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Informazioni utili online sulla parola italiana «fucile», il significato, curiosità, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Fucile

Parole Collegate

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Utili Link

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Liste a cui appartiene

Lista Armi [Dardo, Fionda « * » Granata, Lancia]

Foto taggate fucile

Vim vi repellere licet

Napoleone5

Foto 1316716001

Informazioni di base

La parola fucile è formata da sei lettere, tre vocali e tre consonanti. Divisione in sillabe: fu-cì-le. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con fucile per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Quando vado al poligono di tiro, la mia arma preferita è il fucile.
  • Quel bell'esemplare di cervo è stato purtroppo abbattuto da un bracconiere a colpi di fucile.
  • Con fucile pinne e maschera il mare lo vedi diversamente!
Citazioni da opere letterarie
Il Re del Mare di Emilio Salgari (1906): Vi erano quindici o venti uomini a bordo, che indossavano l'abito guerresco; pantaloni stretti, abbottonati all'anca ed al collo dei piedi, sarong cortissimo, in testa il tudung, un curioso berretto con lunga visiera e molte piume. Alcuni erano armati di fucile; i più avevano invece dei kampilang, quelle pesanti sciabole a doccia d'un acciaio finissimo, dei pisau-raut, ossia specie di pugnali dalla lama larga e non serpeggiante come i kriss malesi, ed avevano dei grandi scudi di pelle di bufalo di forma quadrata.

Il deserto dei tartari di Dino Buzzati (1940): «Sono io, Lazzari!» gridò. «Manda il capoposto ad aprirmi! ho preso il cavallo! E non farti accorgere se no mi ficcano dentro!» La sentinella non si mosse. Con il fucile imbracciato se ne stava ferma, cercando di ritardare al possibile il terzo «chivalà». Forse il Lazzari si sarebbe accorto da solo del pericolo, sarebbe tornato indietro, avrebbe potuto magari aggregarsi il giorno dopo alla guardia della Ridotta Nuova. Ma a pochi metri c'era Tronk che lo fissava severamente.

La Battaglia di Vederio di Cesare Cantù (1878): Il fatto fu che, volendo essere uccello di bosco non di gabbia, salutai la mia Rita e sua madre, che tanto più stavano in affanno, quanto si conosevano causa del mio male: e imbracciato il mio fucile, mi immacchiai. Ma di scostarmi non mi dava l'animo. Stavo un giorno senza vedere il piccolo campanile del piccolo mio villaggio? parevo un pesce fuori dell'acqua; mi crepava il cuore, e bisognava tornassi.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per fucile
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: facile, fucila, fucili, fucilo, fucine, futile.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: file.
Parole con "fucile"
Iniziano con "fucile": fucilerà, fucilerò, fucilerai, fucilerei, fucileria, fucilerie, fucileremo, fucilerete, fucileranno, fucilerebbe, fucileremmo, fucilereste, fucileresti, fucilerebbero.
»» Vedi parole che contengono fucile per la lista completa
Parole contenute in "fucile"
ile, cile.
Incastri
Inserendo al suo interno eri si ha FUCILeriE.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "fucile" si può ottenere dalle seguenti coppie: fucinatura/naturale.
Usando "fucile" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * cilene = fune; * cileni = funi; * lena = fucina; * lene = fucine.
Lucchetti Riflessi
Usando "fucile" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * elisia = fucsia; * ellera = fucilerà.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "fucile" si può ottenere dalle seguenti coppie: fune/cilene, funi/cileni, fuco/ileo, fucina/lena, fucine/lene.
Usando "fucile" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * aie = fucilai; * aree = fucilare; * atee = fucilate; * eroe = fucilerò; * naturale = fucinatura.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "fucile" (*) con un'altra parola si può ottenere: * ire = fuciliere.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Carabina, Schioppo, Fucile - Lo Schioppo è voce generica delle armi da fuoco manevoli e da scaricarsi imbracciandole: dove la Carabina è un'arme speciale, benché dello stesso genere, più corta e di maggior portata dello schioppo. - Fucile lo dicono per quel medesimo che Schioppo, prendendo una parte per il tutto, dacché il Fucile era, negli schioppi a pietra, il punto dove si metteva la polvere, la quale si accendeva quando la pietra batteva sull'acciarino. - È ita in disuso la parola Moschetto, che pure era appellativo generico. - Da Carabina si origina Carabiniere; da Schioppo si trae Schioppettiere, ora fuor di uso; da Moschetto, Moschettiere, e Fuciliere da Fucile. Moschettare e Fucilare si disse il far morire altrui, dopo la data sentenza, sparandogli al petto più schioppj; il più comune è Fucilare. In niun caso per altro si direbbe Carabinare. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Fucile, Schioppo, Archibugio, Moschetto, Carabina - Archibugio, quasi arco buso o bucato; così detto perchè il proiettile sortiva dalla canna di ferro bucata, o perchè venne sostituito alla balestra, in francese arbalête; arma antica colla quale, per mezzo d'un arco d'acciaio addattato ad un fusto di legno, scagliavansi palle o freccie. L'archibugio fu la prima arma da fuoco del suo genere, e perciò più grosso, informe ed incomodo. Leggo in un Dizionario enciclopedico francese: moschetto (mousquet), arma da fuoco d'origine moscovita: onde vedo da che prese il nome, cioè dal paese dove fu inventata: non era però che una imitazione dell'archibugio, ma un pochino più maneggevole: per servirsene s'appoggiava sopra un cavalletto e vi si dava fuoco colla miccia. Il fucile fu un più nuovo ed importante perfezionamento dei due precedenti: si rese più leggero e di minor calibro, talchè si poteva reggere colle due mani appoggiandolo contro la spalla destra per prendere la mira, vi si congegnò una pietra focaia (da qui il nuovo nome) la quale battendo contro una piastra d'acciaio dava fuoco alla polvere contenuta nel bacinetto, per cui partiva il colpo. Il fucile fu dato alla truppa di linea: onde le compagnie de' fucilieri, come vi erano state quelle degli archibugieri, e dei moschettieri. Schioppo è generico, così può dirsi tanto quello delle truppe, quanto quello da caccia; ma quello da caccia non suole essere di calibro, che è la palla di un'oncia; è più leggero, più maneggevole, e può portare intarsiature, fregi e ornamenti d'oro e d'argento, se vuolsi. Schioppo da scoppio, o schioppettìo. Carabina è schioppo più corto, ma di calibro: da carabina, carabinieri: oltre ai carabinieri a cavallo o no, quest'arma fu data agli altri reggimenti di cavalleria, perchè essendo corta puossi accomodare all'arcione come una lunga pistola. Il nome viene da karab, parola araba che significa arma da fuoco. [immagine]
Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte del 1850
Fucile - Questa parola deriva da Focile, che significa in modo generico pietra da fuoco. Codesta arme da fuoco, che succedè all'archibugio ed al moschetto, cominciò ad essere generalmente in uso nelle truppe soltanto verso il 1704. Innanzi a tale epoca, non v'era altro in Francia che i granatieri dei battaglioni che ne fossero armati, tranne però il reggimento dei fucilieri creato nel 1671, il quale fu per lunga pezza addetto al servizio dell'artiglieria.

