Contenute all'inverso: ter, erge, terge.
Incastri
Inserendo al suo interno ari si ha SEGRETariO.
Lucchetti
Usando "segreto" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * toga = segrega; * togo = segrego; * togata = segregata; * togate = segregate; * togati = segregati; * togato = segregato.
Cerniere
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "segreto" si può ottenere dalle seguenti coppie: lese/gretole.
Usando "segreto" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: gretole * = lese; * lese = gretole.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "segreto" si può ottenere dalle seguenti coppie: segrega/toga, segregata/togata, segregate/togate, segregati/togati, segregato/togato, segrego/togo.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Clandestino, Occulto, Segreto - Clandestino si dice quando la cosa è fatta non solo di nascosto, ma anche con rigiro e malizia. - «Matrimonio clandestino; Stampa clandestina.» - Si dicono Occulte quelle cose che si cerca di non mettere all'altrui veduta o saputa, per impedire o danni e inconvenienti. - «Gli tengono occulta quella disgrazia, perchè, sapendolo, potrebbe darsi alla disperazione.» - Si dicono Segrete quelle cose in generale che non sono sapute o vedute, o avvertite da altri. - «Queste cose bisogna tenerle segrete. - Scala segreta.» - Ma alle volte piglia qualità quasi di Clandestino, come quando dicesi Società segrete. [immagine]
Segretamente, In segreto - Segretamente vale, a parlar proprio, In modo da non esser veduto, per paura di esser veduto; e qualifica la intenzione. - In segreto significa Senza esser veduto o udito; e qualifica il fatto. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Segretamente, In segreto - Il primo è sempre relativo al modo; il secondo e a questo e al luogo forse più sovente: in ogni caso, siccome accenna contemporaneamente alle due circostanze, è più del primo: posso dire segretamente una parola nell'orecchio a persona che stia in mezzo a tante altre; ma se voglio essere più certo che niuno se ne accorga gliela dico in segreto (luogo). In segreto importa eziandio che il confidente non abbia da svelare la cosa; l'altro non così precisamente: agire segretamente è in modo che nessuno se ne accorga; agire in segreto, che niuno lo sappia. [immagine]
Nascoso o Nascosto, Segreto, Occulto, Acquattato, Quatto - Nascoso o nascosto dicesi di persona o di cosa: sta nascosto chi non si lascia vedere. Segreto, di cosa soltanto, e se n'è fatto un sostantivo: un segreto se ha da stare segreto veramente deve dirsi a pochissimi, e forse a nessuno. Occulto è più che nascosto: occulte le cose in cui c'è mistero; occulte si tengono quelle che divulgate potrebbero recar danno. Acquattato, di persona, e fors'anche di animale, rannicchiato in sè: quatto non solo dice acquattato e così nascosto, ma significa eziandio lo stare in silenzio di chi teme colle parole o altro rumore darsi a vedere, scoprirsi. [immagine]
Mistero, Arcano, Segreto - Un arcano è cosa nascosta; un segreto, cosa non saputa; un mistero, cosa occulta, e poi cosa non chiara e non evidente per la umana ragione. L'arcano sta nella ragione essenziale della cosa medesima: il mistero nel velo materiale o speculativo che la nasconde; il segreto nella discrezione e prudenza di chi lo possiede. Così le leggi arcane della natura, i misteri della fede, i segreti del cuore. [immagine]
Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte del 1850
Tribunal segreto - Il tribunal segreto di Westfalia, chiamato pure Corte Vehmica, e Corte dei Liberi Giudici (des Francs-juges), fu fondato a quanto dicesi da Carlo Magno per tenere a freno la Sassonia. Commise atti arbitrarj, e fu soppresso nel 1512 dall'imperatore Massimiliano. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Segreto - SECRETO e † SAGRETO. S. m. Cosa occulta, o tenuta occulta. Secretum, aureo lat. Bocc. Nov. 7. g. 3. (C) Un segreto mi vi convien dimostrare. E nov. 5. g. 7. Se tu fussi savio, come esser ti pare, non avresti per quel modo tentato di sapere i segreti della tua buona donna. E nov. 9. g. 8. Egli è troppo gran segreto quello che voi volete sapere. Lab. 79. Al quale poscia ch'io amico divenni, ogni mio segreto fu palese. Dant. Inf. 13. Io son colui che tenni ambo le chiavi Del cuor di Federigo, e che le volsi, Serrando e disserrando, sì soavi, Che dal segreto suo quasi ogni uom tolsi. But. ivi: Tanto gli venni in grazia, e tanta fede mi dava, che… che quasi a nessuno fidava suo segreto, se non a me. But. Purg. 20. 1. Lo re Carlo manifestò lo suo secreto a uno de' suoi medici, lo più secretario e confidente che egli avesse. Cronichett. d'Amar. 73. Egli prese sospetto, e non gli dicea i suoi sagreti. Buon. Tanc. 3. 13. Non doveva saper questo sagreto. [G.M.] Segner. Quares. 19. 7. Mi è per sorte calato un angelo a confidare dal cielo sì gran segreto? Il segreto delle sette comari. (Che lo sanno tutti.)

