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Informazioni utili online sulla parola italiana «imposta», il significato, curiosità, forma del verbo «impostare», forma dell'aggettivo «imposto», sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Imposta

Forma verbale

Imposta è una forma del verbo impostare (terza persona singolare dell'indicativo presente; seconda persona singolare dell'imperativo presente). Vedi anche: Coniugazione di impostare.
Forma di un Aggettivo
"imposta" è il femminile singolare dell'aggettivo qualificativo imposto.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Wikipedia

Foto taggate imposta

22-fr.02

Rocca Guaita

Il tempo che passa

Informazioni di base

La parola imposta è formata da sette lettere, tre vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: im-pò-sta. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con imposta per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Imposta la configurazione del programma se vuoi utilizzare adobe reader sul computer.
  • Un'imposta della mia finestra si è staccata improvvisamente e, per puro miracolo, non mi è caduta in testa.
  • Stanno discutendo molto come, e se togliere, l'imposta IMU sulla prima casa.
Citazioni da opere letterarie
Il Marchese di Roccaverdina di Luigi Capuana (1901): Inevitabile!... Non sapeva da che parte, né da parte di chi, né come, né quando; ma non poteva più dubitare che una parola rivelatrice sarebbe pronunciata, che un castigo gli sarebbe piombato addosso presto o tardi, se non si fosse volontariamente imposta una penitenza, un'espiazione, fino a che non si sentisse purificato e perdonato. Don Silvio gli aveva detto: — Badate! Dio è giusto, ma inesorabile! Egli saprà vendicare l'innocente. Le sue vie sono infinite! — E con l'accento di queste parole gli risuonava nell'orecchio anche il ricordo del vento che scoteva le imposte della cameretta, e passava e ripassava via pel vicolo, urlando e fischiando...

Demetrio Pianelli di Emilio De Marchi (1890): Era un gabinetto di poca ampiezza e poco bene rischiarato da una finestra che dava sopra un tettuccio sconnesso, seminato di erbaggi e di cocci bianchi. Per passare non c'era che un piccolo spazio tra una sedia e una grossa tavola di noce posta sotto la finestra e tutta piena di libroni legati in cartapecora con su un orologio a polvere, tra due colossali corni di bufalo imperniati su piedestalli di legno neri. Sopra una mensola attaccata all'imposta, una civetta imbalsamata stava a guardare cogli occhi gialli.