I fucili a percussione, dalla scoperta della Polvere fulminante in poi, si adoprano per la caccia.

Narrasi il seguente fatto avvenuto in Francia sotto il regno di Luigi XVI.

Un uffiziale posto nella Bastiglia per qualche fallo giovanile, desiderando caldamente di riacquistare la libertà, scriveva quasi ogni giorno al luogotenente generale della Polizia per interessarlo della sua sorte. «Se il re mi permette di uscire, (aggiunse una volta) ne sarà premiato subito, poichè io sono capace di aggiungere in un giorno venti mila ottimi soldati alle numerose truppe ch'egli ha digià in campagna.» Il luogotenente, credendo che tal promessa fosse una pazzia, ne fece parte al sovrano come per divertirlo un momento. O fosse per curiosità o per altro motivo, il monarca ordinò che colui fosse liberato. Esso dunque fu chiamato all'uffizio della guerra, ed invitato a spiegare la singolare promessa, si limitò a scrivere in margine di un foglio che gli venne presentato: Date fucili ai sergenti. Da quell'epoca si abbandonò l'allabarda e vi si sostitui il moschetto; ed è perciò che in certi momenti della manovra il sergente tiene tuttora il fucile come se portasse l'allabarda. [immagine]
Archibugio a vento, o fucile a vento - Questa macchina, che serve a mandare delle palle con una grande violenza non impiegando che la forza dell'aria, non fu inventata, come taluni credevano, da operai olandesi sotto il regno di Luigi XIII. David Rivaut da Firenze, maestro di mattematiche di quel principe, dà ne' suoi Elementi di Artiglieria, la forma e la costruzione di un archibugio a vento, inventato molto innanzi da un certo Marion, borghese di Lisieux, e presentato al re Enrico IV. [immagine]
Fucile a vento - «Ci rimane (dice Dutons) un trattato di Erone di Alessandria, intitolato spiritalia in cui esso applica sempre l'elasticità dell'aria a produrre gli effetti più capaci di provarci ch'egli la conosceva appieno; e ciò che parrà anche più sorprendente si è, che Ctesibo su questo principio della elasticità dell'aria aveva immaginato i Fucili a vento, che noi risguardiamo come invenzione moderna. Filone di Bisanzio ci dà la più minuta ed esatta descrizione di codesta curiosa macchina, la quale era fondata sulla proprietà che possiede l'aria di condensarsi, e la di cui costruzione era tale che la forza di quell'elemento era regolata ed applicata in modo da poter lanciare delle pietre a gran distanza.» Si attribuisce la moderna scoperta dei fucili a vento ad un certo Gulher da Nurimberga; Giovanni Lossinger, pure di Nurimberga, morto nel 1570, li perfezionò; ed è a torto che se ne ascrive da alcuni l'invenzione agli Olandesi. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Fucile - S. m. Piccolo ordigno d'acciajo, col quale si batte la pietra focaja, per trarne faville dí fuoco, ed accendere l'esca. Da Focus, Foculus e Foculum, aurei lat.; Focillus, nell'Onom. gr. lat.: onde Arme da fuoco. Bocc. Com. Inf. 14. (C) Il fucile è uno strumento di acciajo a dovere delle pietre, le quali noi chiamiamo focaje, fare, percuotendole, uscire faville di fuoco. Zibald. Andr. 92. Come uno fucile percuote in sulla prieta. Virg. Eneid. M. Colli fucili delle focaje pietre traggono il fuoco. Ninf. Fies. 180. E quivi col fucile e con sua arte Il fuoco accese. Malm. 2. 56. Trovò fucile ed esca e legni varii; Onde un gran fuoco in un cantone accese. Capr. Bott. 2. 24. (Man.) Questa pietra non è la migliore del mondo, ed anche questo fucile ha mezzo logoro l'acciajo.

