Scrigno

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Informazioni di base

La parola scrigno è formata da sette lettere, due vocali e cinque consonanti. Divisione in sillabe: scrì-gno. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con scrigno per una lista di esempi.

Esempi d'uso

Oggi il vero deposito, il vero scrigno, sono le banche e le poste!
L'ostrica è uno scrigno naturale che custodisce gelosamente un tesoro perfetto: la perla.
Molti anni fa trovai uno scrigno di legno sotterrato in un campo di grano.

Citazioni da opere letterarie

Leila di Antonio Fogazzaro (1910): «Gesù, che mi dimenticavo!» Aveva un peso sul cuore per causa di quel brutto uomo. Prima di partire col fattore egli l'aveva presa a parte, le aveva domandato, con un risolino mezzo stupido mezzo malizioso, dei gioielli della povera padrona. Ell'aveva risposto di non saperne niente. Figurarsi! In quelle mani! Sapeva benissimo che c'erano molti anelli e braccialetti, un vezzo di perle e zaffiri, un fiore di brillanti. Il povero padrone non aveva scrigno, li teneva in camera da letto, in un segreto della scrivania.

Nostalgie di Grazia Deledda (1914): Ella mise la sua più bella camicetta, i suoi migliori gioielli, e andò a teatro decisa di non meravigliarsi di niente, tanto più che aveva già veduto il teatro di Parma. Il Costanzi era una magnificenza, uno scrigno enorme dove brillavano, sulla crema venus delle spalle femminili, perle meravigliose. Anche la platea era uno splendore, un campo di fiori enormi cosparsi d'una magnifica rugiada di gemme e di lustrini.

Arabella di Emilio De Marchi (1888): Posto il lume nel mezzo del mobile, la mano continuò ad aprire e chiudere. L'occhio entrava dappertutto, scivolando, inventariando, seguito da un pensiero non meno svelto dell'occhio che, infilando roba su roba, sommava, computava, registrava tutto in un certo libro. Ma non era venuto per la roba stasera. Era venuto per la carta, se veramente la vecchia aveva sottoscritta una carta, come dubitava la Giuditta. Visto e accertato che nello scrigno non c'era nulla d'importante, chiuse dappertutto, tolse un'altra chiavetta e cominciò ad aprire i tiretti d'un canterale pure di mogano, del medesimo stile dello stipo.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per scrigno

Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione

Definizioni da Cruciverba in cui è presente

Costituisce il primo... scrigno della perla = ostrica
Preziosi conservati in uno scrigno = ori
Scrigno ambito dai ladri = portagioie
Si tengono nello scrigno = gioie
Oggetti da scrigno = preziosi, ori

Cambi

Cambiando una lettera sola si può ottenere: scrigni.

Scarti

Togliendo tutte le lettere in posizione dispari si ha: cin.
Altri scarti con resto non consecutivo: scio, sino, cigno, rigo.

Parole contenute in "scrigno"

cri. Contenute all'inverso: ong.

Lucchetti

Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "scrigno" si può ottenere dalle seguenti coppie: scriba/bagno.

Usando "scrigno" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * nonetti = scrignetti; * nonetto = scrignetto.

Lucchetti Alterni

Usando "scrigno" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * bagno = scriba; scrignetti * = nettino; * scrignetti = nonetti; * scrignetto = nonetto; * nettino = scrignetti.

Quiz - indovina la soluzione

Definizioni da Cruciverba: Si tengono negli scrigni, Altro nome dello scricciolo, Graziosi uccelletti detti anche scriccioli, Lo scricchiolio del crollo, Io scrissi lo è del verbo scrivere.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860

Cassa, Scrigno, Forziere - Avvi la cassa da denaro, e allora è di ferro o bardata di ferro, e di forma particolare: avvi la cassa da merci, da morto; e si possono far casse e cassette per riporvi e adattarvi dentro checchessia. Lo scrigno è specialmente pei denari; il forziere è per denari, e per carte, e per oggetti preziosi. Chi ha piccola entrata e la spende, ripone nel forziere quel peculio da cui sottrae ogni giorno l'occorrente pe' proprii bisogni; chi tesaurizza e ammassa quattrini, li seppellisce in fondo d'uno scrigno, ove da quando a quando contemplandoli si bea; il negoziante, il banchiere per cui il denaro è oggetto di traffico, lo ripone in apposita cassa di ferro, da dove esce e rientra con apparente stupenda facilità. [immagine]

Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879

Scrigno - † SCRIGNA e † SGRIGNO. S. m. e f. Spezie di forziere. Aureo Scrinium. Nov. ant. 74. 3. (C) Gli fece dire a un altro, che gli voleva accordare uno gran tesoro in molti scrigni. Cr. 5. 27. 4. Il legno del sorbo… molto è convenevole a lavori… degli scrigni, e dell'assi, e tavole. Mil. M. Pol. 131. Più di cinquemila liofanti, tutti coperti di panni ad oro e a seta, e ciascun hae addosso uno scrigno pieno di vasellamento d'oro e d'ariento. E appresso. (M.) Lo scrigno vuol dire in nostra lingua un forzieretto. [Cont.] Cit. Tipocosm. 415. Casselline, casselle, scrigni, cassoni, arche. = Fr. Jac. Tod. 2. 9. 10. (C) E serrati nelle scrigne Auro, argento, e gemme care. [Fanf.] Sgrigno. [G.M.] Segner. Quares. 1. 5. Quando si va per recidere qualche legno da porre in opera, da fabbricarne uno scrigno, da formarne uno studiòlo, da farne una bella statua, si va con cento riguardi, e mirasi se sia saldo, sia stagionato. E 13. 7. Quelle lettere dorate, que' damaschi magnifici, que' quadri vani, quelli scrigni preziosi.

2. T. Vale anche Ricchezza. Uomo che ha pieno lo scrigno. Ha scrigno.

T. Per estens. e per cel. Valori anco piccoli, come Borsa, Erario. Il mio scrigno è vuoto. – Con questo rinfranco c'è da far gajo lo scrigno.

3. T. Scrigno letterario, Gli scritti proprii dell'autore, ch'egli riguarda come una intellettuale ricchezza. Scrinium in senso sim., aureo lat.

4. Per simil. Quella prominenza che si forma per deviazione della spina dorsale, o dello sterno, sulla schiena o sul petto degli uomini. Non com. [L.B.] In Tosc. non si dice adesso; ma, per ischerno fam. Baule. Volg. Ras. (C) Quando lo scrigno si comincia a fare, si debbono dare la maggiori pillore degli ermodattili.

5. Quelle grossezze o rilevati che naturalmente hanno sulla schiena alcuni animali. Non com. Tes. Br. 5. 46. (Man.) E molto temono (i cammelli) neve, e grande freddo; e 'l grande scrigno, ch'egli hanno sul dosso, gli Arabi, che gli tengono, fendono la pelle per mezzo la schiena, e scorticanlo fino al terzo delle coste, e cavano quello scrigno ch'è tutto grasso, e quello insalano, e serbanlo molto, e condiscono loro vivande. Morg. 19. 95. Morgante diè di morso nello scrigno (del cammello), E tutto lo spiccò con un boccone. Bemb. Asol. 2. 98. Quando avvien per alcun caso, che sopra lo scrigno dell'uno (cammello) le some di due pongono i loro padroni.

Navigazione

Parole in ordine alfabetico: scriccioli, scricciolini, scricciolino, scricciolo, scrignetti, scrignetto, scrigni « scrigno » scriminatura, scriminature, scrimoli, scrimolo, scripofila, scripofile, scripofili

Parole di sette lettere: screziò, screzio, scrigni « scrigno » scrisse, scrissi, scritta

Vocabolario inverso (per trovare le rime): saligno, allignò, alligno, gialligno, foligno, benigno, crespigno « scrigno (ongircs) » cancerigno, agrigno, digrigno, digrignò, asprigno, ferrigno, azzurrigno

Indice parole che: iniziano con S, con SC, parole che iniziano con SCR, finiscono con O

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