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Informazioni utili online sulla parola italiana «distanza», il significato, curiosità, associazioni, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Distanza

Parole Collegate

Associate (la prima parola che viene a mente, su 100 persone)
lontananza (19%), chilometri (7%), chilometrica (6%), lunga (6%), lunghezza (5%), lontano (5%), sicurezza (4%), misura (4%), spazio (4%), debita (3%), chilometro (3%), minima (3%), misurare (2%), metri (2%), abissale (2%), notevole (2%), incolmabile (2%). Vedi anche: Parole associate a distanza.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia

Informazioni di base

La parola distanza è formata da otto lettere, tre vocali e cinque consonanti. Divisione in sillabe: di-stàn-za. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche le pagine frasi con distanza e canzoni con distanza per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • La distanza tra due vedute diverse è spesso incolmabile.
  • Mi dispiace di non poterti essere vicina più spesso: ne è causa l'eccessiva distanza fra le nostre abitazioni!
  • Tra Milano e Napoli c'è un'enorme distanza da percorrere in treno.
Citazioni da opere letterarie
L'amica geniale di Elena Ferrante (2011): E non fece che lodarmi a distanza, ad alta voce, per come ero disciplinata, per come ero giudiziosa, per come leggevo tutta la giornata e anche la sera. Quando la raggiunsi in cucina la trovai con un libro in mano. Disse che gliel'aveva regalato il signore che doveva arrivare all'indomani, l'aveva scritto lui in persona. Nella lo teneva sul comodino, ogni sera leggeva una poesia, prima a mente e poi ad alta voce. Ormai le sapeva tutte a memoria.

Acqua e lì di Luigi Pirandello (1897): Ha l'idea astratta del suo dolore, vale a dire del dolore di un padre che abbia perduto a poche ore di distanza due figliuoli; ma gli pare di non sentire nulla realmente, e che pianga come un commediante sulla scena, per l'idea soltanto della terribile sciagura che gli è toccata; piange, infatti, e si dà del buffone e poi sghignazza e grida che non è vero e che non sente nulla.

La Storia di Elsa Morante (1974): Il cancello era aperto: non c'era nessuno di guardia all'esterno, e nemmeno dal casotto della polizia, sùbito di là dal cancello, nessuno la richiamò. A forse una diecina di passi dall'entrata, si incominciò a udire a qualche distanza un orrendo brusio, che non si capiva, in quel momento, da dove precisamente venisse. Quella zona della stazione appariva, attualmente, deserta e oziosa. Non c'era movimento di treni, né traffico di merci, e le sole presenze che si scorgessero erano, di là dal limite dello scalo, distanti entro la zona della ferrovia principale, due o tre inservienti del personale ordinario, dall'apparenza tranquilla.
Espressioni e Modi di Dire
  • Vincere alla distanza

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per distanza
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: distanze, distanzi.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si può avere: istanza.
Altri scarti con resto non consecutivo: dita, diana, dina, danza, stana, sana, tana.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si può avere: distanzia.
Parole con "distanza"
Finiscono con "distanza": equidistanza.
Parole contenute in "distanza"
sta, tan, dista, stanza, istanza.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "distanza" si può ottenere dalle seguenti coppie: dico/costanza, distale/lenza.
Usando "distanza" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: modista * = monza; podista * = ponza; sodi * = sostanza; * aia = distanzia; * aio = distanzio; * aiata = distanziata; * aiate = distanziate.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "distanza" si può ottenere dalle seguenti coppie: dissi/istanza, distai/iattanza.
Lucchetti Alterni
Usando "distanza" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * costanza = dico; sostanza * = sodi; * lenza = distale; monza * = modista; ponza * = podista.
Sciarade incatenate
La parola "distanza" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: dista+stanza, dista+istanza.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "distanza" (*) con un'altra parola si può ottenere: * ile = distanziale; * ili = distanziali; * ire = distanziare; * ito = distanziato; * iva = distanziava; * ivi = distanziavi; * issi = distanziassi; * ieri = distanzierai; * ivano = distanziavano; * ivate = distanziavate; * isserò = distanziassero.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Spazio, Intervallo, Interstizio, Distanza - Tutti e quattro questi vocaboli si riferiscono a luogo, e tre di essi, cioè Spazio, Intervallo ed Interstizio, anche a tempo. Ogni estensione, superficie o luogo, è Spazio. Distanza ed Intervallo hanno sempre un senso relativo, e determinano il subietto; ma diversamente, perché Distanza non segna che uno dei termini, mentre Intervallo li comprende e segna tutti e due. — Lo Spazio può dirsi infinito, immenso: la Distanza può dirsi tale per iperbole; Intervallo non mai. Distanza è sempre seguita dall'idea di lontananza; Intervallo da quella di prossimità. In termine di milizia, Intervallo è da spalla a spalla, Distanza da petto a schiena. Quando hanno relazione col tempo, Spazio si accompagna indeterminatamente all'idea di lunghezza, e vale talvolta Agio, Comodo, Campo a fare una cosa. Intervallo, ristretto sempre entro precisi confini, s'accoppia colla brevità, e circoscrive sempre la durata entro i suoi due termini estremi. — Interstizio, voce latina non appartenente alla lingua parlata, composta da Inter e Stare, non ha affinità che con Intervallo, e significa appunto Piccolissimo o brevissimo intervallo, senza dare propriamente idea di due termini, ma piuttosto del vano o del mezzo tempo che scorre fra essi. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Intervallo, Interstizio, Spazio, Distanza, Interruzione - Intervallo è quello spazio di tempo che corre fra un'epoca e un'altra, fra un'operazione e un'altra; è pure la distanza che sta fra due punti determinati. La distanza peraltro può essere infinita, com'è fra l'uomo e Dio; l'intervallo è segnato da due punti più vicini. Lo spazio, preso assolutamente, significa l'immensità dell'universo: tenere le distanze, lasciar gl'intervalli. L'interruzione lascia correre un intervallo dal punto che essa succede fino a quello in cui la cosa ripiglia il suo corso. L'interstizio è breve soluzione di continuità in un corpo, per cui se ne può introdurre un altro fra le sue parti così divise dall'interstizio. [immagine]
Lontananza, Assenza, Distanza - Lontananza è distanza grande: a breve distanza si dice, a una certa distanza: a breve lontananza non si direbbe, nè a una certa lontananza. Assenza è mancanza o lontananza di persona da un sito: gli assenti possono essere molto lontani o poco; certo non sono lì presenti: perciò talvolta si dice male di essi, che presenti si lodavano, si piaggiavano. Lontananza ha senso morale eziandio: lontan dagli occhi, lontan dal cuore, dice il proverbio. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Distanza - e † DISTÀNZIA. S. f. Quello Spazio che è tra l'un luogo e l'altro, o tra una cosa e l'altra. Aureo lat. Dant. Inf. 26. (C) Quando m'apparve una montagna bruna Per la distanzia. Bocc. Nov. 34. 6. Per lunga distanza dal suo amante s'allontanava. E nov. 38. 10. Ricordatole il passato tempo, e 'l suo amore, mai per distanza non menomato…

