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Informazioni utili online sulla parola italiana «medesimo», il significato, curiosità, aggettivo dimostrativo, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Medesimo

Aggettivo

Medesimo è un aggettivo dimostrativo. Forme per genere e per numero: medesima (femminile singolare); medesimi (maschile plurale); medesime (femminile plurale).

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di medesimo (stesso, uguale, identico, preciso, ...)

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani

Informazioni di base

La parola medesimo è formata da otto lettere, quattro vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: me-dé-si-mo. È un quadrisillabo sdrucciolo (accento sulla terzultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con medesimo per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Ho sempre il medesimo hobby, per rilassarmi e divertirmi: la fotografia.
  • Il pittore ripeté il medesimo soggetto in moltissimi suoi quadri, con interpretazioni differenti.
  • Riuscirono a convincere dell'assurdità del sistema pure me medesimo, sostenitore accanito e forse un po' cieco!
Citazioni da opere letterarie
La giocatrice di Adolfo Albertazzi (1914): Era un fenomeno stranissimo: pareva a Gianni che Claudia si adattasse a lui con le parole, gli sguardi, i sorrisi, le intenzioni del pensiero e dell'animo; né avvertiva che lui s'adattava a lei, s'ingentiliva, poetizzava sé medesimo; e parlava a voce sommessa; e camminava in punta di piedi....

I promessi sposi di Alessandro Manzoni (1840): Lucia fece gli occhi rossi, e sentì in cuore una tenerezza ricreatrice; come già da' discorsi di prima aveva ricevuto un sollievo che un discorso fatto apposta non le avrebbe potuto dare. L'animo attirato da quelle descrizioni, da quelle fantasie di pompa, da quelle commozioni di pietà e di maraviglia, preso dall'entusiasmo medesimo del narratore, si staccava da' pensieri dolorosi di sé; e anche ritornandoci sopra, si trovava più forte contro di essi. Il pensiero stesso del gran sacrifizio, non già che avesse perduto il suo amaro, ma insiem con esso aveva un non so che d'una gioia austera e solenne.

Un invito a tavola di Luigi Pirandello (1902): Questa conversazione avveniva su la mezzanotte, intorno alla tavola: fratelli e sorelle, tutt'e sette, avevan lasciato il letto pian piano, spinti dal medesimo desiderio di vedere che effetto facesse il pranzo apparecchiato; e così eran convenuti a uno a uno in camicia, con una candela in mano, com'ombre nottambule. Tra Titta e Mauro poco dopo s'accese il diverbio. Mauro brandì una lepre e minacciò il fratello. Vennero alle mani.
Proverbi
  • Primo prossimo è me medesimo.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per medesimo
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: medesima, medesime, medesimi.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: medio, medi, mesi, memo, mimo, demo.
Parole con "medesimo"
Finiscono con "medesimo": immedesimo, immedesimò.
Parole contenute in "medesimo"
sim, esimo. Contenute all'inverso: mise, sede, omise.
Intarsi e sciarade alterne
"medesimo" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: mesi/demo.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Medesimo, Stesso - Dicendo, Quest'uomo è il medesimo di prima, intendo dire che non ha cambiato inclinazioni, di carattere. - Dicendo, Quest'uomo è lo stesso di prima, posso intendere sì questa cosa, come anche, che è quello e non un altro. Stesso ha dunque più lato, ed eziandio più forte significato di Medesimo. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Medesimo, Stesso - Dicendo quest'uomo è il medesimo di prima, intendo dire che non ha cambiato inclinazioni, carattere; dicendo, quest'uomo è lo stesso di prima, posso intendere sì questa cosa, come anche, che è quello e non un altro: stesso ha dunque più lato, ed eziandio più forte significato di medesimo. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Medesimo - Avv. Medesimamente. Sallust. Jug. R. 182. var. (Man.) È là, dove loro gioventudine hanno avuto, quivi medesimo menino lor vecchiezza. G. V. 10. 35. 2. (C) Nella quale oste avea il Bavero…, popolo grandissimo del contado di Lucca, e di Pisa medesimo. Cavalc. Specch. Cr. 164. (Man.) Ed oggi medesimo quegli, che in lui non studiano, cercano scienze curiose ed inutili e rie. In questo senso più com. Stesso.
Medesimo - e poet. per sinc. † MEDESMO. Pronome, che vale Stesso, e non istà senza compagnia di nome o di pronome, e la sua terminazione, con essi congiunta, varia per generi e numeri. Co' pronomi Questo, Quello, Il, quasi si usa come in sentimento neutro. Bocc. Nov. 9. g. 2. (C) Il terzo quasi in questa medesima sentenzia, parlando pervenne. E num. 9. E tu medesimo di' che la moglie tua è femmina. E nov. 1. g. 3. Purchè noi medesime nol diciamo. Lab. 78. Guardando tra molte che quivi erano in quello medesimo abito. Dant Purg. 26. Essi medesmi, che m'avean pregato. Petr. Son. 37. part. I. Esce D'un medesimo fonte Eufrate e Tigre. Cr. 4. 30. 1. (Man.) Il mosto che di quelle stilla… metti in quel medesimo dì ne' vasi impeciati dentro e fuori.