Le rondini di Montecassino di Helena Janeczek (2010): Chissà se il lager di Irka ne possedeva uno vero e proprio? Un lager minimo, fatto soltanto di deportati, polacchi ed ebrei polacchi, la norma imposta dal piano di produzione, le brigate mandate nei boschi a raggiungere l'obiettivo, l'ufficio contabile per quantificarlo, un po' di guardie, nkvd e il comandante. Forse non era nemmeno chiuso da filo spinato, tanto c'era la foresta vergine a fare da recinzione, e per quasi tutto l'anno la neve e il ghiaccio. Dove si poteva mai scappare? Un lager piccolo a cui la notte i prigionieri a turno fanno la guardia.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per imposta
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: impasta, impesta, importa, imposte, imposti, imposto.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: iosa, iota, mota, posa, pota.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si può avere: impostai.
Parole con "imposta"
Iniziano con "imposta": impostai, impostale, impostano, impostare, impostata, impostate, impostati, impostato, impostava, impostavi, impostavo, impostammo, impostando, impostante, impostanti, impostasse, impostassi, impostaste, impostasti, impostarono, impostavamo, impostavano, impostavate, impostassero, impostassimo, impostazione, impostazioni.
Finiscono con "imposta": reimposta.
Contengono "imposta": reimpostai, reimpostano, reimpostare, reimpostata, reimpostate, reimpostati, reimpostato, reimpostava, reimpostavi, reimpostavo, reimpostammo, reimpostando, reimpostante, reimpostanti, reimpostasse, reimpostassi, reimpostaste, reimpostasti, reimpostarono, reimpostavamo, reimpostavano, reimpostavate, reimpostassero, reimpostassimo, reimpostazione, reimpostazioni.
»» Vedi parole che contengono imposta per la lista completa
Parole contenute in "imposta"
pos, sta, osta, post, posta.
Incastri
Inserito nella parola rei dà REimpostaI; in rete dà REimpostaTE; in reti dà REimpostaTI; in rendo dà REimpostaNDO; in resse dà REimpostaSSE; in ressi dà REimpostaSSI; in reste dà REimpostaSTE; in resti dà REimpostaSTI; in ressero dà REimpostaSSERO.
Inserendo al suo interno sibili si ha IMPOSsibiliTA.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "imposta" si può ottenere dalle seguenti coppie: impose/sesta, impoverì/verista, impose/eta.
Usando "imposta" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * stani = imponi; * start = import; * stanga = imponga; coi * = composta; * stargli = imporgli; * stallina = impollina; * stallini = impollini; * stallino = impollino; * staniamo = imponiamo; * staniate = imponiate; * stappare = impoppare; * stappata = impoppata; * stappate = impoppate; * stappati = impoppati; * stappato = impoppato; * tatare = impostare; * tatatà = impostata; * aera = imposterà; * aero = imposterò; * aura = impostura; ...
Lucchetti Riflessi
Usando "imposta" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: rimi * = riposta; commi * = composta; premi * = preposta; antemi * = anteposta; * attera = imposterà; * attero = imposterò; * attore = impostore; * attori = impostori.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "imposta" si può ottenere dalle seguenti coppie: impollina/stallina, impollini/stallini, impollino/stallino, imponga/stanga, imponi/stani, imponiamo/staniamo, imponiate/staniate, impoppante/stappante, impoppanti/stappanti, impoppare/stappare, impoppata/stappata, impoppate/stappate, impoppati/stappati, impoppato/stappato, imporgli/stargli, import/start, imposi/stasi, imposi/tai.
Usando "imposta" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * imposi = stasi; interposta * = interim; * verista = impoverì; impostati * = statista; * alea = impostale; * anoa = impostano; * area = impostare; * tatatà = impostata; * atea = impostate; * statista = impostati; * turata = impostura; * urea = imposture.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "imposta" (*) con un'altra parola si può ottenere: * eri = imposterai; * sibilino = impossibilitano.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Dazio, Gabella, Imposta, Imposizione, Tassa, Gravezza - La voce Gravezza è generica, e comprende, oltre le Imposizioni, ogni carico che i governanti pongono addosso all'uomo, per dir come dice il Tommaseo. - L'Imposta è obbligazione che si impone sulle rendite private per formare una rendita pubblica, destinata alle spese occorrenti alla sicurezza e prosperità dello stato. - Imposizione si dice, più che altro, per rispetto a colui che paga; e accenna partitamente i titoli sui quali cade la Imposta. - Dazio è imposizione pagata al Comune o al Governo sopra le cose che si vendono, o si portano da luogo a luogo. - La Gabella è la spesa che ci bisogna per levare dalla dogana, o introdurre in città, merci o altre cose soggette a dazio. - Tassa è l'imposta in denaro, a cui si assoggettano certe azioni o persone, per titoli ad esse speciali. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Contribuzione, Tributo, Tassa, Dazio, Imposta, Censo, Rendita, Taglia, Imposizione, Gravezza - Il tributo è ciò che si paga dal vinto al vincitore, parlando di nazione a nazione; pagare i tributi si dice in genere per soddisfare a quegli oneri di diverso genere levati dal governo sui popoli. Pagare il tributo alla natura è soffrire e morire. Le contribuzioni sono o dirette sui beni, o indirette sul consumo o l'uso di certe cose; in natura qualche volta, ma più sovente in danaro: ogni membro della società deve contribuire al buon andamento della medesima. L'imposta è sempre diretta, e riflette qualche articolo speciale. In Inghilterra si paga un'imposta perfino sulla luce del giorno; per ogni finestra, per ogni buco da cui essa penetri in una casa, pagasi un tanto. Imposizione ha senso affinissimo a imposta; potrebbe dirsi però che l'imposta è fissa, già stabilita, già posta infine; e che imposizione è un'aggiunta all'imposta, come una soprapposizione alle imposte già stabilite: si dirà dunque che ogni imposizione, abbenchè tenue, fa parer più gravi le imposte prestabilite. Ogni imposta, tassa, contribuzione, dazio ecc. è avuto dal popolo come gravezza; ciò non sarà più quando, più istrutto, conoscerà che, quando sono limitate ed equamente distribuite, sono necessarie, ed è giustizia il sottomettervisi. Censo, per rendita, può significare la somma delle imposte: altrimenti è lo stato de' beni de' cittadini, e da questo si parte come da certa base per ripartire le imposte. Il dazio è contribuzione gravata sulle merci estere che s'introducono nello Stato; la tassa, più sui comestibili introdotti nella città: v'è poi la tassa personale, mobiliare e simili altre molte. Rendita è generico; tanto le pubbliche quanto le particolari, e anzi più queste che quelle hanno tal nome. Comperare tanto di rendita, è acquistare tante cartelle o cedole del debito pubblico che rendano quel tanto. Taglia è imposta grave, quasi si volesse dire che tagliasse nel vivo e ferisse. E taglia dicesi quel prezzo che pone la giustizia sul capo de' banditi o di rei siffatti. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Imposta - (coll'O chiusa). [T.] S. f. Quel che i governanti impongono ai cittadini da pagare per gli usi dello Stato. T. Siccome Ces. Imporre tributi sulle persone, Cic. Imporre gravezze sui campi, Hirt. Imporre alle città nuovi pesi; così la locuz. compiuta sarebbe Imposta di tributi, di gravezze, e sim.; ma i popoli civili hanno talento, e intendono a mezz'aria. Nel seg. la locuz. è compiuta, per chi la volesse. [Cont.] Stat. Legn. Fior. 27. Fare imposte di danari tra gl'uomini di questa arte. T. Gravezza ha senso più gen.; l'Imposizione è d'ordinario sopraggiunta all'Imposta, o si ordina là dove Imposta non c'è; Tassa, l'Imposta in danaro alla quale assoggettansi certe azioni, o atti, o pers. – Taglia, segnatam. sulle pers.: il censo è, o dovrebb'essere, norma all'imposta: la Contribuzione e la Tassa anco tra pers. private. Ma la Tassa può dirsi una specie d'Imposta. G. Vill. Fatta l'imposta a tutti i cittadini; la quale era una certa tassa per case, per famiglie, per botteghe. = E 10. 9. 2. (C) Di gabelle e imposte, e libbre e altre entrate di Comune. Franc. Sacch. Op. div. Benchè gli doni l'estimo e la 'mposta.

