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Informazioni utili online sulla parola italiana «curato», il significato, curiosità, forma del verbo «curare», aggettivo qualificativo, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Curato

Forma verbale

Curato è una forma del verbo curare (participio passato). Vedi anche: Coniugazione di curare.

Aggettivo

Curato è un aggettivo qualificativo. Forme per genere e per numero: curata (femminile singolare); curati (maschile plurale); curate (femminile plurale).

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di curato (sanato, guarito, medicato, accudito, ...)

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia

Informazioni di base

La parola curato è formata da sei lettere, tre vocali e tre consonanti. Divisione in sillabe: cu-rà-to. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con curato per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Non mi sono curato bene l'influenza e ho avuto una brutta ricaduta.
  • In tempi lontani il curato era una delle persone più importanti del paese.
  • Un dente mal curato è la rovina dell'intera bocca!
Citazioni da opere letterarie
I promessi sposi di Alessandro Manzoni (1840): Il cardinale lasciò andar la mano dell'innominato, col quale intanto aveva concertato quello che dovevan fare; si discostò un poco, e chiamò con un cenno il curato della chiesa. Gli disse in succinto di che si trattava; e se saprebbe trovar subito una buona donna che volesse andare in una lettiga al castello, a prender Lucia: una donna di cuore e di testa, da sapersi ben governare in una spedizione così nuova, e usar le maniere più a proposito, trovar le parole più adattate, a rincorare, a tranquillizzare quella poverina, a cui, dopo tante angosce, e in tanto turbamento, la liberazione stessa poteva metter nell'animo una nuova confusione.

I galletti del bottajo di Luigi Pirandello (1894): Il buon curato non pigliava quasi più fiato dalla paura e balbettava: – E… e non m'era parso! Non m'era parso! - Quando la donna terminò di parlare, egli, non ostante la grave età, balzò da sedere e, ravvoltosi nel tabarro, calcatosi sulla fronte il cappello: – Grazie, figliuola mia, grazie! – disse. – Lasciatemene andar via subito… Grazie, veramente… Vi devo la vita…

Gioconda di Cesare Cantù (1878): In tutto il vicinato fu che dirne; e che essa perde il credito e gli avviamenti e le danno della pazza pel capo: ma ella non bada a nessuno, e s'accora, ed à fatta bizzosa e superba, scontrosa con tutti, piena di portamenti bisbetici. Suo padre e sua madre le hanno detto quel mai che seppero; fino dal signor curato la fecero ammonire, tutte parole al vento.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per curato
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: carato, cerato, curano, curaro, curata, curate, curati, curavo, durato, murato, turato.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: durata, durate, durati, murata, murate, murati, turata, turate, turati.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: curo, urto.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: curiato, curvato.
Parole con "curato"
Iniziano con "curato": curatolo, curatore, curatori.
Finiscono con "curato": accurato, oscurato, procurato, assicurato, inaccurato, trascurato, rassicurato, riassicurato, chiaroscurato.
Contengono "curato": oscuratore, oscuratori, procuratore, procuratori, assicuratore, assicuratori, procuratoria, procuratorie, procuratorii, procuratorio, trascuratore, trascuratori, procuratorella, procuratorelle, procuratorelli, procuratorello, superprocuratore.
»» Vedi parole che contengono curato per la lista completa
Parole contenute in "curato"
cura. Contenute all'inverso: tar.
Incastri
Inserito nella parola prore dà PROcuratoRE; in assire dà ASSIcuratoRE; in assiri dà ASSIcuratoRI.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "curato" si può ottenere dalle seguenti coppie: cuba/barato, cubo/borato, cuce/cerato, cui/irato, culetto/lettorato, cumino/minorato, cupa/parato, curia/riarato, curare/areato, curi/iato, curvai/vaiato, curai/ito, curano/noto, curavi/vito, curavo/voto.
Usando "curato" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: sicura * = sito; procura * = proto; assicura * = assito; * tono = curano; * toro = curaro; insicura * = insito; trascura * = trasto; * tondo = curando; * tonte = curante; * tonti = curanti; * torci = curarci; * torsi = curarsi; * torti = curarti; * torvi = curarvi; * tosse = curasse; * tossi = curassi; * toste = curaste; * tosti = curasti; * torica = curarica; * torici = curarici; ...
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "curato" si può ottenere dalle seguenti coppie: cure/errato, curerà/areato, curvi/ivato, curvo/ovato, curare/erto, curaro/orto.
Usando "curato" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * otre = curare.
Cerniere
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "curato" si può ottenere dalle seguenti coppie: sicura/tosi.
Usando "curato" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * sicura = tosi; tosi * = sicura.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "curato" si può ottenere dalle seguenti coppie: curando/tondo, curandone/tondone, curano/tono, curante/tonte, curanti/tonti, curarci/torci, curarica/torica, curariche/toriche, curarici/torici, curarico/torico, curaro/toro, curarsi/torsi, curarti/torti, curarvi/torvi, curasse/tosse, curassi/tossi, curaste/toste, curasti/tosti.
Usando "curato" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * barato = cuba; * borato = cubo; * cerato = cuce; * parato = cupa; * riarato = curia; * minorato = cumino; * noto = curano; * areato = curare; * vito = curavi; * voto = curavo; * vaiato = curvai; sito * = sicura; curatela * = telato; * lettorato = culetto; proto * = procura; curia * = riarato; assito * = assicura; * eleo = curatele; insito * = insicura; trasto * = trascura; ...
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "curato" (*) con un'altra parola si può ottenere: reperì * = recuperatori.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Parroco, Curato, Prevosto, Preposito, Pievano, Arciprete, Pastore - Il parroco è quel sacerdote al quale il vescovo affida una parrocchia, cioè una chiesa della diocesi, e una parte de' fedeli da essa chiesa direttamente dipendenti in quanto si tratta di sacramenti e d'ogni maniera di spirituali soccorsi: il parroco nella sua parrocchia è il vero pastore delle anime a lui affidate: in qualche luogo il parroco vien detto curato, ma non troppo propriamente; il curato è una specie di viceparroco, perché in molte cose supplisce per lui; nelle parrocchie molto grosse vi sono più curati aiutatori del parroco. Prevosto o preposito è parroco d'ordine più distinto o per l'importanza della parrocchia, o per essere preposto appunto ad altri parroci da lui per certi casi dipendenti: «è, dice Romani, il parroco capo di pieve, ch'è anche vicario foraneo; così pievano che è più propriamente capo di pieve. Ma il pievano è per lo più di campagna; il prevosto, di città. «Il pievano Arlotto». Arciprete dice da sè più che prete; vi sono de' parroci che hanno questo titolo; vi sono de' penitenzieri nelle collegiate o nelle cattedrali che così vengono denominati. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Curato - [T.] S. m. nell'ult. § di CURATO agg. abbiam visto il passaggio dall'uso dell'agg. al sost., dove sta quasi per Curatore della chiesa commessagli, appunto come Curatore può essere e sost. e agg., e come il Lat. deponente Precatus e sim., vale Pregante. Così nell'it. Ragionato val Ragioniere, e Sensato vale Che ha buon senso e l'esercita. Curato è ell. che sottint. Sacerdote o sim. Fr. Giord. Pred. R. (C) Curato della chiesa parrocchiale. Dat. Lepid. 7. (Man.) Era disperato da' medici, sicchè il curato gli raccomandava l'anima. Tratt. Segr. cos. donn. Si confessano al loro proprio curato.