T. Car. S. Greg. Naz. 21. Pensare (si dee) che non a tutti convengono le medesime cose, come non in tutti sono medesime, nè l'età nè i lineamenti de' volti; nè medesime sono le nature degli animali…

2. Nondimeno trovasi tuttavia usato senza compagnia di nome o persone. Cavalc. Discipl. spir. 150. (Mt.) Onde dice S. Paolo: la grazia… E però dice il medesimo: la virtù diventa perfetta nell'infermità. Salv. Avvert. l. 1. c. 8. Diciamo adunque… che in quel luogo la clausola resta sospesa e che ciò che segue appresso, della medesima sarà lo scioglimento. Salvin. Pros. Tosc. 1. 53. E benchè si trovi appresso Dante, e appresso altri poeti per avventura il nome Divieto, appresso i medesimi non Divietare, ma Vietare si trova. E appresso 179. E per ventura chi non avesse inteso a principio chi si fosse il gran cantor di Scio, aspetti all'ultimo atto la ricognizione del medesimo. E 377. Cantò il poeta Omero… Nè quell'altro detto del medesimo per avventura gli disconveniva… E 110. Nè tanto dobbiamo essere schivi che in materie… non si usino nuovi termini, e alle medesime corrispondenti. Red. Esp. ins. 2. 51. Non sono partoriti da esse mosche, ma bensì e' nascono dallo sterco delle medesime. Fir. Dial. bell. donn. 321. (Fir. 1723.) Ben mostra il Petrarca… come è appresso il medesimo. Segner. Crist. Instr. 3. 12. 5. Delude quella misericordia… ma in faccia della medesima se gli accresce. E 15. 9. Quando anche potesse un peccatore resistere… non resisterebbe all'impeto della medesima, avvalorata dalla presenza.

3. T. Col Me, Te, Se. Padrone di se medesimo. Petr. Son. 1. part. I. (C) Di me medesmo meco mi vergogno. [Cam.] Borgh. Selv. Tert. 185. L'idolatra non ammazza uno strano, nè un nemico, ma se medesimo.

4. Si aggiunge anche, quantunque senza necessità, alle voci Meco, Teco, Seco, e talora si trova usato anche nella terminazione maschile, riferendosi a femmina. † Bocc. Nov. 4. g. 5. (C) La qual cosa la donna vedendo…, la grandezza dell'animo suo… molto seco medesimo commendò. E nov. 5. g. 7. La quale questo, vedendo, disse seco medesimo: lodato sia Iddio che costui di geloso è diventato prete. Fiamm. 1. 56. Certo voler nol dêi, nè credo che 'l vuogli, se savia teco medesima ti consigli. E 3. 1. lo alcuna volta meco medesima fingeva, lui dovere ancora, indietro tornando, venirmi a vedere. E Par. 5. Teco medesmo a suo piacer combatte. Fir. As. 35. Io curioso guardava con diligenzia la gola del suo compagno, e diceva meco medesimo…

5. † Medesimo trovasi usato indeclinabilmente presso gli antichi dopo i pronomi plur. e dopo i femminili. Passav. Specch. Pen. 197. (Mt.) E seguitando sua concupiscenza… ama le cose che sono al fine per loro medesimo, come s'elle fossino il fine. (Così la stampa di Crusca. Il Ms. ha medesime.) E 3. 43. E' sanno bene e' medesimo che mentono per la gola. Amm. Ant. 28. 3. 3 Quelli che falsamente sono lodati, egli è bisogno ch'e' medesimo si vergognino delle lor lode. Fr. Guitt. Lett. 10. Adunque siate gelose di voi medesimo, e dal nemico dentro, ch'è vostro corpo, e da quello di fuori, che demonii e uomini sono. (V. Bottar. not. 465.) Vit. S. Gio. Batt. 221. Dissono infra loro medesimo. Gr. S. Gir. Tal fede è morta in se medesimo.

6. T. Fam. Quel di prima, Quale era prima. Gli è il medesimo briccone; il medesimo giucco. O ass. Gli è sempre il medesimo. – L'ho riveduto: è il medesimo. Anco in senso di bene.

7. Accompagnato col pronome Questo, Quello, quasi si usa come in sentimento neutro, e vale Questa, Quella medesima cosa. Lab. (Mt.) E quello che di questa parte ho detto, quel medesimo dico della seconda. Dant. Par. 24. Che quell'opere fosser quel medesmo.

E Il medesimo vale La medesima cosa. Borgh. Col. Lat. 394. (Mt.) Nelle solenni precazioni che si facevano da' magistrati, si vede il medesimo. T. Ripetere il medesimo.