2. Epit. T. Imposte gravanti i beni, tale o tale specie di rendita. – Imposte gravose, pesanti, forti, enormi; ingiuste. – Imposte mobili. – Imposte dirette (V. DIRETTO), Indirette. – Sul capitale, sugl'immobili. – Imposte addizionali o di giunta.

T. Imposte che fruttano, imposte che sfruttano. – Imposta mite. – Gradualità delle imposte.

3. Verbi. T. Mettere un'imposta. – Levare imposta, par più leggiero e pulito; ma Dio sa quanto si leva! Assoggettare a imposte. – Soggetto a imposta. = Ricord. Malesp. 141. (C) I Ghibellini, che signoreggiavano il popolo, molto gli aggravavano di libbre e d'imposte con poco frutto. T. Gravare le imposte su pochi. [Camp.] Somm. 9. O altri ufficiali… che fanno le grandi rapine e le imposte e le storsioni sopra poveri. = Col Fare. Non com. Tratt. pecc. mort. (C) M. V. 18. 13. G. V. 6. 15. 1. E 8. 89. 4. T. Aumentare le imposte. [Cont.] Comp. St. 115. Molti gravi pesi imposono loro e molte imposte, e molti danari tolsono loro. T. Flagellati da imposte.

T. Fondi esenti da imposte. [Cont.] Stat. Fior. Calim. III. 24. La chiesa e l'opera della fabbrica della chiesa di santo Giovanni Batista di Firenze, sia esenta e libera da ogni imposte, procuragioni, e spese del chiericato di Firenze. T. Alleviare le imposte. – Diminuirle. – Conguaglio delle imposte sui fondi. – Distribuire le imposte.

T. Riscuotere le imposte. – Esattore delle… – Amministrazione dell'imposta. – Ruoli delle…

T. Pagare.

4. Partic. T. Imposte sulla persona. – Imposta su ciascun fuoco, cioè casa e famiglia. – Imposta sulla rendita (Income-tax). – Imposta sulle porte e finestre. – Sul vino. – Sul macinato. – Sul cotone. – Imposte sul lusso.

T. In alcune di queste locuz., non in tutte, dicesi Di, invece di Sul. Imposta del macinato, è il simbolo delle promesse liberali. – Il Sopra preponesi, e se ne fa Sovraimposte.

T. Col Di, in altro senso. Imposta di tale o tal somma; che rende tanto, o intendesi che avrebbe a rendere.

T. Altro Di. Imposta del Comune, dell'erario; per conto di…

5. Per estens. Pagamento o Scotto. Lib. Mott. (C) Non passeresti mai, che non ricogliessi la 'mposta de' tuoi desinari.

T. Il lusso è un'imposta pagata all'industria, alla vanità – Il lotto è un'imposta levata sulla credulità cupida e stupida.

