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Informazioni utili online sulla parola italiana «benefico», il significato, curiosità, forma del verbo «beneficare», aggettivo qualificativo, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Benefico

Forma verbale

Benefico è una forma del verbo beneficare (prima persona singolare dell'indicativo presente). Vedi anche: Coniugazione di beneficare.

Aggettivo

Benefico è un aggettivo qualificativo. Forme per genere e per numero: benefica (femminile singolare); benefici (maschile plurale); benefiche (femminile plurale).

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di benefico (positivo, vantaggioso, buono, giovevole, ...)

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani

Informazioni di base

La parola benefico è formata da otto lettere, quattro vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: be-nè-fi-co. È un quadrisillabo sdrucciolo (accento sulla terzultima sillaba).
Parole con la stessa grafia, ma accentate: beneficò.

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con benefico per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Ieri la nostra associazione ha ricevuto un benefico sostegno da parte del comune.
  • Con la calura estiva, è sempre auspicato un benefico temporale rinfrescante.
Non ancora verificati:
  • Il massaggio di ieri mi ha fatto un effetto benefico.
Citazioni da opere letterarie
Il Marchese di Roccaverdina di Luigi Capuana (1901): Là i vigneti nereggiavano in grandi scacchi, col fitto fogliame, e gli ulivi arrampicati per l'erta, macchinosi, protendevano i rami in basso, quasi volessero toccare il terreno. Ma quelle vigne ch'egli sapeva cariche di piccoli grappoli che tra qualche mese si sarebbero ingrossati e anneriti o ambrati sotto il benefico calore del sole; ma quegli uliveti che, avuta una felicissima fioritura, erano già onusti di frutti inverdicanti lietamente per la maturazione, non gli producevano, quel giorno, nessuna impressione di gioia; quasi vigne ed uliveti non avessero poi dovuto dar lavoro alle macine, agli strettoi, ai pigiatoi, e riempire i coppi e le botti.

Un uomo finito di Giovanni Papini (1913): Vorrei che invece del livido inchiostro che esce dalle sue quadrate punte di acciaio scorresse giù sangue scuro e fumante come quello che gocciola dal petto dell'eroe di una rissa notturna – vorrei che il ferro bucasse e divorasse la carta per dove passa, come se fosse rovente – e che dai solchi bruciacchiati salisse al naso aperto del lettore un acre fumo benefico.