2. Per La parte intima del cuore, L'intrinseco dell'animo. Dant. Purg. 20. (C) O Signor mio, quando sarò io lieto A veder la vendetta (pena giusta) che, nascosa Fa dolce l'ira (sdegno della tua giustizia) tua nel tuo segreto? Lab. 115. Nel segreto loro hanno per bestia ciascuno uomo che l'ama. Pass. 97. Il peccatore è risuscitato da Dio dalla morte del peccato alla vita della grazia nel segreto della coscienza. Vit. S. Franc. 186. (M.) E 'l frate disse (a S. Francesco): forse mi pare che così vi tegnate nel secreto, come parlate (cioè, sentiate così male di voi stesso). Tass. Ger. 1. 8. E con quel guardo suo chi addentro spia Nel più secreto lor gli affetti umani.

3. Per Ricetta, o Modo saputo da pochi di far checchessia. [Cont.] Benv. Cell. Scul. 6. Gli è di necessità che i maestri di quel tempo avessino un segreto di tempera per i lor ferri. = Morg. 18. 123. (C) Qui si conviene aver gran discrezione, Saper tutti i segreti a quante carte Del fagian, della starna, e del cappone. E 18. 128. Quanti segreti infino a domattina Ti potrei di quest'arte rivelare! [Tor.] Red. L. 1. 33. In queste ricette, che dal volgo son chiamate segreti, si corre di strani pericoli ad empiersene lo stomaco, e soventemente fanno effetto diverso da quello, che si desidera.

[G.M.] Di cose più nobili. Segner. Crist. instr. 1. 18. 18. Questo… è il maggior segreto della limosina; saperla animare con la fede e con la buona intenzione.

4. [G.M.] Segreto; Particolare serrame degli usci, perchè altri non possa aprire o entrare in una stanza; che anche si dice Segretino. Ha messo il segreto al salotto. Si son chiusi a segreto, per non essere disturbati.

5. Altri modi.

[Val.] Aprire il segreto. Manifestare la cosa segreta. Fortig. Ricciard. 10. 106. Ed aperto il segreto alle donzelle, D'andar con essi si mostraro pronte.

6. Commettere una cosa ad uno in segreto, vale Dirgliela a patto che non la debba ridire a chicchessia. Maestruzz. 2. 32. 3. (C) È lecito all'uomo di testimoniare di quelle cose che gli sono state poste in segreto? Risponde san Tommaso: Di quelle cose che sono commesse all'uomo per confessione in segreto, in niuno modo ne dêe testimoniare.

7. † Ingerirsi ne' segreti di Santa Marta, modo prov., che si dice di Chi s'ingerisce, e vuole frammettersi nelle cose che non gli appartengono. Fir. Disc. an. 14. (C) E però non è bene ingerirsi ne' segreti di santa Marta, nè pigliarsi fastidio di quello che poco c'importa.