[Cont.] G. G. Mis. vista. Diverse sono anco le misure che desideriamo d'avere, e però sarà bisogno il parlar d'ognuna distintamente, cioè dell'altezze, delle distanze, e delle profondità. E Comp. XI. 223. La distanza già presa col compasso si adatti traversalmente ai punti segnati 100, 100. T. La distanza è di tante miglia, di tanti piedi. – Senza il Di. Cresc. 4. 7. Dee essere distanza da uno tramite all'altro, tre o quattro piedi. [Camp.] D. Purg. 29. Ma quando fui sì presso di lor fatto, Che l'obbietto comun che 'l senso inganna Non perdea per distanza alcun suo atto. E Par. 7. E quasi velocissime faville Mi si velâr di subita distanza. T. A distanza, dice più o meno, e però s'accoppia col Di, che determina la misura. In distanza, per lo più ass., dice Non poca, sempre in relaz. all'azione o al fine del quale si parla.

2. (Archi.) [Cont.] Punto della distanza. Dicesi quello che si suppone posto a livello dell'occhio, ed al quale concorrono tutte le linee parallele al piano. Cr. B. Proteo mil. II. 15. Punto della distanza è quello dove arrivano tutte le linee diagonali, sì come il punto B.

3. (Mil.) Nella milizia la Distanza è lo Spazio tra una riga e l'altra, o tra l'una e l'altra fila, tra una schiera ed un'altra, tra una colonna ed un'altra, quando la riga o la fila, la schiera, o la colonna hanno dietro sè l'altra riga o fila, l'altra schiera, l'altra colonna, a differenza dell'Intervallo, ch'è lo Spazio tra un drappello ed un altro, tra un battaglione ed un altro, tra uno squadrone ed un altro, tra un corpo d'esercito ed un altro, quando il drappello, il battaglione, lo squadrone, il corpo d'esercito hanno l'altro drappello, ecc., dall'un de' lati. Insomma la Distanza è presso la gente militare da petto a schiena, e l'Intervallo da spalla a spalla. (Mt.)

[Cont.] È Distanza intera quella che è eguale alla fronte; Mezza distanza quella che ne è la metà; Distanza serrata quella che è uguale a cinque passi. Dur. Eserc. mil. 58. v. Osservar, che la fronte, e la coda del battaglione partano in uno istesso tempo, e momento per non perdere le distanzie… Pigliate le vostre distanzie.

4. Fig. Tenere taluno a certa distanza (questa locuz. s'usa anco nel trasl.), Non lo lasciar prendere troppa famigliarità, Non si volere affiatare seco, per orgoglio o per sospetto, per prudenza, o per dignità. In senso sim. Tenersi.

T. Fam. Stare o Tenerci a rispettosa distanza da pers. o da cosa di cui s'abbia paura o sospetto.

5. Trasl. T. Differenza, Inuguaglianza. Nel paragone di virtù, d'ingegno, di ricchezza: Da me a lui c'è distanza.

6. Modi com. ai sensi not. T. Grande, piccola; poca, molta. – Quanta? Tanta. – Ci passa, Ci corre. – Ass. C'è distanza, vale Assai.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: distammo, distanasia, distanasie, distando, distano, distante, distanti « distanza » distanze, distanzi, distanzia, distanziai, distanziale, distanziali, distanziammo
Parole di otto lettere: distando, distante, distanti « distanza » distanze, distanzi, distasse
Vocabolario inverso (per trovare le rime): portanza, deportanza, importanza, stanza, abbastanza, prestanza, istanza « distanza (aznatsid) » equidistanza, capistanza, costanza, incostanza, circostanza, capostanza, retrostanza
Indice parole che: iniziano con D, con DI, parole che iniziano con DIS, finiscono con A

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