6. † In senso di Imporre per Comandare. Guitt. Lett. 20. 51. (M.) Al piacere del mio Dio e del vostro anche, gradìo me (fu gradito a me) d'ubbidire l'imposta vostra. E 39. 89.
Imposta - S. f. Legname commesso in piano, e che, girevole sui cardini, chiude l'apertura di porta, uscio o finestra. (Fanf.) Impositus altri legge in Plin., s. m., ma dubbio. [Cont.] Bart. C. Arch. Alb. 186. 8. A canto agli stipiti si mettono arpioni di ferro overo da' cantoni delle imposte da capo e da piede escono certi perni sopra la punta de' quali si bilicano gli usci. E 197. 19. La basilica non arà mai l'imposte di bronzo, faccinsi adunque di legno di cipresso, di cedro, e simili, e adorninsi con bullettoni di bronzo. = Fir. As. 21. (C) Gli arpioni ritornarono alle bandelle, le 'mposte a' loro regoli. Alleg. 131. Laddove un mal commesso albero s'usa Per portiera, impannata, e per imposte. Buon. Fier. 4. 1. 1. Anticamente imposta D'una verace e naturale stalla. Malm. 10. 27. Tre scaglion, che alla porta a un tempo sale, E gli dá nel mostaccio dell'imposta. Segner. Mann. Dicemb. 20. 1. (Gh.) La finestra si chiama aperta alla luce, quando, rimosse le imposte, vi restano solamente le invetriate. Bast. Ross. Appar. e Interm. 4. Nelle imposte delle dette finestre, che, per levare il lume del giorno, dovean chiudersi, erano dipinte figure d'altezza di braccia cinque. Malat. Tin. Son. 33. p. 47. Ieri nel mio pollajo entrò la golpe (volpe), Allargando l'imposta alla finestra, Fatta di pruno, vetrice e ginestra, E d'un cappon mangiò l'ossa e le polpe. Parin. Mat. in Parin. Op. 1. 13. Dritto è perciò che a te li stanchi sensi Non sciolga da' papaveri tenaci Morfeo, prima che già grande il giorno Tenti di penetrar fra li spiragli Delle dorate imposte, e la parete Pingano a stento in alcun lato i raggi Del sol ch'eccelso a te pende su 'l capo.

T. Le imposte delle finestre diconsi anche gli Scuri, e in qualche luogo Scuretti. Ma l'imposta ha altri usi.

2. (Archi.) Pietra che corona uno stipite, un pilastro, o un piè dritto, e sostiene la fascia di un'arcata. Dicesi ancora di quella pietra che posa immediatamente sugli stipiti delle finestre. (Mt.) [Cont.] Quel luogo della muraglia su cui posa l'arco, che vi è imposto, nel signif. del § 1 d'Impostare. G. G. Fort. XI. 175. Archi, i quali non rovineranno se prima non verranno tagliate loro le coscie ed imposte. Serlio, Arch. IV. 132. La imposta, che sostien l'arco, sia dell'altezza del capitello, partita con le medesime regole prime, ma d'altri membri come si vede, cioè gli conii, e altre pietre. Pall. A. Arch. II. 7. Le stanze sono della medesima larghezza, e sono alte fino all'imposta de' vôlti, quanto larghe, ed i vôlti hanno di frezza il terzo della larghezza.

3. (Agric.) [Palm.] Nel Sen. Imposta è l'ordine, il filare dei chicchi nella spiga: e c'è il dettato che Quando piove l'Ascensione, il grano, o la spiga, perde un'imposta. – Spighe a due, a tre, a quattro imposte. – V. il passo allegato in LEGUME, s. m. term. bot. (Gh.)

[Cont.] Dei pilastri, Delle finestre. Serlio, Arch. V. 215. v. Li pilastri minori averanno le sue imposte ioniche, le quai forme e misure si troveranno nel quarto mio libro all'ordine ionico. Doc. Arte San. M. I. 51. Faranno e' detti maestri… l'imposte delle finestre più alte e più basse che non sono disegnate in questa carta; come piacerà al detto missere Gontieri.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: impossibiliti, impossibilitiamo, impossibilitiate, impossibilitino, impossibilitò, impossibilito, impossibilmente « imposta » impostai, impostale, impostammo, impostando, impostano, impostante, impostanti
Parole di sette lettere: importi, importò, importo « imposta » imposte, imposti, imposto
Vocabolario inverso (per trovare le rime): paragnosta, posta, deposta, preposta, anteposta, riposta, malriposta « imposta (atsopmi) » reimposta, composta, decomposta, indecomposta, ricomposta, malcomposta, incomposta
Indice parole che: iniziano con I, con IM, parole che iniziano con IMP, finiscono con A

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