8. [G.M.] Rompere il segreto; Essere il primo a manifestar cosa che doveva tenersi occulta. Siete voi che avete rotto il segreto.

9. [Cont.] Rubare il segreto. Venire in conoscenza del metodo particolare usato. Dudleo, Arc. mare, IV. 14. La scienza di fabbricarlo (il vascello) è molto più curiosa e sottile dell'altre simetrie; anzi è impossibile di farlo riuscire bene all'usanza comune di fabbricare galere, e però non sarà tanto facile a rubare il segreto.

10. Tener il segreto, vale Non manifestare le cose occulte o confidate. Maestruzz. 2. 32. 3. (C) Imperocchè tenere il segreto è di ragione naturale.

Tenere i segreti come il paniere, o il vaglio l'acqua, prov. che dicesi di Chi non sa serbare il segreto, e facilmente lo manifesta. (Man.)

[T.] Cosa che si vuole non palesata a molti, e che, per l'indole sua dovrebbe rimanere celata o a quasi tutti o almeno a taluni. T. Prov. Tosc. 232. I segreti più importanti, non son pasto da ignoranti (richiedesi senno e avvedimento e coscienza. Ignoranti qui giova che concerna le qualità anco mor., secondochè il pop. intende sapientemente).

T. Senso spec. Segreto sagramentale, Segreto della confessione.

II. Col Di. T. Prov. Tosc. 267. Nè occhi in lettere, nè mani in tasca, nè orecchi in segreti d'altri. E 233. Servo d'altri si fa, chi dice il suo segreto a chi nol sa. Ivi: Segreto di due, segreto di Dio; segreto di tre, segreto d'ognuno.

T. Fam. Il segreto della Comunità, Cosa che tutti o quasi tutti sanno, e che altri crede segreta o vorrebbe spacciarla per tale, come una nuova curiosità.

T. Quest'è il mio segreto, non lo vo' dire a nessuno; anco di cose da farsi, celandone la maniera.

III. Con verbi. T. Deporre nell'altrui seno un segreto, è più pericoloso talvolta che depositare nelle mani d'un ladro grossa somma. Nel seno, è più affettuoso e più intimo che Nell'orecchio. – Confidare una cosa sotto sigillo di segreto. È più che Sotto segreto. Prov. Tosc. 233. Segreto confidato, non è più segreto. E 105. Quel che alla donna ogni segreto fida, Ne vien col tempo a far pubbliche grida. E 231. Chi vuol essere discreto, celi il suo segreto.

T. Custodire il segreto. Bocc. Nov. 7. g. 10. Ho eletto te per fedelissimo guardatore d'un mio segreto (Guardare, in questo senso è antiq.) – Rispettare il segreto. – Mantenere un segreto, dice più fermezza e costanza che Custodire, e anco più che Tenère.

T. Non ho segreti per voi, A voi dico ogni cosa. – Non è un segreto, è cosa notissima.

T. Aprire un segreto, di chi lo confida; Scoprirlo, di chi lo dice quando e dove e a chi non dovrebbe.

T. Svelare il segreto, e deliberatam. e a sproposito. Dicono Rivelarlo anco laddove lo Scoprirlo è imprudenza o peggio; ma di questa parola, meglio serbata a uso sacro, non è da abusare. E più pr. sarà. Rivelare per ispirazione i segreti dell'avvenire. – La Redenzione ha rivelati agli uomini molti segreti di Dio; e molti ne rivelerà ai meditanti umilmente e ai degnamente operanti. – Il segreto del re Mida non fu rivelato alle canne del pantano, ma svelato; svelati gli orecchi lunghi di Sua maestà. E le canne comunicarono il segreto alle sponde, e le sponde a tutto il mondo da' secoli insino a noi. Un bel canto gr. dice il Segreto d'un bacio, detto dalla barca al remo, dal remo all'acqua, dall'acqua alla luna.