T. Quel che gl'Italiani, L'obbedienza a taluni è il medesimo colla servilità, l'audacia col coraggio, i Greci lo rendevano nell'Λὐτὸ, accompagnato al dalivo. Noi anche col Di; ma dice meno di Con. Il medesimo di prima; e anche Il medesimo come prima.

8. Essere al medesimo. Essere da capo come prima. Car. Lett. 2. 180. (Mt.) Mi promise che si terrebbe modo che io sarei rimborsato d'un tanto al mese. E io risposi contentandomene, e ordinando che si pagasse di mano in mano a voi. Ora quando io pensava che si fosse cominciato, veggo che siamo al medesimo, e che mi sono pur date parole.

† Essere al medesimo di sempre vale Essere allo stesso di prima, o sim. Car. Lett. ined. 3. 96. (Man.) Qui trovo che siamo al medesimo di sempre, che cotesti signori non hanno dato ordine alcuno.

9. Alle medesime, posto avverb., vale Nel modo medesimo, al solito. Quasi sempre in senso non buono. Bellin. Lett. Malp. 403. (Man.) Tornò, e parve meglio per qualche breve spazio di tempo, poi alle medesime, come credo stia anche adesso. [G.M.] In senso più gen. Siam sempre alle medesime; di condizione che par non voglia cambiare. Come vanno le cose del paese? Siam sempre alle medesime. – Come studia vostro figlio? Siam sempre alle medesime (cioè, poco).

[L.B.] Anche ass. Come va, come state? Alle medesime.

10. In un medesimo, posto avverb. Al tempo stesso, Congiuntamente. Bart. As. pag. 1. l. 1. § ult. (Mt.) Gli parve aver trovato la forma del vivere che cercava, e in un medesimo chi gliene poteva essere maestro. E lib. 2. § 43. Poichè, tanto contro ogni sua espettazione e speranza, intese l'ultima distruzion de' Confederati, gelò in un medesimo per timore, e avvampò di rabbia.

[T.] Rammenta Memet e Ipsissimus e Idem ipse e Identidem. Prisc. deriva Idem da Is demum; ma il Dem pare piuttosto desinenza.

Coll'Uno. T. D. Conv. 101. Fine della circulazione è redire a un medesimo punto. – Coll'E frapposto: In uno e medesimo piano. – Più enf. Una stessa e medesima cosa.

II. T. Dopo nominata pers. o cosa, per non ripetere il nome. Disse quella medesima persona. – Il medesimo mi ha dati. – Mandatemi altrettanti dei medesimi. (Qui piuttosto intendesi di qualità.)

III. T. Non di medesimezza, ma di altrettanta quantità. È la medesima pigione, la medesima noia, di due cose che non sono il medesimo; e dove si computa per approssimazione, o per iperb. trovasi medesimezza. Quando si ha bisogno, anche gli amici se vi fanno un piacere, nel medesimo tempo vi soverchiano.

T. Così Nel medesimo tempo prendesi latamente. Nel medesimo tempo sento rimorso.

IV. Nel senso che più d'ordin. dicesi Stesso. T. Riconoscendo in quel libro lei medesima. Om S. Greg. 1. 18. Per se medesimo era venuto nel mondo, discendeva anche per se medesimo alle chiusure dell'inferno. Val. Mass. Dimostrò palesemente la prova di quello ch'elli ammaestrava, per esemplo della virtude sua medesima.

V. T. E perchè la medesimezza suol generare noia, Il medesimo talvolta ha mal senso. Mi ripete il medesimo discorso. – Sono i medesimi barbari.

VI. T. A modo di neut. Faccia il medesimo, Talvolta vale non Per l'appunto, ma Il simile. Lo interrogarono del medesimo. O sottint. il verbo, Il medesimo (áuguro, o altro).

T. È il medesimo, È tutt'uno, anche con dispr. o con sdegno. E così È delle medesime. – Son le medesime sue.
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Parole in ordine alfabetico: medaglistica, medaglistiche, medagliucce, medagliuccia, medesima, medesime, medesimi « medesimo » medi, media, mediai, mediale, mediali, medialmente, mediamente
Parole di otto lettere: medesima, medesime, medesimi « medesimo » mediammo, mediando, mediante
Lista Aggettivi: meccanico, meccanizzato « medesimo » mediale, medianico
Vocabolario inverso (per trovare le rime): cinquecentoquattordicesimo, novecentoquattordicesimo, seicentoquattordicesimo, quattrocentoquattordicesimo, ottocentoquattordicesimo, cattolicesimo, veterocattolicesimo « medesimo (omisedem) » immedesimo, immedesimò, miliardesimo, centotrediceesimo, trecentotrediceesimo, settecentotrediceesimo, duecentotrediceesimo
Indice parole che: iniziano con M, con ME, parole che iniziano con MED, finiscono con O

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