[Cont.] Battere il fucile. Bracc. Sch. XVII. 28. La discordia l'udì, che, d'odio grave, Per diffonderlo poi batte il fucile, E il zolfo suo ch'apparecchiato ell'ave, Subito apprende il nuovo ardor sottile.

2. Fucile dell'archibuso. Quello strumento, sul quale percotendo la pietra, dássi fuoco al focone di esso. Magal. Lett. 20. (Mt.) Tuffangh (in turco) l'archibuso. E il fucile di esso, che a tirarlo su fa ciak, e, a farlo scattare a vôto, raddoppia in un certo modo e ribadisce quell'istesso suono o rumore, ciakmack.

[Cont.] Archibugio a fucile. Ora dicesi comunemente A pietra. Bandi Fior. XIX. 71. Pistole, terzuoli, o altra sorta d'archibusi a ruota, o a fucile, o a fuoco, la canna delli quali sia di minor misura d'undici soldi, e due quattrini.

3. Oggidì si prende per l'Archibuso stesso. Dott. Barsanti in Cocch. Bagn. Pis. p. 147 nella nota. (Gh.) Questi restò ferito in più parti del corpo…, e particolarmente nella gamba destra da un colpo di fucile,… [F.] Bott. St. Ital. Lib. 12. Venti casse di fucili, palle e bombe in proporzione.

T. Fucile da caccia, da guerra, da munizione, a percussione, ad ago, a due colpi. [G.M.] Fucile a una canna, a due canne, a fulminante. T. Fucile a aria. – Fucili di vecchio modello. – Fucile a armacollo. – Calcio, Bacchetta del fucile. – Caricare, Scaricare, Ricaricare, Sparare il fucile. – Spianare, Presentare il… – Distante un tiro di fucile.

4. [M.F.] † Fucile scavezzo. Ordin. e Privil. Mil. 6. Neppure gli sia permesso usare fucili scavezzi e di non giusta misura, mazzagatti o pistole corte. E appresso, e sempre.

5. (Fis.) [Gher.] Fucile od Acciarino pneumatico o ad aria compressa. V. BATTIFUOCO, § 2.

6. (Anat.) Fucile si dice anche Ciascuno de' due ossi della gamba. Detto anche Focile. (Mt.)

Dicesi anche parlando delle Gambe degli scorpioni. Red. Ins. 67. (M.) Le gambe (degli scorpioni di Tunisi) sono otto, e le due prime… le quarte son più lunghe di tutte l'altre, e son composte di sette fucili, e tutte l'altre suddette di sei solamente.

7. [M.F.] La Collana dell'Ordine del Toson d'oro, o Uno dei fucili che la compongono. Varch. Stor. vol. 3. 171. In sul Canto alla Cuculia proprio era un arco trionfale, colle sue colonne e fucile, nella parte dinanzi del quale a man destra di sotto era una statua d'una Vittoria… (Le colonne e il fucile erano imprese di Carlo V, il cui ingresso si descrive.)
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: fucilavamo, fucilavano, fucilavate, fucilavi, fucilavo, fucilazione, fucilazioni « fucile » fucilerà, fucilerai, fucileranno, fucilerebbe, fucilerebbero, fucilerei, fucileremmo
Parole di sei lettere: fruttò, frutto, fucila « fucile » fucili, fucilo, fucilò
Vocabolario inverso (per trovare le rime): difficile, salicile, miricile, ancile, docile, indocile, porcile « fucile (elicuf) » badile, edile, sedile, coprisedile, prendile, file, sciafile
Indice parole che: iniziano con F, con FU, parole che iniziano con FUC, finiscono con E

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