T. Prov. Tosc. 246. Se i segreti vuoi sapere, Cercali nel disgusto e nel piacere. Oraz. Bacco (l'inverecondo dio), nel suo calore, mi cavava di bocca i miei segreti.

T. Prov. Tosc. 231. Chi scopre il segreto, perde la fede.

T. La fede del segreto, La religione del segreto, La santità del segreto. – Rompere il segreto, Violarlo. – Segreto inviolato.

IV. Di luogo. T. Nel segreto della sua casa.

Agg. come sost. T. Nel più segreto del bosco.

V. Senso spirit. [Pol.] Med. Arb. cr. Anima fedele, seguita Cristo, acciocchè, rinata e rinnovata, possi intendere i suoi segreti.

VI. Dell'uomo interiore. [Pol.] Porz. Cong. Bar. lib. 3. Nel segreto dell'animo varie e paventose cose se gli appresentavano. T. Scrutare l'intimo segreto del cuore. [Pol.] F. Belc. V. B. Colomb. 4. Al quale aperse il segreto del suo cuore. T. Dal segreto della coscienza. – Nel segreto della mente.

T. Segnatam. nel fig. Segreto profondo, Alto, Altissimo.

VII. Plur. T. Tass. Dial. 1. 211. Questo è il passo il quale io vo' tener ascoso ne' miei segreti. – Ma anco nel pr. Ne' segreti delle stanze.

VIII. Segretezza. [Pol.] Segn. Stor. Fior. lib. 2. Gli diede per moglie una figliuola di lui con tanto segreto, che molti mesi passarono senza aversene altro che una incerta notizia.

IX. Per estens. T. Bart. Grand. Crist. 7. Egli è il segreto che, come ben penetrò e giunse a vedere il perspicace occhio di Giobbe, trahitur de occultis.

T. Il segreto d'ogni grandezza è il lavorare.

T. Certa gente hanno il segreto d'offendere dicendo cose cortesi; dicendo cose tenere, di seccare.

X. T. Segreto d'una professione, d'un mestiere; e certi mestieranti ne fanno mistero per farne traffico. Compransi, Vendonsi, Noleggiansi, Allogansi segreti tali. – Segreto privilegiato, quando ha pagata una tassa.

XI. T. Segreto del serrame, Che non l'apre chi non lo sa, o chi non è dalla parte ove bisogna aprire. Cassetta di mezzo nella scrivania col segreto. [L.B.] Levare, Mettere il segreto. – C'è il segreto.

[L.B.] A modo avverb. Chiuso a segreto.
Segreto - SECRETO e † SAGRETO. Agg. Contrario di Palese. Occulto. Bocc. Nov. 7. g. 2. (C) Di ciò ebbero insieme segreto ragionamento. E nov. 7. g. 5. Con assai discreto ordine e segreto, con gran consolazione insieme si ritrovarono. E nov. 9. g. 8. Quanto questo voglia esser segreto, voi il vi potete vedere. Vit. SS. Pad. 1. 100. Li secreti misterii di Dio gli fieno a lui rivelati per lo merito della sua puritade. Fr. Jac. Tod. 3. 5. 5. E questo è lo Verbo in carne abbreviato Per modo secreto del voler divino. [G.M.] Segner. Quares. 12. 6. Peccato segreto.

[Cont.] Scrutinio segreto. Stat. Cav. S. Stef. 81. A volere che i giudizii sieno liberi, come esser deono, importa assai che i giudicanti abbiano gli squittini segreti, cioè possano in rendendo il partito dare il loro voto di maniera che nessuno conosca se eglino o aiutano o disagiutano la causa. Stat. Fior. Calim. I. 4. Secondo che per le due parti, o più, d'alcuno de' detti consigli si delibererà a segreto scrutinio a fave nere e bianche, così si debbia osservare. Comp. St. 21. Dicitori vi furono assai: le pallottole segrete si dierono: vinsesi l'andare per Casentino.