Il Curato assiste al Priore o Parroco; può una prioria aver più curati, e se la parrocchia è grande, esserci il vice-curato. T. Fatto, Nominato curato. [Val.] Fortig. Ricciard. 30. 88. Facea da curato.
Curato - [T.] Part. pass. di CURARE.

In senso corp., sim. nell'aureo lat. Amm. ant. 14. 3. 8. (C) Non tonduti capelli, nè curata barba.

T. Salute curata con troppo squisite sollecitudini. Hor. Bene curata cute.

T. Cat. I buoi siano sani e ben curati.

2. Di mali corp. Segr. Fior. Stor. 5. 122. (Man.) Peccherebbe molto più a lasciarle (le infermità) non curate, che curate.

Dell'uomo stesso risanato. [Garg.] Gucc. Viagg. 365. Il primo che vi si gettava dentro (nella piscina), era libero e curato d'ogni infermità.

3. Agg. di Tela, Filo, o sim. Che è stato bollito e imbiancato; contr. di Rozzo. (Man.) Red. Lett. fam. 2. 236. Accia cruda o cotta, o rozza, o curata, o in gomitoli o in matasse. Gell. Err. 1. 4. Trine di refe curato. [Val.] Novell. Senes. Teof.

4. Part. di CURARE, nel senso del Dare all'oggetto importanza colla mente e coll'animo. T. Studii poco curati, Virtù non curata, Gli uomini singolari sono più curati dagli esteri che da' suoi.

5. Fatto con cura. Vegez. 106. (C) Ogni generazione (specie) d'esperimenti pigli, e, questi, come si conviene curati… T. Lavoro curato con tutta diligenza.

6. Benefizio curato, Che è con cura d'anime. Papin. Burch. 212. (Gh.) Ottenere li ecclesiastici benefizj curati. Pallav. Stor. conc. 168. (Man.) Lasciare ad essi la collazione de' benefizi, massimamente de' curati. Segner. Parr. Instr. 5. 2. (C) Trascurando noi la primaria obbligazione d'un benefizio curato. [F.] Bott. Stor. It. 1. Annullassersi le pensioni… sopra i benefizii curati.

Papin. Burch. 206. (Gh.) Preti che vanno alle chiese curate di campagna.

7. Della pers., tiene dell'Agg. nel modo T. Docum. Ven. 1500. Preti curati. = Segner. Parr. Instr. 5. 3. (Man.) Sacerdote curato, ma tanto reo, che le anime a lui commesse non ebbero a que' dì nemico più crudo. T. Cappellano curato. – Clero curato.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: curatela, curatele, curati, curativa, curative, curativi, curativo « curato » curatolo, curatore, curatori, curatrice, curatrici, curava, curavamo
Parole di sei lettere: curata, curate, curati « curato » curava, curavi, curavo
Lista Aggettivi: curabile, curativo « curato » curdo, curiale
Vocabolario inverso (per trovare le rime): illustrato, perlustrato, frustrato, restaurato, instaurato, carburato, decarburato « curato (otaruc) » accurato, inaccurato, assicurato, riassicurato, rassicurato, procurato, trascurato
Indice parole che: iniziano con C, con CU, parole che iniziano con CUR, finiscono con O

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