L'amuleto di Neera (1897): Le mie lagrime rincominciarono a scorrere, ma così dolci! Intravedevo già la sua confusione, il suo pentimento e la soavità di quell'istante in cui tutto sarebbe stato cancellato. Mi fermai a questo pensiero, perché la mia piccola testa non reggeva a un lavorio così nuovo per essa. Avendo trovato un punto di sostegno e di consolazione mi vi abbandonai riposando per un po' di tempo in una specie di torpore benefico che somigliava al sonno.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per benefico
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: benedico, benefica, benefici, venefico.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: venefica, venefici.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: beni.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si può avere: beneficio.
Parole contenute in "benefico"
ben, bene, fico. Contenute all'inverso: fen, ife.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "benefico" si può ottenere dalle seguenti coppie: beve/venefico.
Usando "benefico" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: orbene * = orfico; * ohe = benefiche; * ohi = benefichi; * cociamo = beneficiamo; * cociate = beneficiate.
Lucchetti Riflessi
Usando "benefico" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * occhi = benefichi; * occhino = benefichino; * occhiate = benefichiate.
Lucchetti Alterni
Usando "benefico" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: orfico * = orbene; beneficanti * = cantico; * beneficiamo = cociamo; * beneficiate = cociate; * aio = beneficai; * ateo = beneficate; * avio = beneficavi; * astio = beneficasti.
Sciarade e composizione
"benefico" è formata da: bene+fico.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "benefico" (*) con un'altra parola si può ottenere: * arno = beneficarono; * atre = beneficatore; * atri = beneficatori.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Benefico, Beneficente, Benefattore, Beneficatore - Benefico riguarda più che gli altri tutti la naturale inclinazione a far del bene altrui, e dice farne spesso e con larghezza liberale. Si può Benefico dire, oltre che degli individui, anche delle cose. - «Luce, acqua, parole, riprensioni benefiche.» - Gli altri tre non si userebbero parlando di cose. - Beneficente è men comune di Benefico, e indica beneficenza minore e meno frequente. - Benefattore non accenna per niente alla natura benefica, ma solo al benefizio: si può esser Benefattore anche contro voglia e per forza, il che non è di Benefico e di Beneficente. - Benefattori si dicono coloro che facciano notabili benefizii non in genere a questo e a quello in particolare, ma più specialmente a classi, a gruppi d'individui, a pie istituzioni o società. - «Benefattore de' poveri. - Benefattori dell'umanità. - I Benefattori della Congregazione di Carità - dell'Ospedale di Santa Maria Nuova.» - Gli accattoni chiamano Benefattori quelli che fanno loro elemosina, e si rivolgono ad essi con questa parola e anche con quella di Benefattorino. - «Benefattori, fate un po' d'elemosina al povero ciecolino. - Benefattorino, me la faccia la carità.» - Beneficatore può (come dice il Tommaseo) indicare uno o pochi benefizii, non tanti né tanto grandi da meritare all'uomo la lode di Benefattore. - G. F.] [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Generoso, Liberale, Benefico, Magnanimo, Largo, Prodigo, Elemosiniere, Splendido - Liberale, chi non esita a dare, a spendere in ogni circostanza: generoso, chi paga largamente, chi dà per Dio senza spilorceria: benefico, chi fa del bene in ogni modo, ma specialmente nel far limosina del suo: il liberale dà per impulso di natura; il generoso, per grandezza d'animo; il benefico, per amore della carità, per tenerezza verso i fratelli infelici. Una generosità tutta speciale si è quella di perdonare le ingiurie ricevute e non vendicarsene potendo. La generosità è una delle doti del magnanimo; ma questi non solo nel dare, nel perdonare, grandemente opera, ma in ogni cosa che fa, agisce con un disinteresse, con una confidenza tale, che dà a divedere di non temere l'inganno, la frode, la malizia; basse passioni tutte ch'egli crede indegne dell'uomo. Largo, nel dare e più nel promettere; se quest'ultimo non è fatto con malizia e per ingannare può essere difetto, ma proveniente da cuor grande, da innata magnanimità e liberalità di sentimenti. Splendido è chi spende, dà, vive con isfarzo, che fa molto per l'apparenza, e più forse che la grettezza naturale, o il censo, o la prudenza non vorrebbero. Il prodigo dà nell'eccesso; non ispende, spreca; non dà, getta; nella prodigalità smodata è pazzia, o almeno insania. L'elemosiniere dà molto in elemosine: se non ha obblighi più stretti verso figli o nipoti, se fa l'elemosina a chi è povero veramente o inabile al lavoro, l'elemosiniere è una provvidenza in terra; se la fa per ostentazione, se la prepone a doveri più stretti, è anch'egli un pazzo borioso, e l'elemosina non gli sarà computata. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Benefico - [T.] Agg. Che fa benefizi, Che è disposto a farne, Che fa bene ad altri in gen. Aureo lat. T. Chi ad altri è cortese in cosa che noccia, è da giudicare pernicioso assentatore, non uomo benefico e liberale. [F.] Zanott. Fil. Mor. 5. Sebbene colui, che fa beneficio all'amico, si chiama benefico, ed è; più benefico però si stima esser quello, che fa beneficio all'estraneo: perciocchè il primo spera in qualche modo il contraccambio; il secondo, almen d'ordinario, non lo spera in niun modo.

T. Benefica volontà, Cic. – Carità benefica. – Benefica virtù, vita.
T. Dono, Atto benefico.
T. Benefico istituto.
T. Benefiche parole. – Riprensione. – Severità.

2. Quasi fig. T. La benefica mano di Dio. – La Natura benefica. – La benefica sventura.

T. Arte, Scienza più o meno benefica.
T. Rimedio, Luce, Acqua, Pioggia benefica.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: beneficiavano, beneficiavate, beneficiavi, beneficiavo, beneficino, beneficiò, beneficio « benefico » benefit, benefizi, benefizio, benemerente, benemerenti, benemerenza, benemerenze
Parole di otto lettere: benedite, benefica, benefici « benefico » benefizi, benevola, benevole
Lista Aggettivi: benedetto, beneducato « benefico » benemerito, benestante
Vocabolario inverso (per trovare le rime): pittografico, crittografico, scrittografico, autografico, teleautografico, rilievografico, malefico « benefico (ocifeneb) » venefico, traffico, trafficò, antitraffico, spartitraffico, narcotraffico, saffico
Indice parole che: iniziano con B, con BE, parole che iniziano con BEN, finiscono con O

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