2. Per Appartato. Dant. Par. 25. (C) Poichè per grazia vuol che tu t'affronti Lo nostro Imperatore anzi la morte Nell'aula più segreta (nell'alto de' cieli) co' suoi Conti (Santi). Bocc. Nov. 5. g. 7. Vide per avventura in una parte assai segreta di quella il muro alquanto di una fessura essere aperto. Vit. SS. Pad. 1. 90. Pregollo che in quella isola medesima in alcun luogo più secreto rimanesse. Pallad. cap. 38. La cella, o la stazione dell'api si faccia… in alcuna secreta parte dell'orto.

[Cont.] Scala segreta, Via segreta. Doc. Arte San. M. III. 98. Mostrare… a quelli maestri muratori, in che modo si abbi da tirare la scala secreta, la porticciuola del soccorso, e le feritoie, in quella parte dove viene la porta nuova. Vas. V. Pitt. Scul. Arch. I. 67. Aggiunse ancora il detto Duca, dirimpetto a S. Pietro Scheraggio, le mura a bozzi che sono a canto al palazzo per accrescerlo: e nella grossezza del muro fece una scala segreta per salire e scendere occultamente. Mart. Arch. V. Es. 41. Via segreta situata nella grossezza di detto muro, sotto l'andata scoperta, merlata nella sommità.

3. Vale anche Che tiene segrete le cose che gli sono confidate. Filoc. 5. 157. (M.) O notte fidatissima segreta delle alte cose, e voi, o stelle,… e ciascun dio de' boschi e della segreta notte…, siate presenti, e 'l vostro ajuto mi porgete. Varch. Ercol. 72. (C) Tali persone, che non si vogliono lasciare intendere, si chianano coperte, segrete, e talvolta cupe, e dalla plebe soppiattoni, o golponi, o lumaconi. G. V. 6. 42. 2. Concordandosi col suo sagreto ciamberlano (in certi testi a penna si legge segreto).

4. † E in forza di Sost., per Colui al quale si confidano i segreti. Teseid. 4. 59. (C) Che egli, in tutto, suo segreto il feo, Amando lui più che altro servitore.

5. † Ore secrete, diconsi Quelle ore nelle quali la chiesa non è ufficiata. Coll. Ab. Isaac, Prol. 38. (M.) Entròe in una chiesa e domandòe… che quanto volesse gli dessono licenzia di orare, e che nelle secrete ore non lo costringessero d'uscire.

[T.] Da Se cerno, secondo l'orig., vale Separato come cosa che è messa o sta in disparte, perchè non si confonda con altre, non sia veduta fra le altre, nè quindi conosciuta alla prima. Nel Cernere sono le idee e di Vedere e di Scegliere; e anco in Seligere abbiamo la medesima partic. Non si sceglie nè scerne, per tenerla da parte e non la comunicare a notizia o uso altrui, cosa che non abbia importanza veruna. Dalle cose, gli usi del vocabolo passano ai luoghi e alle pers. e agli atti loro.

II. D'atti. T. Segreto colloquio, Avviso. Lettere segrete. Relazioni.

T. Darsi fede segreta, segretamente promettersi, Obbligarsi a fare o dire, o Astenersi da fare o da dire.

III. Di cose sociali. [Pol.] Segn. Stor. fior. 2. Furono fatte assai segrete consulte. T. Approvato a squittinio segreto. Voti segreti.

T. Favori segreti, per lo più tali che sarebbe vergogna palesarne la cagione o le maniere. – Spese segrete; per lo più intendesi di Polizia, o di cosa più bassa della polizia; perchè anco nella bassezza è progresso; e lo sanno certuni che di progresso più altamente si vantano.

IV. La pers., d'uffizio. T. Cameriere segreto di S. S.

V. Pers. che sa fidatamente tenere il segreto. [Cors.] Varch. Lez. 2. 253. Io ti vo' dire ogni cosa, perchè ti tengo il più fedele di tutti i miei servidori e il più segreto. T. Prov. Tosc. 44. L'innamorato vuole essere solo, savio, sollecito, segreto. E 231. Chi è segreto, in ogni terra mette la pace e leva la guerra.

