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Informazioni utili online sulla parola italiana «recipiente», il significato, curiosità, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Recipiente

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Informazioni di base

La parola recipiente è formata da dieci lettere, cinque vocali e cinque consonanti. Lettera maggiormente presente: e (tre). Divisione in sillabe: re-ci-pièn-te. È un quadrisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con recipiente per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Il recipiente di terracotta, dopo la cottura in forno, può essere smaltato e decorato.
  • Dino ha dovuto prendere un recipiente più grande per acquistare più gasolio.
Non ancora verificati:
  • La grossa giara protagonista in una novella di Luigi Pirandello, altro non era che un recipiente dove si conservava in genere olio d'oliva.
Citazioni da opere letterarie
Il vecchio della montagna di Grazia Deledda (1920): S'incamminò, e Melchiorre, preso il recipiente del latte, continuò ad andarle appresso sempre supplicandola e incalzandola di domande; ma non ottenne che evasivi «Dio ci scampi e liberi» e gesti fatti come per scacciar ogni sorta di tentazione. E nel mentre ch'egli ricacciava entro la bisaccia il recipiente, la donna chiuse a doppio giro la porta e se n'andò svelta e frettolosa, coi grigi gheroni della sottana ondeggianti e come orlati di sangue.

Le piccole libertà di Lorenza Gentile (2021): “Un espresso, s'il vous plaît,” tento di dire al barista, che mi guarda impaziente. Il suo viso sembra pronto a esplodere, come fosse allergico al mondo. “Un café pour Mademoiselle,” ripete al collega che, di spalle, riempie le tazzine. Trovo i croissant in una vetrinetta. Ne prendo uno, lo annuso prima di morderlo. È floscio e burroso, come quelli che ci portava la zia. I miei preferiti. Il barista mi mette distrattamente davanti la tazzina, lo zucchero è in un recipiente a forma di palla poco distante. Hanno ancora le zollette... ne prendo tre. Non si fanno diete in situazioni come questa.

Le Aquile della steppa di Emilio Salgari (1907): Dopo la seconda bollitura, si vedono apparire piccoli globuli oleosi d'una tinta giallo-pallida. Il liquido rimasto si pone entro bottiglie dal collo lunghissimo, i globuli i quali costituiscono l'essenza e che si radunano alla superficie del recipiente, vengono raccolti mediante speciali cucchiai perforati.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per recipiente
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si può ottenere: recipienti.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: recite, recente, rene, rete, ripiene, ripete, ripe, cinte, cine, cent, cene, iene, piene, pinte, pite, pente, pene.
Parole contenute in "recipiente"
cip, pie, ente. Contenute all'inverso: nei, etnei.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "recipiente" si può ottenere dalle seguenti coppie: recisa/sapiente.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "recipiente" si può ottenere dalle seguenti coppie: reni/incipiente.
Lucchetti Alterni
Usando "recipiente" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * sapiente = recisa.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Recipiente - S. m. Vaso che riceve la materia stillata. Red. Esp. nat. 28. (C) Per distinguere le differenze delle prime acque che stillavano…, mutai recipiente quattordici volte. E appresso: Gli fece ristillare a bagno maria, mutando recipiente otto volte; e pur l'acqua raccolta ne' primi sette recipienti sempre innalbò. Ricett. Fior. 3. 101. Perchè il recipiente, per la gravezza dell'acqua che stilla, non tiri a terra il cappello, si mette un altro cappietto alla medesima palla, e si lega a oncinetto…, il quale sia a dirittura del recipiente. [Cont.] Matt. Disc. Diosc. V. 785. Hassi dipoi un altro vaso simile, il quale serve per recipiente ad amendue li predetti: perciocchè le canne di quelli, che contengono la miniera, v'entrano dentro per certi pertugi fatti a posta, e così benissimo illutati vi s'addattano, che non possa in modo alcuno respirarvi il vapore del solfo. Loc. Teatro. arc. 119. Distilla con fuoco lento d'arena sin tanto che svapori l'umidità, e come incomincia ad uscire li spiriti biancheggianti muta recipiente, e chiudi bene le gionture, ed accresci il fuoco graduatamente.

2. Dicesi anche in generale Ogni vaso, o sim. atto a contenere o ricevere qualche cosa. Sagg. nat. esp. 116. (C) Il qual (Boile) racconta essergli campata un'allodola, benchè ferita in un'ala, nel recipiente votato d'aria.

[Sel.] Recipiente fiorentino. È una boccia che ha un buco il quale s'innalza dalla pancia, verso il fondo, e si piega a curva a melà circa della lunghezza del collo della boccia stessa. Si usa nella distillazione delle acque odorose, per raccogliere a parte l'olio essenziale che sovrabbonda, nè rimane disciolto.

3. Recipiente, dicesi anche il Luogo dove si raccolgono le acque, o le altre sozzure Cr. alla v. BOTTINO. [Val.] Cocch. Bagn. 62. Remoto recipiente d'alcune acque della campagna suburbana.
Recipiente - e † RICIPIENTE. Agg. e Sost. Che riceve, o Colui che riceve. Fr. Jac. Tod. 6. 14. 19. (C) Non riman dal dajente, Ma dal recipïente. [Camp.] S. Gio. Gris. Om. Li vasi offerti solamente al datore fanno utile; ma la benignità fa pro ancora al recipiente.

2. † Dicesi volgarm. di Cosa, e vale Atto, Capace a far checchessia. [Cont.] Cell. Scul. 3. Bisogna avere un argano il quale sia recipiente a sostenere la detta forma. = Benv. Cell. Vit. 2. 157. (M.) A questo il Re disse, che io facessi alli detti dua giovani un salario qual mi paressi a me che fosse recipiente a potersi trattenere. Buon. Tanc. 4. 8. So ch'ei l'è per recar soi (sue) gentilezze, Vorrei anch'io pur qual cosa provvedere Recipïente per farli carezze. [B.S.] Ricord. Fam. Giov. Sono contento lasciargliela (la casa), sì veramente che io abbi dove tornare;… intendendo di poter avere abitazione recipiente a me, e nel quartiere di Santo Spirito. T. Come dicesi Suscettivo, Capace; e hanno da Capio l'orig. tutti e tre. [Fanf.] S. Antonin. Op. Ben. viv. 22. Da noi medesimi non siamo recipient ad aver pure una buona ispirazione. [G.M.] Pros. fior. Credo che trenta fette (di popone) possan bastare, quando però elle sien di grandezza recipiente. Lasc. Cen. 2. Nov. 10. La dote era a ogni lor piacere, purchè elle trovassero sposo recipiente (fam. volg.).

3. † Per Laudabili maniere, Convenevole. Fir. Trin. 2. 5. (C) E nov. 7. 263. In pochi dì le trovò un marito assai hen recipiente. E nov. 2. 199. (C) Imperocchè uno de' coronati chiamato Giusto, uomo per altro assai recipiente, trovandosi aggravato di molte figliuole, gnene diede una bella, e gentilesca.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: recintino, recintò, recinto, recinzione, recinzioni, recioti, recioto « recipiente » recipienti, reciproca, reciprocamente, reciprocare, reciproche, reciproci, reciprocità
Parole di dieci lettere: recintiate, recinzione, recinzioni « recipiente » recipienti, reciproche, recitabile
Vocabolario inverso (per trovare le rime): sopravveniente, contravveniente, sovveniente, capiente, incapiente, sapiente, eccipiente « recipiente (etneipicer) » incipiente, insipiente, adempiente, inadempiente, riempiente, compiente, ricompiente
Indice parole che: iniziano con R, con RE, parole che iniziano con REC, finiscono con E

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