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Informazioni utili online sulla parola italiana «diverbio», il significato, curiosità, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Diverbio

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani

Informazioni di base

La parola diverbio è formata da otto lettere, quattro vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: di-vèr-bio. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con diverbio per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Ho avuto un terribile diverbio con il mio avvocato per un motivo davvero banale.
  • Un banale diverbio è stato la causa della rottura di un'amicizia che durava da anni.
  • Un diverbio tra un condomino e il resto del condominio ha portato tutti in tribunale in una causa infinita.
Citazioni da opere letterarie
Un invito a tavola di Luigi Pirandello (1902): Questa conversazione avveniva su la mezzanotte, intorno alla tavola: fratelli e sorelle, tutt'e sette, avevan lasciato il letto pian piano, spinti dal medesimo desiderio di vedere che effetto facesse il pranzo apparecchiato; e così eran convenuti a uno a uno in camicia, con una candela in mano, com'ombre nottambule. Tra Titta e Mauro poco dopo s'accese il diverbio. Mauro brandì una lepre e minacciò il fratello. Vennero alle mani.

Il tesoro di Grazia Deledda (1928): Costanza capì, con un po' di terrore, ch'egli se ne sarebbe andato. Non ci aveva mai pensato; ed ora, calcolando rapidamente quanto danno ne avrebbero avuto, divenne più conciliante. Tuttavia il diverbio durò a lungo: Cicchedda piangeva dentro l'altra camera, e neppur le carezze di Domenico, che le passava le manine sul volto, dicendole piano: — Pecchè piangi? pecchè? — la calmarono.

La Madonna d’Imbevera di Cesare Cantù (1878): Cipriano che, durante il diverbio, a guisa d'una macchina avea voltato la faccia e la bocca a quel dei due parlava, ora, colle spalle sempre volte al tabernacoletto, e rispondendo sopra pensiero alle orazioni delle preganti, non dispiccava mai l'occhio dai combattenti, e colle braccia e con tutta la persona ne secondava i colpi. Poco lontano il Guercio due altri bravi ustolavano e adocchiavano con ansietà; e si dicevano tra loro: — Sta a vedere che il padrone risparmia a noi la fatica di fargli festa.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per diverbio
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si può avere: diverbi.
Altri scarti con resto non consecutivo: divi, divo, dirò, ieri, verbo, veri, vero.
Parole contenute in "diverbio"
bio, dive, erbio, verbi, diverbi. Contenute all'inverso: evi, brevi.
Incastri
Si può ottenere da dio e verbi (DIverbiO).
Lucchetti
Usando "diverbio" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * biotite = divertite; * biotiti = divertiti; prodi * = proverbio.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "diverbio" si può ottenere dalle seguenti coppie: diva/avverbio.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "diverbio" si può ottenere dalle seguenti coppie: divertite/biotite, divertiti/biotiti.
Sciarade incatenate
La parola "diverbio" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: dive+erbio, diverbi+bio, diverbi+erbio.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Colloquio, Dialogo, Conversazione, Confabulazione, Diverbio, Discorso (Tener) - Il colloquio suppone un argomento dato, e un concerto per l'ora ed il luogo ove tenerlo; può essere fra due e più, ma non fra molti. Dialogo è il parlare alterno, fra due o più: è il modo di parlare de' personaggi nelle composizioni drammatiche, è una forma letteraria; alcune buone opere furono e sono scritte in dialoghi. Diverbio è un parlare con calore e animosità, è un principio di contesa. Confabulazione è un discorrere con qualcuno leggermente trasvolando senza scopo nè utile, nè ameno, direi quasi, d'uno in altro argomento: quante ragunate fatte con apparato, cominciate con sussiego, che non riescono in complesso che vane confabulazioni! Conversare è cianciare lietamente, con ispirito e a proposito, degli argomenti che a caso uno fa nascere da una parola, da un cenno, e che pure a caso si variano, s'intrecciano nel seguito del discorso. Lo spirito di conversazione non è tanto fiorente al dì d'oggi come a' loro tempi, dicono alcuni spiritosi ed ancora amabili vecchiotti: infatti, conversazione vale ora non solo il discorrere, ma la ragunata stessa, convenga questa per ciarlare, o giuocare, o danzare. Tenere un lungo discorso con uno, non vuol già dire che uno sempre parli, e l'altro sempre taccia; ma che uno parli più, e l'altro dica da quando a quando qualche frase, o a conferma o in opposizione di ciò che l'altro dice e sviluppa, o a scusa propria se l'altro accusa. Egli è in questo senso che l'ho qui introdotto come affine a questi altri. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Diverbio - S. m. Discorso, o Proposta, e Risposta di due, o più persone, che contendono tra loro. Da Verbum; come diciamo Prendersi a parole. Segner. Pred. 13. 8. (M.) Con questi orrendi diverbii, vie più fremendo, avventavano i denti l'un contra l'altro. T. Avere diverbio con uno. – Nascere, Seguire, diverbio tra. – Vivo, forte; clamoroso.

2. [Fanf.] Quella parte della scena dove l'uno attore risponde all'altro, ecc. Colloquio. È in Diom. e in Petron. – Doni, Lyra Barber. II. 9. Li drami sarebbero molto meglio rappresentati, mentre i diverbii o colloquii… potessero essere recitati da commedianti di professione. E appresso, a pag. 10, dove il Diverbio lo parafrasa Ragionamento a vicenda, e pag. 12 in principio.

Salvin. Cas. 125. (Mt.) L'essodio… fu così detto, o perchè si soggiugneva alla fine di ciascuni diverbii e parlate in due; o perchè in ultimo della favola una volta.

3. (Mus.) [Ross.] Canto dialogizzato fra due o più voci. Grecamente Dialogo. Don. 3. 154. È molto più facile il mettere in musica una sola voce, la qual ne' cantici si udiva, che diverse, e bene spesso contrarie fra loro, le quali di necessità ne' diverbii intervengono.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: diventò, divento, divenuta, divenute, divenuti, divenuto, diverbi « diverbio » diverga, divergano, diverge, divergemmo, divergendo, divergente, divergenti
Parole di otto lettere: divenute, divenuti, divenuto « diverbio » diverrai, diverrei, divezzai
Vocabolario inverso (per trovare le rime): xerobio, saprobio, rizobio, caparbio, erbio, terbio, itterbio « diverbio (oibrevid) » proverbio, avverbio, euforbio, sgorbio, danubio, connubio, marrubio
Indice parole che: iniziano con D, con DI, parole che iniziano con DIV, finiscono con O

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