VI. Della mente e dell'animo. [Pol.] Montem. Son. 16. Amor move Mio cuor negli alti suoi pensier' segreti. T. Qui dice più riposti e meno palesi. Ma talvolta Un segreto pensiero, vale Distinto dagli altri dell'uomo stesso, e in parte altro da quelli.

T. Segreta inquietudine, Cura. – Dolcezza ineffabile segreta. Ales. Manz. Questo terror divino, Questo segreto ardor (nell'accostarsi al Sacramento d'amore).

VII. T. Non il pensiero o l'affetto, ma l'anima stessa che pensa e che sente. Aless. Manz, Amor tremendo è il mio… nè tutta mai Questo labbro pudico osato avrebbe Dirti l'ebbrezza del mio cuor segreto. – Nella segreta coscienza.

VIII. Di luogo nel senso pr. T. Stanze segrete. [Pol.] Fatt. En. rubr. 26. La Sibilla abitava fuori di Cuma in un luogo molto segreto. Virg. Secreta Sybillae.

Non com. [Cors.] Dial. San Greg. prol. Molti in vita segreta piacquero al suo Cretore (fuori della frequenza mondana).

T. Com. e al luogo e alle cose quel di D. 1. 3. E, poi che la sua mano alla mia pose (Virgilio alla porta d'inf.)… Mi mise dentro alle secrete cose. Virg. Pandere res alta terra et caligine mersas.

IX. De' luoghi, in senso aff. al num. V della pers. [Pol.] Bell. Man. 90. O boschi ombrosi… O chiuse valli, a sospirar segrete!

X. Nel senso corp. ass. per semplicem. Appartalo. T. D. 1. 10. Ora sen'va per un secreto calle Tra 'l muro della terra e li martiri Lo mio maestro, ed io dopo le spalle. Virg. Hic quos duros amor crudeli tabe peredit Secreti celant calle et myrtea circum Sylva tegit.

XI. Per estens., non com. T. B. Bon. Richiude il ver talor secreto stile (Diviso dall'ovvia comune intelligenza).

XII. Modi avv., ove l'agg. per ell. si fa sost. Il più com. è coll'In. [Pol.] G. Gozz. Nov. 22. Dire ad alcuno in segreto qualche cosa. E 14. La cosa sarà fra noi in segreto (da doversi tenere segreta). T. La notizia non ve la dico, perchè l'ho avuta in segreto. [Pol.] Dav. Scism. Commise loro in segreto che procedessero con dolcezza.

XIII. T. L'ult. es. può intendersi del dire o fare cosa in disparte, e che altri non senta o vegga, ma da potersi o doversi rendere palese poi. Così ne' seg. Vang. Gli si accostarono altri discepoli in segreto. E: In segreto lo interrogavano. Si può interrogare in segreto persona, acciocchè parli con più coraggio o con meno cautela, e interrogarnela a fine di poi divulgare ogni cosa.

T. Nel segreto, già più non è modo avv. come in questo e nel preced. Ales. Manz. Dove già libertade è fiorita, Dove ancor nel segreto matura, Dove ha lagrime un'alta sventura. – E similm. quando diciamo: Io andava così pensando nel mio segreto; nel segreto de' miei pensieri, dell'anima mia.

XIV. Col Di, non com. T. Cecch. Dot. 4. 2. Federigo, per vedere donde questa cosa proviene, prese parere col suo confessore, il quale vi venne e arrecò pur di segreto mille reliquie: ma sì! acqua a mulino.
Segreto - Avv. Occultamente, Segretamente. Bocc. Nov. 10. g. 6. (C) Perciocchè mai niuno non mi vuol sì segreto parlare, che egli non voglia la sua parte udire. Pecor. g. 4. n. 2. (M.) Tornò in trenta dì da Parigi molto segreto. Bus. 290. Ma sì segreto non seppono loro partita fare, che il maniscalco il sentì.
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